“GRAZIE AL LAVORO OGGI STO MOLTO MEGLIO”. L’ESPERIENZA DEI PERINELLI AL CONVEGNO “IL LAVORO CHE CURA”

Andrea lavora alla cooperativa sociale I Perinelli da un paio d’anni. Dopo alcuni mesi di tirocinio formativo, oggi ha un contatto a tempo indeterminato. Si occupa del lavoro in vigna e della raccolta dell’uva. Insieme a lui altri 22 colleghi che sono il perno trainante della cooperativa di Ponte dell’Olio. I Perinelli nasce nel 2012, dapprima come cooperativa agricola per la produzione di vino e miele, oggi ha aggiunto anche servizi di confezionamento per le imprese. È una cooperativa sociale di tipo B che si occupa di inserimenti lavorativi di persone con fragilità che oggi sono la quasi totalità dei dipendenti assunti. L’esperienza dei Perinelli è stata al centro del convegno Il lavoro che cura in collaborazione con l’Ausl di Piacenza.

“DAL MINISTRO SALVINI UN ATTACCO DIRETTO AL DIRITTO DI SCIOPERO”. CONFERMATA LA MOBILITAZIONE DEL 17 NOVEMBRE

Lo sciopero generale di venerdì 17 proclamato da Cgil e Uil è confermato. I lavoratori si asterranno dal lavoro per 8 ore, garantendo, come in ogni sciopero, fasce protette. Questo nonostante il garante a capo della commissione degli scioperi abbia raccomandato una restrizione degli orari.
Una protesta contro la recente legge Finanziaria del governo che attraverserà tutta l’Italia, Piacenza compresa. In città lo sciopero interesserà numerosi comparti: scuola, trasporti, logistica, pubblica amministrazione e sanità. E in merito alle recenti esternazioni del ministro dei trasporti Salvini, il segretario della Cgil piacentina non esista a definirle “un attacco al diritto di sciopero dei lavoratori”.

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PARTE IL VIAGGIO DEL CAMPER PER LO SCREENING MAMMOGRAFICO

E’ partito oggi da Piacenza il viaggio del camper allestito dall’Ausl per lo screening mammografico. Il mezzo raggiungerà i vari comuni della provincia per sensibilizzare il più possibile le donne a sottoporsi alla mammografia; la percentuale delle adesioni è ancora troppo bassa. Lunedì 13 novembre il camper in piazza a Bettola, poi seguiranno Lugagnano, Pianello, Bobbio e Travo. A Piacenza, una folta rappresentanza di donne testimonial ha partecipato alla partenza simbolica del viaggio.

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ECCO LA PANCHINA GIALLA DEI DIRITTI DI AMNESTY INTERNATIONAL

E’ stata inaugurata al parco di Montecucco la panchina gialla dei diritti di Amnesty International fortemente voluta dal movimento piacentino che quest’anno compie 60 anni. Ad accompagnare la panchina anche una targa con l’invito a fare crescere i diritti e una pianta, un ginko bilboa, a significare che se il pianeta ha bisogno di tanti alberi per sopravvivere, il mondo ha bisogno di tante persone attive per diventare un posto migliore. Hanno partecipato all’inaugurazione anche il parlamentino della primaria Vittorino da Feltre e sei classi della media Calvino.

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AMALIA ERCOLI-FINZI AI GIOVANI: “NON ACCONTENTATEVI E SVILUPPATE SENSO CRITICO”

Classe 1937, Amalia Ercoli- Finzi è stata la prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia. Lei che, la più giovane di tre fratelli maschi, secondo il padre avrebbe dovuto iscriversi a matematica. Eppure con caparbietà e determinazione inusuali per quegli anni, ha scelto e capito fin da subito la sua strada. Oggi è la Signora delle Comete, per il suo fondamentale contributo alla celebre missione Rosetta, che ha portato una trivella, da lei progetta, su una cometa a 500 milioni di chilometri dalla Terra, segnando un traguardo tecnico scientifico fondamentale dell’Unione Europea. La Fondazione di Piacenza e Vigevano l’ha invitata per parlare, in particolare ai più giovani, destinatari privilegiati dell’azione dell’ente per i prossimi tre anni.

Sì AL MERCATO NELLE EX SCUDERIE. MINORANZA: RISCHIO CHE DIVENTI UNA PSEUDO EATALY

La maggioranza compattamente ha votato a favore: il mercato coperto si trasferirà da Piazza Casali alle ex scuderie di Maria Luigia, a lato di Palazzo Farnese. Un intervento che vedrà la valorizzazione e il recupero di questi locali, per un costo complessivo di 5milioni e mezzo di euro, di cui 3,6 milioni dal Bando Periferie, il resto dal comune di Piacenza.

“Una risposta – ha detto l’assessore all’urbanistica adriana fantini – al degrado della piazza in cui versa da troppo tempo, una collettività che si rigenera perché quello diventerà un luogo dedicato alle persone, al commercio e alla cultura”.

Al piano terre troveranno spazio i prodotti enogastronomici locali per la vendita, al primo piano verrà realizzata una sorta di contenitore culturale dedicato anche alle realtà associative del territorio.

Un progetto difeso strenuamente dalla deputata De Micheli che ha elogiato il lavoro corale delle varie amministrazioni che non ha sciolto i dubbi dell’opposizione.

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SINDACA TARASCONI ALLE OPPOSIZIONI: “BANALIZZARE PROCESSI COMPLESSI E’ UN ERRORE”

“Non siamo né la giunta dei supermercati né del cemento. Gli iter sono stati espletati e le regole vanno seguite”. La sindaca Katia Tarasconi commenta, ai nostri microfoni, il recente pronunciamento del CUAV che ha bocciato tre dei quattro accordi operativi depositati. “Quando si tende a banalizzare processi complessi, si commettono degli errori” ha detto la prima cittadina riferendosi a chi ha messo l’etichetta di giunta dei supermercati “è inutile alzare i toni e scaldare gli animi. Di fatto, ad oggi, questa amministrazione non ha autorizzato alcun supermercato”. Ma i cittadini hanno chiara l’idea che questa giunta ha rispetto ai temi dell’urbanistica, dell’ambiente e dello sviluppo? Lo abbiamo chiesto direttamente alla sindaca.

DEPOSITATI I PARERI DEL CUAV, TARASCONI: “SIAMO ALLA FINE DI UN PERCORSO TRAVAGLIATO. CIÒ CHE CONTA È IL RISULTATO”

Sono stati pubblicati sul sito della Provincia di Piacenza i pareri del Cuav su tre delle quattro proposte di accordi operativi di cui si è tanto parlato in questi mesi. questo il link con le motivazioni. https://www.provincia.pc.it/pagina.php?IDpag=321&idbox=64&idvocebox=346

A stretto giro è arrivato il commento della sindaca Tarasconi e dall’assessore all’Urbanistica Adriana Fantini.

“Come in tutte le cose, ciò che conta è il risultato. E per quanto riguarda gli accordi operativi su nuovi possibili insediamenti commerciali, produttivi e residenziali in città, il risultato è che stiamo arrivando alla conclusione di un percorso travagliato iniziato anni fa e mai definito”. Un commento, quello della sindaca Katia Tarasconi, che intende una volta per tutte dare il suo punto di vista politico su un tema particolarmente spinoso che in questi mesi ha visto svilupparsi una serie di polemiche in Consiglio comunale e qualche malumore anche in seno alla maggioranza. “Un tema spinoso perché c’è chi ha gettato benzina sul fuoco favorendo un malinteso di fondo – prosegue la sindaca – Siamo stati definiti la Giunta dei supermercati solo perché abbiamo approvato il deposito degli accordi operativi proposti da alcuni soggetti privati. Un’approvazione che è stata scambiata per un ok sul merito degli accordi stessi, un via libera ai supermercati. Così è stato detto. Ma è sempre stato falso. Le nostre delibere di Giunta hanno approvato, per l’appunto, il deposito di pratiche legittimamente presentate da operatori privati che proponevano accordi per la realizzazione di opere e strutture su terreni di loro proprietà. E ricordo che l’iter di tali pratiche è ripartito nel luglio del 2021 durante l’amministrazione Barbieri, ovvero quando il Tar ha accolto il ricorso dei soggetti proponenti annullando la cosiddetta moratoria decisa proprio da quella amministrazione per stoppare l’iter in questione a causa del Covid. Una volta arrivata la sentenza del Tar, gli uffici comunali sono ripartiti con il lavoro sulle pratiche”. Pratiche portate avanti dagli uffici quando ancora era in carica la Giunta Barbieri e il cui deposito è stato poi approvato dalla Giunta Tarasconi. Passato il periodo obbligatorio di pubblicazione sul Burert, il bollettino regionale, toccava al Cuav, ovvero al Comitato di Area vasta di cui fanno parte Regione, Provincia e Comune. Il suo compito era analizzarle nel dettaglio ed esprimere un parere vincolante prima del passaggio in Consiglio comunale.

Il parere del Cuav è arrivato questa mattina e riguarda quattro dei cinque accordi operativi di cui si è parlato in questi mesi.

La sintesi del parere del Comitato è che di queste quattro proposte di accordi, due sono state bocciate (quelle che riguardano l’area AID-13 Sift e l’area APP-10 Galnea 2), per la terza (quella che riguarda l’area AL 8 Germoglio) dovrà essere ripresentata la documentazione; mentre per la quarta proposta, quella che riguarda l’area AID-20 Ex Camuzzi di Corso Europa, il Cuav ha chiesto che il proponente Phantom Srl presenti una serie di integrazioni che il Comitato stesso analizzerà nei prossimi giorni. E a quel punto, se il parere sarà favorevole, toccherà al Consiglio comunale esprimersi.

 “Questa è la realtà dei fatti – dice la sindaca Tarasconi – con buona pace di chi aveva parlato di Giunta dei supermercati. Ciò che abbiamo fatto, comprese le delibere che approvavano il deposito degli accordi, era ciò che andava fatto. Il nostro obiettivo era, è e sarà sempre quello di arrivare ai risultati rispettando tempi e procedure. Perché voglio ricordare che non viviamo nell’Unione Sovietica di qualche anno fa: stiamo parlando di operatori privati che chiedono di poter realizzare opere su aree di loro proprietà. E noi, come ente, abbiamo il dovere di accogliere il deposito delle proposte se vengono presentate nei tempi giusti e con la documentazione corretta. Ma approvare il deposito delle proposte non significa approvare le proposte, come qualcuno ha voluto far credere fin dall’inizio”.

“Stiamo parlando di materie molto complesse – aggiunge Adriana Fantini, assessore alla Pianificazione per lo sviluppo urbano sostenibile, che ha seguito da vicino tutto l’iter passo per passo – Materie in cui si intrecciano regole, leggi, norme estremamente specifiche per le quali era necessaria la valutazione da parte del Comitato di Area vasta che si compone di vari enti: Regione, Arpae, Provincia, Soprintendenza e, naturalmente, Comune di Piacenza. Enti che, alla fine delle relative analisi, si accordano per esprimere un parere motivato e unitario. Ripeto: un parere unitario, che si compone delle osservazioni dei vari enti che siedono al tavolo del Comitato. Gli ambiti sono complessi e rilevanti e, su queste partite, è assolutamente necessario che si esprima chi ha una competenza specifica su tali materie, basti pensare a quella ambientale. E ciò che abbiamo fatto noi come Giunta è stato proprio portare gli accordi al vaglio dell’organo che, con le sue competenze interne comprese quelle comunali, aveva e ha il potere di esprimere un parere vincolante. Non approvare il deposito degli accordi operativi, al contrario, avrebbe esposto il Comune a rischi inutili. Tutto il resto sono chiacchiere”.

“SUL CASO MENU’ SONO MANCATI DIALOGO E CONFRONTO CON L’AMMINISTRAZIONE”

Chiedono un confronto con l’amministrazione perché credono fortemente nel valore educativo dell’alimentazione. Come loro la pensano in molti, perché in un paio di giorni hanno raccolto on line oltre 500 firme per un ritorno ad menù più sano. Non solo sano, anche vario, fatto di alimenti che magari a casa si consumano con minor frequenza. Insomma si sarebbero aspettati un cambiamento di menù, a seguito delle lamentele di alcuni genitori, più concertato.