PALESTRA ALLA CARELLA: LA MAGGIORANZA VA SOTTO. “NON CI PIACCIONO NE’ PROVVEDIMENTO NE’ METODO DELLA GIUNTA”

Hanno fatto saltare il banco che, tradotto sul piano politico, significa che hanno messo sotto la giunta affossandone un provvedimento. Loro sono i consiglieri Gnocchi, De Poli, Ferri e Anelli, che hanno votato contro la proposta di cambio di destinazione d’uso dell’area verde pertinente alla scuola Carella, Perrucci si è astenuto, la consigliera Pagani, dopo aver espresso svariati dubbi i sede di discussione, è poi tornata sui suoi passi allineandosi alla maggioranza di centro sinistra.
Il voto ha visto 14 favorevoli e 15 contrari: con il centro destra e App, hanno votato contro, appunto, i quattro consiglieri di maggioranza, mettendo a KO la delibera di giunta. Al centro c’era il cambio di destinazione d’uso dell’area verde tra via Labò e via Lanfranco dietro la scuola Carella per ospitare una nuova palestra a servizio del plesso e delle associazioni sportive. Oggi quello spazio è totalmente a verde pubblico: ci sono un’area sgambamento cani e quasi 200 alberature piantumate proprio dall’attuale amministrazione.

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“FIERO DI AVERE COMINCIATO IL MIO PERCORSO PER DIVENTARE SAMUELE”

Samuele ha iniziato da circa un anno il suo percorso di affermazione di genere. Il 17 maggio, nella giornata contro l’omobitransfobia, il racconto della sua esperienza è prezioso, per i coetanei certo, ma anche per gli adulti, genitori insegnanti e istituzioni.

Samuele, studia alla Bocconi di Milano, dove ha incontrato un gruppo amici che da subito hanno sostenuto il suo percorso transgender. Ma è stata la sua forza di volontà e affermazione che lo hanno portato nel 2021 al coming out, prima con la famiglia e gli amici più stretti, poi pubblicamente su Instagram.

Ecco il suo racconto

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PIAZZA CITTADELLA: QUANDO IN COMMISSIONE L’ADDENDUM FU DEFINITO “A TUTELA DELL’ENTE”

A distanza di cinque mesi leggere i verbali della seduta congiunta delle commissioni 1 e 2  del 14 dicembre 2023, fa un certo effetto. Era la seduta in cui è stato presentato ai consiglieri il famoso addendum, per la “concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, della costruzione del parcheggi interrato di piazza Cittadella, riqualificazione della piazza, nonché gestione della sosta a rotazione a pagamento, rimozione forzata dei veicoli nel comune di Piacenza”.

Erano presenti il direttore generale Luca Canessa, la presidente del Consiglio Paola Gazzolo, il vicesindaco Marco Perini, l’assessore Matteo Bongiorni, i dirigenti Massimo Sandoni e Giovanni Carini.

L’assessore Bongiorni definì, in quella sede, la convocazione delle commissioni “non istituzionalmente dovuta, ma un’occasione di informazione e trasparenza. Ad oggi, come a luglio scorso, sono tutti chiamati a confrontarsi su un punto fondamentale, ossia la massima tutela dell’ente”. Un lavoro tecnico di intenso confronto con gli uffici su cui ha prevalso “un forte senso di responsabilità”. “Oggi quindi – furono le parole dell’assessore Bongiorni – ci si avvia verso uno step decisivo, ovvero la sottoscrizione dell’Addendum che aggiorna, sulla base del contratto in essere, le condizioni di fattibilità dell’opera, di riqualificazione di Piazza cittadella, realizzazione del parcheggio sottostante
e piazza soprastante attualizzandole a quelle che furono le stesse condizioni e i medesimi rischi concepiti nella stipula del contratto del 2012”. “Il Comune – disse – è tornato a ricondurre questa vicenda può esigere dai soggetti coinvolti il rispetto degli impegni presi tra cui: il versamento dei canoni dovuti (periodo 2020-2023), le garanzie fideiussorie e la garanzia
di bancabilità”.

Nella seduta congiunta il direttore generale Canessa ribadì che “l’Addendum non è solo un’azione per la prosecuzione del contratto di concessione/costruzione/gestione, ma è anche un atto a tutela del Comune di Piacenza, delle sue finanze e del suo patrimonio e il motivo è da imputare al fatto che, dal punto di vista giuridico, questo contratto ha subito più di dieci anni di interlocuzioni tra uffici interni ma nessuna azione amministrativa-tecnica specifica”. Parole che andavano certamente nella direzione di rassicurare i consiglieri rispetto ad una pratica che da oltre dieci anni è passata sulle scrivanie di svariate amministrazioni senza esito.

Rassicurazioni che Canessa specifica ancora di più in un passaggio del suo intervento, ribadendo come, oggi rispetto a ieri, la cose siano cambiate “oggi c’è una polizza valida, rilasciata da un istituto iscritto a registri professionali, di durata quinquennale (dal 2013 al 2022 era di durata annuale ndr). Alla luce di questo Addendum si cerca di tutelare il Comune: da una parte, si vuole riportare in pari l’ente, obbligando il concessionario a pagare gli arretrati entro il 31/12/2023 (condizione essenziale per la validità
dell’addendum stesso), dall’altra si ritiene un ulteriore elemento essenziale dell’addendum (decade se queste condizioni non vengono rispettate) la produzione della prova di bancabilità e della concessione del mutuo/prestito/finanziamento da parte dell’istituto di credito”.

Parole che stridono alla luce di quanto accaduto: la bancabilità a distanza di cinque mesi non è ancora arrivata e, cosa più grave, la polizza fideiussoria è risultata falsa.

In quella seduta il direttore generale spiegò anche il ruolo dell’Avvocatura, a domanda del consigliere Massimo Trespidi “la competenza giuridica non è prerogativa solo di questo settore ma è in capo ai Dirigenti nonché al Segretario stesso”. Rispetto al parere dei Revisori dei Conti rispetto all’addendum, Canessa rispose “non è necessario che rilascino un parere in quanto tutte le raccomandazioni da loro fatte sono state già recepite”

 

CASA NOME COLLETTIVO: ECCO IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

E’ ricco e articolato il programma di Casa Nome Collettivo che si svolgerà dal 26 maggio al 2 giugno a Palazzo Ghizzoni Nasalli. La rassegna culturale parlerà due linguaggi quello artistico e dell’informazione. Si comincia domenica 26 con l’installazione fotografica di Mohamed Zaanoun del collettivo Activestilles. Si proseguirà poi con serate di riflessione sul conflitto nella striscia di Gaza a cui parteciperanno giornalisti e storici. Avranno un ruolo attivo anche gli studenti del don Orione e quelli della consulta studentesca piacentina.

https://fb.watch/s5u_XNpRgh/

 

SIMONE INZAGHI ACCOLTO DALLA FOLLA NERAZZURRA. L’OMAGGIO DI PIACENZA

Lo ha accolto un bagno di folla come si addice ai grandi campioni e chi non rinnega mai le sue origini. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è stato premiato dalla sindaca Katia Tarasconi come primo tecnico piacentino a vincere il campionato di calcio sulla panchina della serie A.

“Per me è motivo d’orgoglio essere da qui. È un premio sentito, qui sono nato e cresciuto”. Così Inzaghi ha ricevuto il riconoscimento a Palazzo Gotico pieno di tifosi nerazzurri in cerca di un autografo, oltre che di una delegazione dell’Inter Club Piacenza. Accompagnato dal papà Giancarlo e dalla mamma Marina, Inzaghi ha detto di tornare spesso a Piacenza e di aver rivisto con immenso piacere tanti amici d’infanzia con i quali giocava a calcio nei cortili della scuola.

Di seguito una galleria di foto della mattinata

PUG: PROSEGUONO I SOPRALLUOGHI NEI LUOGHI DELLA STORIA DI PIACENZA

Proseguono i sopralluoghi delle associazioni e dei cittadini all’interno della aree demaniali dismesse inserite nel percorso del PUG (Piano Urbanistico Partecipato). Qualche giorno si è svolta la visita al comparto della caserma Cella Alfieri in via Benedettine. Obiettivo dell’amministrazione è aprire questi luoghi ai cittadini perché possano formulare proposte sostenibili per il loro utilizzo e nello stesso tempo trovare la disponibilità dei privati per la gestione, manutenzione e restauro.

https://fb.watch/s3725m64ta/

(foto e immagini PiacenzaSera.it)

ELENA VEZZULLI SOLLEVATA DALL’INCARICO IN AVVOCATURA? IL RUMOR INSISTENTE A PALAZZO MERCANTI

Potrebbe arrivare tra poche ore un altro colpo di scena nella vicenda della falsa fideiussione. Per ora sono solo voci insistenti che si rincorrono, per la verità, da qualche giorno a Palazzo Mercanti e che, comunque, sono arrivate anche all’orecchio della diretta interessata che non smentisce. Lei è l’avvocato Elena Vezzulli, dirigente dell’Avvocatura del Comune di Piacenza. Secondo alcuni ben informati, potrebbe essere, a breve, sollevata dall’incarico che ricopre da svariati anni all’ufficio Avvocatura dell’ente.

Se la notizia si rivelasse vera aprirebbe un nuovo squarcio nella vicenda esplosa, una settimana fa, con la conferma da parte della sindaca Tarasconi che la polizza fideiussoria è falsa. Occorre rimettere in fila i tasselli per cercare di fare chiarezza: nell’abbondante mole di documenti e corrispondenza tra gli uffici che hanno accompagnato sin dall’inizio la fideiussione stipulata tra Piacenza Parcheggi e la compagnia Abarca Seguros, compare anche la relazione dell’Avvocatura, a firma dell’avvocato Vezzulli, datata 5 gennaio 2023, scritta pochi giorni dopo la presa visione della bozza del 29 dicembre 2022. Si legge chiaramente il tentativo di avvisare, di mettere in guardia il Comune a far i dovuti controlli in particolare riguardo a tre aspetti: la firma del legale rappresentante di Piacenza Parcheggi che appare illeggibile, la discordanza tra frontespizio e testo contrattuale della polizza e la non rilevabile compagine italiana (che poi si è rilevata inesistente) della compagnia portoghese. Tre alert che l’Avvocatura aveva inviato all’indirizzo dell’amministrazione, ripresi anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, di cui abbiamo già scritto. Rispetto a tutto ciò l’amministrazione si é sempre detta sicura di aver svolto tutti i controlli che sono in suo possesso.

Ebbene, se fosse confermata la notizia della revoca dell’incarico le motivazioni che spiegherebbero questa decisione potrebbero essere queste:  l’amministrazione ha rilevato nell’ufficio assicurazioni, che fa capo all’Avvocatura, il responsabile delle mancate verifiche, oppure il progressivo “depotenziamento” dell’ufficio aveva l’obiettivo di portare la dirigente al sollevamento dell’incarico. Se tutto questo venisse confermato, c’è da giurare, che Vezzulli difenderà l’operato del suo ufficio in tutte le sedi e in tutti i modi. Anche nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al quotidiano Libertà disse, quasi anticipando i tempi “i cittadini devono sapere che l’Avvocatura è, ed è sempre stata, da 25 anni, a presidio della legalità e che di questo ufficio si possono fidare”.

NASCE CASA LILLA, PER LA CURA DEI DISTURBI ALIMENTARI

I disturbi alimentari e nutrizionali sono un fenomeno in crescita con un preoccupante abbassamento dell’età d’esordio che può arrivare a scendere sotto gli 11 anni. Sono disturbi psichiatrici complessi dell’area psicosomatica che possono portare a gravi conseguenze fino alla morte nei casi più gravi. Per questo è nata Casa Lilla, il centro dedicato alla all’assistenza e la cura di persone affette da disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA). L’inaugurazione è avvenuta alla presenza della direttrice generale Paola Bardasi, delle autorità cittadine, del direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche Massimo Rossetti affiancato dalla coordinatrice Alessandra Squicciarini e dagli altri professionisti che lavorano nella struttura, nonché del presidente eletto del  rappresentanza del presidente Luigi Swich, e della presidente dell’associazione Puntoeacapo Mara Negrati.

I disturbi legati all’alimentazione colpiscono per lo più il mondo femminile, ma si stanno diffondendo anche nel panorama maschile. Uscire dal tunnel è possibile, a patto che tutte le tessere del mosaico prendano il loro posto e facciano la loro parte dalla sanità fino alla famiglia e alla scuola. “L’Azienda Usl di Piacenza – ha sottolineato Bardasi – è da sempre impegnata su questo delicato tema con un percorso dedicato e iniziative di supporto a pazienti e famiglie: un percorso integrato e multidisciplinare guidato dal direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche, Massimo Rossetti, dove lavorano insieme equipe ospedaliere e territoriali per curare sia il corpo sia la psiche”.

“La struttura di Casa Lilla – ha aggiunto il direttore – è collocata in una porzione dell’area monumentale del nucleo antico dell’ospedale di Piacenza che l’Azienda ha riqualificato grazie al supporto dal Rotary Club Piacenza che ha operato in stretta collaborazione con l’associazione Puntoeacapo diretto da Mara Negrati, per anni responsabile di Nutrizione clinica dell’ospedale di Piacenza, che, a sua volta, ha lavorato con il dottor Augusto Pagani, past president del Rotary e già presidente dell’Ordine provinciale dei Medici. Per la sede di Casa Lilla è stato prescelto il prezioso appartamento dell’abate dei monaci benedettini olivetani del Santo Sepolcro, opera dell’architetto rinascimentale Alessio Tramello”.

Casa Lilla è pensata come un luogo familiare e confortevole: una casa in cui si svolge tutta l’attività di riabilitazione psiconutrizionale delle persone affette da anoressia, bulimia o altri disturbi della nutrizione e alimentazione e in cui hanno trovato sede ambulatori e servizi dedicati, ma anche una zona soggiorno e una cucina. Pur essendo collocata all’interno dell’ospedale di Piacenza, è dotata di un accesso indipendente da via Campagna e di spazi esterni con aree verdi e uno spazio con porticato riservato alle persone che frequentano il centro.

La struttura fa capo al dipartimento di Salute mentale e dipendenza patologiche diretto da Massimo Rossetti e, come ha ricordato il professionista, “ha come mission porre in atto programmi terapeutici, assistenziali e riabilitativi per pazienti affetti da disturbi della nutrizione e alimentazione quali anoressia, bulimia o alimentazione incontrollata portando la persona a un grado di relazione con il cibo, con se stesso e i familiari il più possibile vicina alla normalità. Per fare questo Casa Lilla si avvale di un’equipe multiprofessionale composta da medici nutrizionisti, psicologi, dietiste, un coordinatore infermieristico e le staff di infermieri che collaborano, all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) con altre figure professionali: psichiatra, neuropsichiatra infantile, medici di famiglia e psicologi dei servizi territoriali”

L’accesso ai servizi di Casa Lilla può avvenire in diversi modi: attraverso il pronto soccorso quando viene riscontrato un sospetto caso di disturbi della nutrizione e alimentazione o tramite una consulenza richiesta da altri reparti che attiva il medico dell’ambulatorio Dna adulti. Tramite il medico di famiglia che sospetta la presenza di un disturbo può contattare l’ambulatorio e prenotare una visita di valutazione che viene garantita entro una settimana.
Attraverso la chiamata diretta da parte del paziente che può contattare l’ambulatorio inviando una email all’indirizzo casalilla@ausl.pc.it oppure tramite prenotazione CUP.

GROMI CITTADINO BENEMERITO “DEDICO IL RICONOSCIMENTO AL BAMBINO CHE SONO STATO”

E’ stata una cerimonia emozionante già dal lungo applauso che l’ha aperta a dimostrare la stima sincera e l’affetto che accompagnano il professor Alberto Gromi a cui Piacenza ha voluto attribuire l’attestato di civica benemerenza “Piacenza Primogenita d’Italia”.

“Dedico questo riconoscimento inaspettato al bambino che sono stato e alle persone che hanno contribuito alla mia crescita, agli incontri che ho avuto e a coloro che ho incontrato nella mia vita”. Tra questi ci sono certamente i giovani che Gromi crede saranno gli artefici di “un nuovo umanesimo” e i detenuti di cui è stato garante dei diritti per sette anni e che ancora frequenta nell’ambito della giustizia riparativa.

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SOROPTIMIST PIACENZA FESTEGGIA 50 ANNI DI FONDAZIONE. ECCO IL PROGRAMMA

Cinquant’anni di attività a favore dei diritti umani, sviluppo economico e sociale, salute, ambiente, cultura. Piacenza Soroptimist Club ha raggiunto un traguardo importante che vuole festeggiare insieme alla città. Il Club è nato 50 anni fa con 21 socie, oggi sono 44, attive nelle più diverse attività lavorative.

Il Club ha organizzato convegni, tavole rotonde, ha conferito premi e borse di studio, organizzato e sponsorizzato concorsi e manifestazioni, restaurato dipinti, contribuito alla cura del verde pubblico cittadino, donato attrezzature all’ASL di Piacenza, svolto una campagna informativa contro l’abbandono del neonato, con opuscolo informativo in tredici lingue, e una campagna informativa contro la violenza sulle donne. Per la realizzazione di alcuni progetti ha collaborato con le Istituzioni: Università, Comune, Provincia, Camera di Commercio, Regione, Scuole, nonché con i propri club gemelli stranieri.

Per festeggiare il traguardo dei 50 anni il Club ha organizzato tre giorni dedicati all’incontro e alla convivialità; in particolare l’evento di sabato 11 maggio è aperto a tutta la città. A partire dalle 10.30 a palazzo Gotico si svolgerà la cerimonia di celebrazione dell’anniversario e la presentazione dei service del cinquantennale.

Gli eventi proseguiranno poi nel pomeriggio di sabato e domenica 12 maggio a Agazzano.