UN ALTRO GIORNO SENZA DECESSI, UN NUOVO CASO

Quinto giorno senza decessi a Piacenza, dove oggi si registra un solo nuovo caso positivo.

Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna, si sono registrati 28.198 casi di positività, 28 in più rispetto a ieri, di cui 18 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 6.315, che raggiungono così complessivamente quota 449.616, più altri 1.754 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 34, per un totale di 22.761. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.207 (-12 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.056, -7 rispetto a ieri: oltre l’87,5% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 140 (-5).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.761 (+34): 275 “clinicamente guarite” e 22.486 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 6 nuovi decessi: 2 uomini e 4 donne.

 

“PER RICOMINCIARE DOBBIAMO CUSTODIRE LA MEMORIA DELLA FRAGILITA’ “

Raccoglimento e commozione. Il campo verde dell’arena Daturi ha accolto la celebrazione, presieduta dal Vescovo Gianni Ambrosio, in omaggio delle vittime piacentine del Covid 19. Un prezzo altissimo in termini umani, quello che ha pagato Piacenza, città più di ogni altra colpita dalla pandemia. Oltre mille vittime che non hanno neppure ricevuto l’abbraccio, il conforto, l’affetto dei propri cari nel momento dell’addio. Perché il regolamento non lo permetteva. Soli anche nella morte.

Per questo la Diocesi, insieme al Comune, ha deciso di celebrare una santa messa proprio in ricordo di chi ci ha lasciati senza il dovuto tributo. “Ricordiamo portiamo nel cuore il dolore e la carità di questi mesi”  ha detto mons Ambrosio durante l’omelia “oggi ricordiamo tutti, anche i nostri sacerdoti che ci hanno lasciato, i sanitari che tanto si sono impegnati nel fronteggiare la malattia e ora pensiamo a come affrontare questa crisi economica e sociale che si sta palesando”.

“Non ci sono parole giuste per rendere omaggio a tutte le vittime del virus” ha detto il sindaco Patrizia Barbieri nel suo intervento “ma forse non esistono, le parole giuste, per dare voce al profondo dolore di una comunità intera, perché i sentimenti che proviamo toccano corde intime e diverse nel nostro cuore: l’intensità di un ricordo, la dolcezza di un sorriso, il calore e l’approdo sicuro di quell’abbraccio che ci manca così tanto, il senso di vuoto, lo struggimento di un ultimo saluto mai dato”. “Certo, ora è il tempo del fare, dell’agire teso al rilancio, alla ripartenza; eppure, questa celebrazione ci esorta a non avere paura di restare fermi per qualche istante ancora, senza distogliere lo sguardo dalla sofferenza che questo territorio ha vissuto dal 21 febbraio ad oggi”.

Abbiamo bisogno, per ricominciare, di custodire anche la memoria della fragilità, della vulnerabilità estrema che ognuno di noi ha percepito, per sé e per coloro che amiamo, nella difficoltà dell’emergenza. Questa è una ferita che il tempo non cancella né potrà rimarginare, ma portandone il segno possiamo vedere con occhi diversi la nostra quotidianità. Ascoltando chi è solo, rispondendo a chi ha bisogno di aiuto. Trovando il modo per dare una mano. Rammentandoci, ad ogni passo, che il più piccolo gesto di sensibilità e vicinanza può fare la differenza”.

“Credo che Piacenza saprà rendere onore a coloro che non ci sono più non solo serbandone il ricordo, ma coltivando come un dono quel senso di appartenenza e di reciproca attenzione di cui tutti condividiamo ora più che mai la responsabilità, affinché non vada disperso. Ai miei occhi, la condivisione di oggi è anche la promessa di una mano tesa, il simbolo della volontà di esserci, gli uni per gli altri. Di questo, nel rinnovare a ciascuno di voi, e a chi non ha potuto essere qui, il mio abbraccio e quello della nostra cittadinanza, vi sarò sempre riconoscente”.

Anche il ministro Paola De Micheli, impossibilita a partecipare alla celebrazione, ha mandato il sui messaggio: “Ce lo siamo detti tante volte in questi mesi durissimi, quanto sia stato crudele e ingiusto – a causa delle precauzioni obbligate contro la diffusione della malattia – non poterci congedare dai nostri cari che non ce l’hanno fatta.  Ognuno di noi ha perso una persona a cui voleva bene in questa battaglia contro il virus. Che sia un parente, un amico o un conoscente. Il lutto e il senso di smarrimento della perdita hanno toccato davvero tutti. Per questo sono certa che la celebrazione voluta dalla Diocesi e dal Comune di Piacenza per rendere omaggio a chi non c’è più si trasformerà in un grande abbraccio collettivo della nostra comunità a tutte le persone che hanno sofferto. Vi sono vicina e prego insieme a voi”.

(foto di PiacenzaSera.it)

GIORNATA A DUE ZERI PER PIACENZA: NESSUN DECESSO NE’ NUOVO CONTAGIO

Era accaduto per la prima volta il 29 maggio: zero decessi e zero nuovi contagi, una data da ricordare per Piacenza, che ripete anche oggi il doppio zero.

I casi in Emilia sono 27 in più rispetto a ieri, di cui 10 asintomatiche che portano a 28170 i casi complessivi di positività.

I tamponi effettuati sono 7.950, che raggiungono così complessivamente quota 443.301, più altri 1.196 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 84, per un totale di 22.727.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.219 (-62 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.063, -48 rispetto a ieri: oltre l’87% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 145 (-14).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.727 (+84): 298 “clinicamente guarite” e 22.429 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 5 nuovi decessi: 2 uomini e 3 donne.

PIACENZA: TERAPIA INTENSIVA SENZA MALATI COVID. VILLANI “SIAMO STATI GRANDI, GRAZIE A TUTTI”

“Siamo stati grandi, tutti insieme ce l’abbiamo fatta”. Sono le parole di Matteo Villani, anestesista dell’ospedale di Piacenza, nel commentare la bella notizia. La terapia intensiva libera da malati Covid (solo qualche caso ancora si conta all’ospedale di Castel San Giovanni).

“Siamo consapevoli e felici di ciò che abbiamo fatto – ha detto Villani – ce l’abbiamo fatta, insieme, siamo stati grandi nella consapevolezza comunque che ognuno di noi deve migliorare”

 

https://www.facebook.com/AuslPc/videos/269866427694384/

 

PIACENZA ANCORA SENZA DECESSI MA SEI NUOVI CONTAGI

Nessun decesso e sei nuovi casi di positività al Coronavirus; sono i casi che si riferiscono alla giornata di oggi nel piacentino.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.143 casi di positività, 32 in più rispetto a ieri, di cui 25 persone asintomatiche, individuate attraverso l’attività di screening regionale, e 7 sintomatiche.

I tamponi effettuati sono 8.621, che raggiungono così complessivamente quota 435.351, più altri 1.087 test sierologici (per un totale, sinora, di 139.344).

Le nuove guarigioni sono 92, per un totale di 22.643. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.281 (-64 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.111, -50 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 159 (-14).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.643 (+92): 299 “clinicamente guarite” e 22.344 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne.

CORONAVIRUS: NESSUN DECESSO E UN SOLO CONTAGIO

Sono dati incoraggianti quelli riguardano Piacenza per la giornata di oggi: nessun decesso e solo un nuovo contagio.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.111 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri, di cui 11 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 9.546, che raggiungono così complessivamente quota 426.730, più altri 1.931 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 68, per un totale di 22.551: l’80,2% dei contagiati da inizio crisi. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.355 (-60 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.161, -53 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 173 (-7).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.551 (+68): 299 “clinicamente guarite” e 22.252 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e una donna.

COVID: NESSUN DECESSO E 4 NUOVI CASI

Nessun decesso ma quattro nuovi casi di positività: questi i dati riferiti alla provincia di Piacenza.

Tredici i casi in più rispetto a ieri in Emilia che portano complessivamente a 28.097 casi.

I tamponi effettuati sono 6.200 che raggiungono così complessivamente quota 417.184, più altri 1.748 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 106, per un totale di 22.483: l’80% dei contagiati da inizio crisi.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.405 (-95 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.214, -85 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate.  I pazienti in terapia intensiva sono 11 (- 2), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 180 (-8).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.483 (+106): 345 “clinicamente guarite” e 22.138 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 2 nuovi decessi: due uomini.

“POESIE DELLA LUCE E DELL’OMBRA”, UN LIBRO PER NON DIMENTICARE

55 poesie scritte dal balcone di casa, un viaggio tra speranza e rabbia che l’hanno accompagnata durante il lungo lockdown a cui siamo stati tutti costretti.

Un libro di poesie al tempo del Coronavirus; per Giusy Cafari Panico, scrittrice e poetessa, dare vita a Poesie della luce e dell’ombra edito da Tip.le co. é stato molto naturale e anche un po’ inaspettato.

Nulla di preparato, ma al contrario tutto estremamente spontaneo. 55 liriche che raccontano la quarantena tra messaggi di speranza e inevitabile dolore.

COVID: UN DECESSO MA NESSUN CONTAGIO

 

Un decesso e nessun nuovo contagio, sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.084 casi di positività, 11 in più rispetto a ieri, di cui 9 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 3.945 che raggiungono così complessivamente quota 410.984, più altri 1.216 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 145, per un totale di 22.377: quasi l’80% dei contagiati da inizio crisi.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.500 (-137 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.299, -132 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate.  I pazienti in terapia intensiva sono 13 (- 1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 188 (-4).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.377 (+145): 374 “clinicamente guarite” e 22.003 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: un uomo e due donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 4.207.

SAMUELE RAGGI ENTRA IN CONSIGLIO COMUNALE “DOPO 3 ANNI, 7 UDIENZE, E 3 SENTENZE”

Samuele Raggi è rientrato ufficialmente in consiglio comunale in surroga a Massimiliano Bariola. Il Consiglio di Stato infatti ha accolto il ricorso presentato dall’ex candidato di “Rizzi la Piacenza del futuro” che il giorno dopo le elezioni comunali del 2017 aveva chiesto il riconteggio dei voti per la mancata assegnazione di 12 preferenze. Da lì in poi è iniziato un intricato iter giudiziario fatto di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. “Pensavo  che con la dichiarazione firmata dal presidente di seggio in cui veniva ammesso l’errore, fosse tutto risolto –  ha detto Raggi – tuttavia il ricorso al Tar si è rivelato necessario; nel frattempo il consigliere Bariola ha presentato controappello sollevando questioni formali contro il mio ricorso. Allora mi sono rivolto al tribunale civile ordinario che ha condannato il Comune alle spese giudiziarie. Il Tar però mi ha dato torto perché avrei dovuto presentare ricorso contro Bariola surrogato all’ex candidato Rizzi. Da lì la mia decisione di appellarmi al Consiglio di Stato che ha accolto il mio ricorso. Insomma ci sono voluti tre anni, sette udienze, tre sentenze e 2/3 delle spese legali a mio carico. E’ chiaro – ha concluso Raggi – che bisogna lavorare a tutti i livelli per la sburocratizzazione del sistema”.