ROLLERI, INDUSTRIALI: “NON SIAMO A RISCHIO RECESSIONE. MA A SETTEMBRE POTREBBE PEGGIORARE”

Dopo un blocco alla propensione degli investimenti avvenuto nelle prime settimane dopo lo scoppio della guerra in ucraina, oggi anche gli imprenditori piacentini si stanno necessariamente organizzando per far fronte alla nuova situazione che il conflitto ha imposto, prima di tutto fare a meno del gas russo. A confermarlo è il numero uno di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri che descrive una situazione certamente difficile sia a causa del conflitto ma anche dell’aumento smisurato del costo delle materie prime.

Si prospettano dunque ancora sei mesi di tranquillità dal punto di vista economico frutto degli ordini del 2021. Ma a settembre che situazione si presenterà?

COVID: POSITIVI ANCORA IN CRESCITA. BENSA: “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA NONOSTANTE L’ALLEGGERIMENTO DELLE MISURE”

I nuovi casi di positività al Covid sono ancora in salita, per la quarta settimana consecutiva. I positivi passano da 1167 a 1333, con un ulteriore incremento del 14,2%. L’aumento dei casi è ancora una volta generalizzato: la tendenza piacentina è sovrapponibile a quella emiliano-romagnola (+14,9%) mentre in Lombardia si registra un +2,9%. La media nazionale, invece, questa settimana è negativa e fa registrare un -4,4%.
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza ha comunque un tasso di incidenza quasi dimezzato rispetto alla media nazionale (469 a fronte di 812) e più basso di quella regionale (674).
Nella settimana scorsa sono aumentati anche i tamponi, che salgono a 8.110: la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti sale ancora dal 15,7% al 16,4%.

Nelle Craquesta settimana le nuove diagnosi tra gli ospiti sono 12, cui se ne aggiunge una fra gli operatori.
La crescita dei casi positivi si ripercuote sul numero delle persone in isolamento e quarantena, che passa da 1614 a 1933.
È invece stazionario il ricorso alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. Le chiamate medie giornaliere sono 43,7, con 306 cittadini che hanno richiesto l’intervento delle squadre: i dati sono analoghi a quelli della settimana precedente.

Al momento le ripercussioni sulla rete ospedaliera sono contenute. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 8 casi.
I ricoveri in ospedale sono però in aumento. La media settimanale è di 73 casi contro i 43 della settimana precedente. Stazionaria invece la situazione in Terapia intensiva, con due casi. I decessi della settimana sono 4, tutti ultraottantenni.

“Ci rendiamo conto che questo ulteriore aumento dei casi – è l’appello di Giuliana Bensa, direttore generale ad interim dell’Azienda Usl di Piacenza – arriva in una fase della pandemia percepita come da molti come di alleggerimento delle misure precauzionali. Invece, a nome di tutti i sanitari ancora impegnati a fronteggiare quotidianamente il dilagare del virus, non posso fare altro che rinnovare l’invito a non abbassare la guardia. È essenziale che ogni cittadino faccia il possibile per evitare di favorire un’ulteriore circolazione del virus”.

Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività risulta stabile, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 1.320 somministrazioni; in larga parte si tratta di III dosi. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 si attesta sul 90,3%.

Al momento restano contenute anche le prenotazioni: 105 persone per il ciclo primario, 1.255 per il booster, 79 per la quarta dose.

Si ricorda che, dalla scorsa settimana, la rete dei centri vaccinali è stata riorganizzata con giorni e orari di apertura differenziati per le 5 sedi attive: le informazioni sono consultabili sul sito www.covidpiacenza.it

Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 6 e 9 aprile, al mattino in Arsenale.
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, sono previste due mattinate di somministrazione il 6 e 11 aprile in Arsenale.
In riferimento alla IV dose, possono accedere alla somministrazione i cittadini con fragilità, dai 12 anni in su, che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. È possibile prenotare un appuntamento chiamando il numero 800 651 941 oppure recandosi a uno degli sportelli CUP del territorio. Sarà il medico vaccinatore del Centro vaccinale in fase di anamnesi a effettuare il controllo clinico sulla eleggibilità alla quarta dose per procedere con la somministrazione.

PIACENZA 25ESIMA NELLA CLASSIFICA DELLE CITTA’ PIU’ DIGITALIZZATE

Piacenza si piazza al 25esimo posto della classifica delle città più digitali: 242mila persone accedono a Internet e 205.600 hanno profili social. E’ la fotografia scattata dall’indagine “Social media e digital trends 2022” dedicata ai social media e alle tendenze digitali, con focus sul territorio piacentino, redatta da Blacklemon per Confindustria Piacenza. Le province analizzate sono state le lombarde Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia e quelle emiliano-romagnole Piacenza, Parma e Reggio-Emilia.

Nella classifica delle piattaforme più utilizzate nella provincia di Piacenza ci sono WhatsApp, Facebook, Instragram, Messanger, Telegram, TikTok e Twitter, un’ultima posizione dovuta al fatto che è la meno utilizzata dal marketing aziendale, molto di più in politica e nel giornalismo.

Quasi 170mila piacentini acquistano on line almeno una volta a settimana e delivery 63mila persone, soprattutto cibo. On line vengono spesi circa 200.000.000 euro.

L’audience, ovvero il pubblico potenziale per advertising delle tre province emiliano romagnole è 900mila persone in target per comunicazione d’impresa.

Una curiosità sul pubblico over 65 che si fortemente digitalizzato negli ultimi anni: il 43% utilizza home banking, il 61.8% possiede lo Spid, il 32% fa acquisti on line.

ELECTION DAY: SI VOTA IL 12 GIUGNO PER AMMINISTRATIVE E REFERENDUM. BALLOTTAGIO 26 GIUGNO

E’ ufficiale: il prossimo 12 giugno sarà Election Day, urne aperte per i cinque referendum sulla giustizia e per il primo turno delle elezioni amministrative. Il ballottaggio confermato il 26 giugno.

Una sorta di “giorno delle elezioni” simile a quello di settembre 2020 quando, causa Covid, si decise di far svolgere negli stessi due giorni regionali, amministrative, suppletive e il referendum sul taglio dei parlamentari.

I piacentini saranno dunque chiamati al voto per il rinnovo del consiglio comunale (presentazione delle liste il 28 aprile) e su cinque referendum: riforma del Csm, equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati, custodia cautelare, abolizione della legge Severino.

Oggi c’è un traguardo da raggiungere, la data delle elezioni, che favorisce l’avvio della campagna elettorale. Al momento i candidati sindaco a Piacenza sono: Patrizia Barbieri sindaco uscente, Stefano Cugini Alternativa per Piacenza, Katia Tarasconi coalizione centro sinistra, Maurizio Botti Piacenza Rinasce e Samanta Favari portacolori del partito 3V (Vaccino vogliamo verità).

“L’ATTUALITA’ CI IMPONE UNA NUOVA SFIDA PER LA FORMAZIONE”

La crisi internazionale che sta attraversando il nostro paese avrà certamente conseguenze anche sui processo produttivi a causa della scarsità di risorse. Il magnifico rettore dell’università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli ha analizzato la situazione attuale: la pandemia prima, la guerra ora, e le pesanti conseguenze sul tessuto produttivo e sociale anche in ambito universitario. Lo ha fatto nel corso del tradizionale Dies Academicus che si è aperto con la celebrazione presieduta da Mons. Cevolotto.

PROFUGHI UCRAINA: IL CENTRO ACCOGLIENZA SI SPOSTA IN VIA TAVERNA

Sono 908 i tamponi eseguiti sui 1295 profughi arrivati a Piacenza per i quali è stati emesso il codice stranieri temporaneamente presenti (STP). Di questi 20 sono risultati positivi.

I profughi sono per la maggior parte donne (69%). Tra le classi d’età più rappresentate ci sono quella tra 19 e 49 anni (563) e i minori di 19 anni (597)

Da domani, mercoledì 30 marzo, l’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini si sposta al Laboratorio Analisi dell’ospedale di Piacenza.
In via Taverna 49, ogni pomeriggio da lunedì a sabato sarà attivo un CENTRO ACCOGLIENZA SANITARIA PROFUGHI provenienti dall’UCRAINA dalle ore 14 alle 17.30.
L’obiettivo è quello di concentrare il più possibile le attività sanitarie dedicate a questa specifica utenza.
Dopo la registrazione della presenza in Questura, i profughi provenienti dall’Ucraina sono quindi invitati a recarsi nella stessa giornata (e comunque non oltre 48 ore) nel centro per una presa in carico dal punto di vista sanitario. Alla fine del percorso, gli operatori rilasceranno il certificato necessario per la successiva richiesta del permesso di soggiorno.
I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per adulti.
In particolare, nel centro si svolgeranno:
– consegna del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente);

– consegna delle maschere facciali FFP2 (da indossare per i 5 giorni successivi per l’auto-sorveglianza sanitaria);

– valutazione dello stato di salute e verifica dei certificati vaccinali; ove necessario, sarà proposta la vaccinazione per prevenire difterite, tetano, pertosse e poliomielite (per chi ha più di 14 anni) e quella contro il Covid-19 (per i maggiori di 12 anni)

– esecuzione del test della tubercolosi (l’esame sarà proposto ad adulti e bambini, se non vaccinati specificatamente)

– esecuzione del tampone antigenico rapido per la diagnosi di eventuale infezione da virus SARS-Cov-2. I profughi provenienti dall’Ucraina che avessero già fatto un tampone antigenico nelle 48 ore precedenti o un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti e che possono esibire un referto non dovranno il test.

Al check-out, sarà fornito un appuntamento per le successive 48/72 ore per il controllo dell’esito del test della tubercolosi.

Ai bambini e ai ragazzi fino a 13 anni viene quindi assegnato un appuntamento alla Pediatria di Comunità, in piazzale Milano 2, per una valutazione dello stato di salute. Qui sarà effettuato un test per l’epatite e saranno programmate le sedute dei richiami delle vaccinazioni infantili obbligatorie. Ai bambini e ragazzi fino a 11 anni, se non effettuata in precedenza, viene proposta anche la vaccinazione Covid.

Adulti e ragazzi con più di 14 anni saranno contattati dall’Ambulatorio Medicina delle Migrazioni solo se si rendesse necessaria una presa in carico successiva (per esempio per la valutazione e il trattamento della tubercolosi)

I profughi provenienti dall’Ucraina potranno quindi chiedere, una volta in possesso della ricevuta per la richiesta di permesso di soggiorno, l’assegnazione di un medico curante (Pediatra di libera scelta o Medico di Medicina Generale) rivolgendosi a uno sportello CUP dell’Azienda Usl di Piacenza (elenco su www.ausl.pc.it)

COVID: CASI ANCORA IN CRESCITA. AUMENTANO LE SEGNALAZIONI ALLE USCA

Per la terza settimana consecutiva sono in aumento i nuovi casi di  Covid19. I positivi passano da 983 a 1167, con un incremento del 18,7%. L’aumento dei casi è ancora una volta generalizzato, anche se a livello locale appare più pronunciato: in Italia si registra un +3%, in Lombardia un +9,1% e in Emilia-Romagna un +18,7%.
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza ha comunque un tasso di incidenza dimezzato rispetto alla media nazionale (411 a fronte di 849) e regionale (586).
Nella settimana scorsa si sono eseguiti 7450 tamponi, in linea con la settimana precedente: la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti sale dal 14,7% al 15,7%.

Nelle Cra questa settimana le nuove diagnosi tra gli ospiti sono 11, cui se ne aggiungono 9 fra gli operatori.
La crescita dei casi positivi si ripercuote sul numero delle persone in isolamento e quarantena, che passa da 1362 a 1614.

Un segnale di incremento arriva, ancora una volta, dalle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. Le chiamate medie giornaliere sono salite da 34,1 a 43,6: nella scorsa settimana sono stati 305 i cittadini che hanno richiesto l’intervento delle squadre.

Al momento non si hanno ripercussioni significative sulla rete ospedaliera. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 7 casi.
I ricoveri in ospedale sono stazionari. La media settimanale è di 44, a fronte di 46 della settimana precedente. Stazionaria anche la situazione in Terapia intensiva, con due casi: il 27 marzo si registrava un unico positivo in reparto. I decessi della settimana sono 3, di cui due ultraottantenni.

“Di fronte a questi dati – è l’appello di Giuliana Bensa, direttore generale ad interim dell’Azienda Usl di Piacenza – non possiamo che rinnovare il nostro invito a non abbassare la guardia. In queste settimane stiamo andando, a livello nazionale, verso una fase di alleggerimento delle misure di distanziamento. È però importante che ciascuno di noi faccia il possibile per evitare di favorire un’ulteriore circolazione del virus”.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si conferma una stagnazione nell’incremento della copertura vaccinale. Nella settimana scorsa sono state fatte 2036 somministrazioni; in larga parte si tratta di III dosi. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 si attesta ancora sul 90,2%.

Al momento si mantengono molto basse anche le prenotazioni: appena 112 persone per il ciclo primario, 1.136 per il booster, 113 per la quarta dose.

Si ricorda che, dalla scorsa settimana, la rete dei centri vaccinali è stata riorganizzata con giorni e orari di apertura limitati per le 5 sedi attive: le informazioni sono consultabili sul sito www.covidpiacenza.it

Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 30 marzo e il 2 aprile, al mattino in Arsenale.
Per quanto riguarda il vaccino Novavax, è prevista una mattinata di somministrazione il 29 marzo.
In riferimento alla IV dose, possono accedere alla somministrazione i cittadini con fragilità, dai 12 anni in su, che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. È possibile prenotare un appuntamento chiamando il numero 800 651 941 oppure recandosi a uno degli sportelli CUP del territorio. Sarà il medico vaccinatore del Centro vaccinale in fase di anamnesi a effettuare il controllo clinico sulla eleggibilità alla quarta dose per procedere con la somministrazione.

DON CIOTTI: “AUGURO A TUTTI VOI UN SANO CONFLITTO DI COSCIENZA”

Parla di una sana inquietudine che sconquassi le coscienze di ognuno di noi: coscienze mai pacificate in costante e fecondo conflitto. Solo così ci si potrà rendere conto degli ultimi, di coloro che abitano le periferie, anche quelle a noi più vicine.

Le parole di don Luigi Ciotti risuonano forti nella chiesa di Santa Franca alla Farnesiana, la parrocchia di don Maurizio Noberini che di Africa Mission è il presidente. È stato invitato proprio dal Movimento che celebra i 50 anni della fondazione. Non ammonimenti, ma quasi comandamenti che scuotono le coscienze di chi ascolta.

MEDICINE AND SURGERY: ARRIVANO STUDENTI DA TUTTO IL MONDO

Eccoli i 100 studenti del corso di laurea in Medicine and Surgery dell’Università di Parma,  da quest’anno nella sede di Piacenza, al Collegio Alberoni. Proprio qui, oggi, la cerimonia di apertura dell’anno accademico. Arrivano da tutto il mondo, 40 posti sono riservati a studenti con provenienza extra UE.

Un corso interamente in lingua inglese, attivato grazie alla sinergia tra l’Università di Parma, Ausl Comune di Piacenza, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Un risultato a più mani creato in piena pandemia da covid 19, che carica questo corso di laurea di un significato anche fortemente simbolico oltre che indiscutibilmente pratico.

BOTTEGA XNL, IL LUOGO DOVE SI IMPARA IL MESTIERE

Un luogo dove si tramandano i saperi a giovani allievi che vogliono fare del cinema e del teatro la loro professione. Nasce così la Bottega XNL pensata così come avveniva nelle botteghe rinascimentali in cui l’apprendimento si realizzi nel fare, nel prendere parte al processo creativo apprendendo la tecnica, i segreti, il lavoro.

Il progetto ideato dalla direttrice artistica Paola Pedrazzini trova la sua casa proprio nello spazio XNL , nel cuore della cittadella della cultura, tra i teatri, il conservatorio e la galleria Ricci Oddi, divenendo così sede della Fondazione Fare Cinema e dell’Istituto Teatro Antico dell’Emilia Romagna.