EX CARMINE, ANCHE UNA SCALINATA IN GRANITO ROSA

Sarà un vero e proprio intervento di ripristino che riporterà alla luce elementi oggi quasi impossibili da immaginare considerata la condizione in cui versa. Il gioiello dell’ex chiesa di Santa Maria del Carmine di piazza Cittadella cambierà volto, questo è certo, e contribuirà anche a cambiare l’aspetto della parte nord della città. Il percorso è iniziato due anni e mezzo fa con rilievi e progetti scaturito nel progetto esecutivo per cui è in corso il bando. Un lavoro minuzioso, mai svolto prima, come mostrano i pannelli della mostra allestita a Palazzo Farnese, una sintesi degli elaborati di rilievo del percorso che ha portato al progetto esecutivo. Una mappatura attenta e certosina di quel degrado che i decenni hanno apportato alla struttura. Dall’aggiudicazione dell’appalto i lavori dovrebbero concludersi in un paio d’anni. Grazie agli interventi di ripristino torneranno alla luce elementi nuovi, come la scalinata del 1699 costruita sull’esterno in granito rosa e la pavimentazione in cotto.

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BERTOLI, IL CORAGGIO DI ANDARE CONTROCORRENTE. A TUTTO TONDO

Ci vuole fegato ad andare controcorrente ed abbattere quei tabù che, per alcuni, sono diventati certezze. Marino Bertoli, imprenditore della Piacenza del sasso, titolare di due aziende e di un hotel, ci ha provato e ha lanciato il premio Coraggio piacentino grazie al comitato “100.000 piacentini contro il razzismo” per affermare il concetto che gli stranieri non sono un peso ma una risorsa anche nell’ambiente lavorativo.

Elena, 25 anni piacentina, e Ilaria, 27 anni di brindisi, sono due amiche con la passione per il cinema. Un film ce l’hanno già all’attivo come registe. Meglio un giorno, il titolo del documentario che hanno realizzato nel giro di un paio di anni sulla vita di quasi coetaneo barese conosciuto su Facebook. Mimmo Caldaro è affetto da sma2, una malattia degenerativa delle cellule nervose che porta alla paralisi quasi completa. Ma dentro questo corpo atrofizzato ci sono non poche sorprese.

Ecco cosa cambierà nella nuova autostazione di via dei Pisoni attiva dal 18 aprile. Il servizio extraurbano lascerà piazza Cittadella per la Lupa. Un’occasione per restituire alla città un’area avuta in concessione ventennale dal demanio, un primo tassello per dare avvio alla tanto declamata riqualificazione di Borgo Faxhall e al tempo stesso per inziare il percorso di trasformazione di piazza cittadella.

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PIAZZA CITTADELLA, COMMERCIANTI: “AFFARI IN CALO DEL 60%”

La riqualificazione di piazza Cittadella divide. Prima di tutto i commercianti che con i loro negozi si affacciano sulla piazza e che lamentano, da quando se ne sono andate le corriere, gli affari sono calati del 60%. Una denuncia che è stata raccolta dal capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Lucia Girometta che ha firmato una interrogazione urgente all’indirizzo del sindaco Dosi e dell’assessore Cisini. Nell’area attualmente occupata dalle corriere verrà demolita e ricavata una zona pedonale, sotto verrà realizzato un parcheggio interrato su due piani per 250 posti.  I lavori termineranno nell’estate del 2017. Dal 18 aprile partirà in fase sperimentale la nuova autostazione alla Lupa i cui lavori sono terminati e Seta sta ultimando il trasferimento delle biglietterie. Quali sono, chiede la Girometta, le misure e gli interventi atti ad assicurare ai commercianti di continuare il loro lavoro? Il rischio che paventa la capogruppo di Forza Italia è la “morte” della zona e della piazza e di via Cittadella.

p. cittadella

PASS INVALIDI, DA LUNEDI’ LA CONSEGNA SOLO SU APPUNTAMENTO

Da lunedì si cambia. L’assessore Giorgio Cisini ha annunciato le novità che riguardano la consegna dei pass per invalidi che negli ultimi giorni, a causa di una errata comunicazione, ha suscitato parecchi disagi tra i portatori di handicap. “Non vogliamo creare danni –  ha detto Cisini -ma solo rispettare le leggi a livello europeo. La modifica che abbiamo introdotto consiste nel fatto che consegneremo il pass previo appuntamento direttamente al titolare di questo”. Quindi non sono ammessi familiari o parenti, ma nel caso di impossibilità da parte del titolare solo del legale rappresentante. “Da oggi la consegna diretta è sospesa – ha spiegato l’assessore alla Mobilità- riprenderemo lunedì 7 settembre quando saranno chiamate 40 persone al giorno, chi verrà convocato andrà in piazza Cittadella e ritirerà personalmente il proprio pass. Il documento non sarà consegnato a nessun’altro. La scadenza delle consegne al 15 settembre sarà derogata fino all’esaurimento dei pass. Forse siamo mancati in comunicazione – ha detto Cisini – e di questo ci scusiamo, da oggi mettiamo una regola come, per altro, volevamo fare fin dall’inizio”. I pass da consegnare sono 2950, attualmente 850 sono già stati rinnovati  e da lunedì si procederà alla consegna di 40 documenti di viaggio giornalieri. Da domani i titolari dei permessi saranno contatti telefonicamente per fissare l’appuntamento del ritiro dagli incaricati degli uffici di piazza Cittadella.

pass invalidi

FERMATE AUTOBUS IN CITTADELLA, DA LUNEDì SI CAMBIA

L’assessore Giorgio Cisini lo aveva annunciato anche ai nostri microfoni; in piazza Cittadella verrà eliminata la sosta dei mezzi, nelle corsie davanti  all’autostazione: disposte 11 nuove fermate sul retro ed ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. A partire da lunedì 27 aprile la disposizione delle fermate del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di piazza Cittadella sarà oggetto di una riorganizzazione sperimentale, attuata per permettere l’avvio dei lavori di realizzazione di un parcheggio pubblico interrato e di riqualificazione dell’area antistante Palazzo Farnese. La principale novità sta nel fatto che le corriere si limiteranno ad attuare solo brevi fermate per caricare e scaricare i passeggeri in 11 nuove aree poste sul retro e ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. L’ingresso e l’uscita dei mezzi in piazza Cittadella viene mantenuto da via Bacciocchi, così come restano confermati gli orari di arrivo e partenza dei mezzi secondo le tabelle orarie in vigore. Le nuove fermate – identificate da lettere, anziché da numeri come avviene attualmente – saranno inoltre utilizzate anche dai mezzi delle linee urbane 9-11-12-15-18. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet aziendale www.setaweb.it; è inoltre possibile contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta al numero ripartito 840 000 216.

autobus

RIQUALIFICAZIONE PIAZZA CITTADELLA, ENTRO META’ SETTEMBRE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA

Il progetto di riqualificazione di piazza Cittadella è sui tavoli dell’assessorato ai Lavori Pubblici in attesa degli ultimi ritocchi, per poi essere inviato alla Soprintendenza che formulerà un’ attenta valutazione. C’è in ballo la riqualificazione del comparto nord della città, quella che comprende piazza Cittadella fino alla baia di San Sisto, per la quale l’amministrazione ha raccolto una serie di idee e progetto che sta riunendo in un master plan tenendo conto delle linee principali ovvero il recupero della chiesa del Carmine, per cui sono a disposizione 4 milioni di euro un bando da 130 mila euro per la costituzione di un’associazione temporanea d’impresa, e il recupero degli spazi attualmente occupati dal mercato coperto. Terminati il progetto e le tavole nelle linee più essenziali, sarà dunque la volta del Soprintendenza che darà il suo parere, successivamente l’amministrazione ha in mente di convocare un’assemblea pubblica per spiegare e illustrare il progetto alla città. Si leverà un nuovo coro di no come è accaduto per palazzo ex Enel? “Non temo le assemblee pubbliche – ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Cisini – il discorso in questo è molto diverso. Discutere e raccogliere suggerimenti e idee su master plan è un conto, altra cosa è opporsi ad un percorso già avviato che ha avuto l’ok del consiglio comunale, come per palazzo ex Enel”. Capitolo tempi: entro la metà di settembre il progetto sarà inviato alla Soprintendenza ed entro la fine dello stesso verrà convocata l’assemblea pubblica, nella quale l’amministrazione avrà riscontro del gradimento del progetto.

Piazza cittadella

BARACCHI:”OCCORRE PROGETTUALITA’ PER RIQUALIFICARE PIACENZA”

Pensando alla Piacenza dei prossimi anni, ci sono alcune zone destinate a cambiare volto. Tra queste la Lupa grazie alla concessione del Demanio per 19 anni del Piano Caricatore, una svolta urbanistica storica per la zona del quartiere Roma che pone le basi per il maxi intervento su Borgo Faxhall dove troveranno posto l’autostazione delle corriere e un parcheggio per le auto. Questo sulla carta. Come sulla carta è un altro progetto quello di Piazza Cittadella che si allarga alla chiesa del Carmine da anni al centro di dibattiti sulla futura destinazione. Per il suo recupero sono stati stanzianti 4 milioni di euro (3 dei quali dalla Regione) e un bando da 130 mila euro per la costituzione di un’associazione temporanea d’impresa, formata da architetti e professionisti del settore, che ne progetti il recupero. E’ qui che sta la sfida, su cosa puntare l’intervento, quale utilizzo destinare alla struttura? Museo, auditorium, centro congressi? L’architetto Giuseppe Baracchi parte dall’inizio e focalizza l’attenzione sulla fase più importante, ovvero quella progettuale. La sfida è capire cosa manca a Piacenza, considerato che dispone già di enormi spazi che, ad oggi, non sono utilizzati. Un museo dell’agricoltura all’interno del Carmine? “Sono ipotesi e dunque ben vengano – spiega Baracchi – ma perchè non pensare ad una cascina libera di proprietà comunale appena fuori dalla città, anzichè una struttura in pieno centro per ospitare un museo dell’agricoltura, considerato che poco distante esistono già i musei civici di Palazzo Farnese? Nel psc si parla di collegare le aree esterne con le ciclabili, il recupero di una vecchia cascina alle porte di Piacenza potrebbe essere strategico”.

Il tema della riqualificazione urbana riempiendo spazi vuoti che già esistono viene trattato a livello nazionale. L’ordine degli architetti di Piacenza è a livello regionale il coordinatore, a livello nazionale è tra i 20 ordini che discutono di riqualificazione puntando su come recuperare quello che la città già offre. “e’ la vera sfida – conclude Baracchi che è anche presidente dell’Ordine degli architetti di Piacenza – ridisegnare la città su quello che esiste, Piacenza, nei prossimi anni, non è destinata ad aumentare a livello di popolazione, di questo si deve tenere conto per progettare il futuro”.

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