DALLAVALLE: ARGENTO AGLI EUROPEI NEL SALTO TRIPLO. ORGOGLIO DEI PIACENTINI!

Medaglia d’argento per il piacentino Andrea Dallavalle che non ha deluso le aspettative conquistando il secondo gradino del podio ai campionati Europei di Monaco. Dopo i primi quattro salti nulli sui sei totali , al quarto tentativo  ha piazzato un 17,04 che ha sbaragliato la concorrenza degli avversari.

“Sono davvero molto contento – ha detto Dallavalle al termine della gara – perché ero arrivato qui con l’obiettivo di una medaglia e la porto a casa. Mi spiace un po’ perché i salti nulli erano molto lunghi, ma è andata così. Dopo il primo sono andato un po’ in confusione perché non era granché, ma poi è scattato qualcosa e sono riuscito a proseguire bene. Ho fatto bene per tutto l’anno, questa è la ciliegina sulla torta. Una medaglia in queste manifestazioni ti fa salire a un altro livello, la dedico al mio allenatore Ennio Buttò, alla mia famiglia, ai miei amici e ricordo al mio fisioterapista che ho vinto la scommessa, quindi mi deve pagare una cena”.

Anche la sindaca Tarasconi e l’assessore allo Sport Dadati fanno i complimenti al risultato di Dallavalle a nome di tutta la comunità piacentina:
“Bravissimo Andrea! Emozionati e felici di esprimere la gioia immensa della comunità piacentina per il tuo argento europeo”.
“Qualche giorno fa, accogliendoti in Municipio con il tuo allenatore Ennio Buttò e con la tua famiglia, abbiamo letto nei tuoi occhi la passione, la grinta, la determinazione che questa sera, sulla pista di Monaco, ti sono valse l’argento europeo: un risultato straordinario, che tutta l’Italia sportiva oggi applaude con orgoglio e riconoscenza”. Con queste parole la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore allo Sport Mario Dadati si rivolgono ad Andrea Dallavalle, “emozionati e felici di esprimere ancora una volta la gioia immensa della comunità piacentina nel guardare alla tua costante crescita, al talento e alla maturità con cui, ormai, da giovane promessa sei diventato una certezza su cui l’atletica azzurra può sempre contare. Bravissimo Andrea, grazie di cuore per questo nuovo sogno che si è realizzato”.

 

COVID: NUMERI ANCORA IN CALO – 35.5%

Continuano a scendere i numeri della pandemia a Piacenza: per la quarta settimana consecutiva l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 è in calo del 35,5%. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia un decremento: i nuovi contagi sono 909 rispetto ai 1409 della scorsa settimana.

Il trend dei contagi piacentini registra una diminuzione in linea rispetto alla Regione (- 30%) e alla vicina Lombardia (-33,3%) e più rapida della media nazionale (-28,3%).

Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (320 casi) è lievemente discostato dalla media emiliano-romagnola (341) e italiana (332) ma superiore a quello lombardo (226).

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 4537 tamponi (in diminuzione rispetto ai 5790 della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 24,3% a 20%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra una calo dei positivi con 9 nuove diagnosi tra gli ospiti e 8 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosisi evidenzia un decremento in tutte le fasce.

Il numero delle persone in isolamento passa da 1885 a 1098.

Diminuisce ancora l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 19.9 a 12.7 con 89 segnalazioni complessive contro le 137 della settimana scorsa.

La situazione della rete ospedaliera segue il trend in negativo con un calo di accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid con una media di 6 accessi (la settimana precedente erano 10). Il 7 agosto i ricoverati con Covid erano 55, mentre la domenica precedente erano 71. La media settimanale è di 61; in Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si sono registrati 6 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 691 somministrazioni; erano 1406 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

BIASUCCI NOMINATO PROFESSORE ASSOCIATO DELL’ATENEO DI PARMA

Giacomo Biasucci, direttore del dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Piacenza, è diventato nei giorni scorsi professore associato dell’Università di Parma. In questo modo, il reparto di Pediatria e Neonatologia da lui diretto diventa parte integrante dell’ateneo.

Prosegue quindi a pieno regime l’integrazione tra l’Azienda e l’Università di Parma, con l’obiettivo di “clinicizzare” le unità operative, ovvero creare all’interno degli ospedali piacentini le sedi per lo svolgimento delle attività didattiche. Questo percorso continua in parallelo all’attivazione del nuovo corso di Laurea in Medicine and Surgery in lingua inglese, partito nell’autunno 2021 a Piacenza.

La nomina a professore segna per Biasucci un ritorno all’ambiente universitario, nel quale lo specialista aveva mosso i suoi primi passi e con il quale, in realtà, ha sempre mantenuto legami e relazioni costanti in tutti gli anni di attività a Piacenza.

“Per il professor Biasucci – evidenzia Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza– si tratta di importante riconoscimento. Mi riempie di orgoglio essere qui oggi a condividere con lui e il dottor Magnacavallo questo risultato, che dimostra come Piacenza sia una realtà in crescita. Oltre a esprimere le mie personali congratulazioni al professionista, voglio condividere questo risultato anche con tutto il reparto di Pediatria e Neonatologia, che diventa a tutti gli effetti un reparto universitario. Il percorso che stiamo portando avanti per creare all’interno degli ospedali piacentini sedi per lo svolgimento di attività didattiche, ci aiuta a rendere la nostra realtà sempre più attrattiva per reclutare professionisti di alto livello e, quindi, per rispondere sempre al meglio ai bisogni di salute dei nostri concittadini”

 

BARDASI AUSL: “RIDURREMO LE LISTE D’ATTESA CON NUOVE ASSUNZIONI E PRIVATO ACCREDITATO”

Riduzione dei tempi di attesa e forte attenzione al personale: sono le principali direttrici su cui il nuovo direttore generale dell’Ausl Paola Bardasi si concentrerà nelle prime settimane di mandato. Bardasi è stata nominata dal presidente della regione Bonaccini ed è entrate in servizio a Piacenza il primo agosto.

La riduzione dei tempi delle liste di attesa è stato definito da direttore generale e dal direttore sanitario Andrea Magnacavallo l’obiettivo degli obiettivi: il recupero degli interventi chirurgici rispetto al biennio 2020/21 è già al 73,4 per cento, l’obiettivo regionale è di arrivare all’80 entro il 31 dicembre di quest’anno. Le maggiori criticità per quanto riguarda la visite specialistiche si registrano in radiologia, dermatologia che a settembre sarà implementata di die due nuovi medici e urologia. In forte miglioramento invece la situazione in oculistica, ginecologia, oltre che per le ecografie e mammografie.

SINDACA E GIUNTA: “NESSUNA POSIZIONE SULLE INDAGINI IN CORSO”

Sindaca e giunta prendono le distanze e smentiscono seccamente quanto scritto da Carlo Pallavicini in merito ai due assessori che avrebbero manifestato, a titolo personale, la propria solidarietà al sindacalista di SiCobas per le vicende relative all’indagine della procura sulla logistica piacentina.

Una nota ufficiale a firma della sindaca Tarasconi e della giunta ribadisce “come l’attuale Amministrazione non intenda prendere posizione, in alcun modo, su indagini giudiziarie in corso. Quanto scritto dal Sig Pallavicini sulla propria pagina facebook circa le dichiarazioni di due assessori, oggi ripreso dalle testate giornalistiche, non trova quindi alcun riscontro nella realtà dei fatti”.

 

MONTANARI USB, REVOCATI I DOMICILIARI: “NOI NON ABBIAMO PAURA”

Il giorno dopo la sentenza in cui il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle misure cautelari per i sei sindacalisti di SiCobas e Usb, uno di loro, Roberto Montanari (Usb) affida a Facebook una lunga riflessione sulla vicenda personale.

“Noi non abbiamo paura” scrive Montanari “non è un’ostentazione di virilità machista (per quanto mi riguarda mi confronto quotidianamente con un sacco di paure, pur cercando sempre di addomesticarle per non farmi travolgere) è una scelta di vita, un imperativo ideologico, è l’ottimismo della volontà. È soprattutto un insegnamento che mi ha dato la militanza nei magazzini della logistica dove si confrontano e confliggono due paure: quella che i padroni esercitano verso i facchini e quella che i facchini mettono in campo per difendersi dai padroni.

Noi abbiamo costruito coi facchini pratiche che contrastassero la paura dei padroni: abbiamo fatto lotte “spaventose”, scioperi che hanno spaventato i padroni e i loro servi, abbiamo agito legittima difesa dallo sfruttamento capitalistico. In questo senso “noi non abbiamo paura”.
Perché non vogliamo restare schiacciati dal peso dell’ingiustizia, vogliamo continuare a strappare risultati fino alla vittoria finale”.
Nel post si fa cenno all’inchiesta della Procura che Montanari definisce “L’anomalia piacentina sta in un ribaltamento di ruoli e gerarchie che ha visto l’operato della questura di Piacenza “imboccare” e dirigere la Procura andando a rafforzare la paura contro i lavoratori. Si sono abbondantemente sottovalutati i numerosi casi di infiltrazione della malavita organizzata nei poli logistici provinciali (sui quali hanno invece indagato gli organi di polizia giudiziaria campani e lombardi con ricadute in casa nostra) e il problema sono diventati quei “delinquenti” dei sindacati conflittuali piacentini che hanno maltrattato le povere multinazionali della logistica”.
Ci hanno dipinto come quelli che strumentalizzavano i facchini che non avrebbero invece avuto alcuna ragione per lamentarsi della loro condizione.
Davvero un’indagine e delle conclusioni da brividi.
Sappiano però lorsignori che per quanto spaventati continueremo a sforzarci di essere, noi, un incubo per i padroni perché noi la paura la vinciamo e la vinceremo”.

I LUOGHI DIMENTICATI E ABBANDONATI ALL’INTERNO DEL PARCO FLUVIALE DEL TREBBIA

Proprio nei giorni di caldo torrido dovrebbe essere un luogo dove trovare un minimo di refrigerio, se solo fosse raggiungibile. Sì, perché alle condizioni attuali, non solo non è utilizzabile ma neppure di facile raggiungimento. L’erba incolta, i rami pericolanti e caduti hanno completamente ricoperto questa area ristoro.

Siamo all’interno del parco fluviale regionale del Trebbia, a pochi passi dall’argine frequentatissimo dai piacentini che amano correre, camminare o andare in bicicletta in qualsiasi stagione.

Poco distante ecco la torretta di avvistamento, questa per fortuna, in ottime condizioni. Un peccato davvero che non riesca ad assolvere alla sua funzione per la piante che sono cresciute attorno senza alcun controllo.

TARASCONI A BOLOGNA PER IL NUOVO OSPEDALE “CI SONO GLI STRUMENTI PER IL CAMBIO DELL’AREA. NON PERDEREMO TEMPO”

“Dalla Regione massima disponibilità e collaborazione di fronte alla nostra indicazione di voler scegliere, per la costruzione del nuovo ospedale, un’area diversa da quella scelta dalla precedente amministrazione”.

Ancora una volta, la sindaco Tarasconi affida ad un post su Facebook le riflessioni della giornata trascorsa a Bologna, in Regione, dove fino a poche settimane fa aveva l’ufficio per il suo ruolo di consigliera regionale.

Un ritorno nelle nuove vesti di sindaca quello di ieri, per avviare un dialogo necessario su un tema cruciale per la città, l’area per la costruzione del nuovo ospedale. In campagna elettorale, Tarasconi ha più volte ribadito che l’area adatta è la 5 e non la 6 e che ci sono tutte le condizioni per renderla definitiva senza perdite di tempo, anzi al contrario, il tempo sarebbe guadagnato. L’incontro in regione, accompagnata dall’assessora Adriana Fantini, è servito proprio per capire se ci sono la condizioni per un cambio di area rispetto a quella scelta dalla precedente amministrazione.

Pare che queste condizioni ci siano. “Come abbiamo sempre detto – scrive la sindaca – esistono gli strumenti per poter procedere in questa direzione risparmiando tempo e denaro. E la Regione ce l’ha confermato. Siamo convinti e decisi: non perderemo tempo”.

COVID: IL VIRUS RALLENTA ANCHE A PIACENZA

Si conferma, per la seconda settimana consecutiva, una rallentamento dei nuovi contagi da Covid, che scendono del 14.2%. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl di Piacenza (https://www.covidpiacenza.it/situazione-covid-19-a-piacenza) evidenzia un decremento a quota 1798 dei nuovi contagi rispetto ai 2155 della scorsa settimana.

L’andamento dei contagi piacentini è in linea con una situazione più generale ma registra una diminuzione più lenta rispetto alla media regionale (-22,1%), nazionale (-26,1%) e lombarda (-27%).

Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (633 casi) è in linea con la media italiana (644) e inferiore a quello emiliano-romagnolo (688) ma superiore a quello lombardo (494).

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 7093 tamponi (in diminuzione rispetto ai 7727della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 27,9% a 25,3%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 64 nuove diagnosi tra gli ospiti e 14 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosi si evidenzia un decremento in tutte le fasce in particolare per gli over 80 che passano da 845 a 630.  Rimane invece quasi stazionario il numero di nuovi positivi ogni 100mila abitanti per i minori di 18 anni.

Il numero delle persone in isolamento passa da 3030 a 2572.

Diminuisce ancora l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 37 a 27,7 con 194 segnalazioni complessive contro le 259 della settimana scorsa.

La situazione della rete ospedaliera segue il trend in discesa del numero dei nuovi casi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono in media 16, mentre la settimana precedente erano 18. Il 31 luglio i ricoverati con Covid erano 91, mentre la domenica precedente erano 113. La media settimanale è di 107. In Terapia intensiva il 31 luglio erano presenti 3 pazienti positivi; la media settimanale è di 1 paziente.
Nella settimana si sono registrati cinque decessi.

Restano stabili i dati delle vaccinazioni con 1745 somministrazioni in una settimana (erano 1983 nei sette giorni precedenti), soprattutto in funzione dell’ampliamento delle categorie per cui è possibile la richiesta della quarta dose.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

AL BOBBIO FILM FESTIVAL SERATA DEDICATA ALLA REGISTA ESORDIENTE GIULIA STEIGERWALT

Serata di forte intensità quella di ieri con Leonardo Di Costanzo al Bobbio Film Festival e il suo Ariaferma. 

Questa sera sarà la volta della registra Giulia Steigerwalt con l’opera prima Settembre grazie alla quale ha conquistato il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente; un racconto corale che prende le mosse da un giorno di settembre in cui tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana. Ma forse ancora possibile. Non è semplice restare indifferente al sospetto di un male incurabile per Francesca, specie se il marito sembra ignorarla. Né è facile per l’adolescente Maria prepararsi ad avere una storia d’amore con un coetaneo troppo disinibito, ben diverso dal simpatico Sergio, il figlio di Francesca, disposto ad allenarla a quanto l’aspetta. Ma non se la passa bene neanche il
medico da cui Francesca attende di sapere: Guglielmo, infatti, sembra disinteressato al mondo e quale unico tramite con la realtà è una giovane prostituta che non può però ricambiare il suo senile attaccamento.

Al termine del film Giulia Steigerwalt e la protagonista del film Barbara Ronchi si intratterranno con il pubblico nell’atteso momento dell’incontro-confronto serale dopo proiezione, moderato ogni sera dal critico cinematografico Enrico Magrelli.
Mercoledì 3 agosto un protagonista d’eccezione: Giuseppe Tornatore al termine della proiezione di Ennio.