IL VENERDI’ NERO DEI LAVORATORI DI AMAZON ITALIA

E’ il primo sciopero dei lavoratori di Amazon Italia, iniziato proprio nel giorno del black friday. Oltre il 50% di adesione sul primo turno per i sindacati, non più del 10 per l’azienda.
Ma si sa, è il gioco delle parti. Sta di fatto che oggi una parte dei 1800 dipendenti del colosso mondiale del commercio elettronico ha deciso di aderire, dall’alba, alla mobilitazione indetta dai sindacati. Non è tanto una questione salariale, quanto delle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento.

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LA LOGISTICA DI CUI NON ANDARE FIERI

Nel primo giorno di sciopero, l’indomani della fumata nera dopo il confronto tra il sindacato Usb e Gls, in via Riva i colleghi e amici di Abd Elsalam sono in picchetto permanente lì davanti ai cancelli in attesa che si sblocchi la situazione. Tra i pochi presenti nessuno ha voglia di parlare, dicono che solo i dirigenti sindacali possono rilasciare dichiarazioni in questa fase molto delicata di una trattativa che, a dire il vero, sembra barricata sue due fronti mai allineati.

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POLIZIA LOCALE IN SCIOPERO “SIAMO SOLO CARNE DA MACELLO”

“Ci scusiamo con i cittadini, ma sabato 12 settembre siamo costretti a scioperare”. Lo annunciano i Coordinatori Area Territoriale Vasta di Parma e Piacenza Sergio Ferrari e Miriam Palumbo. “Sono oltre 11 anni che il Consiglio d’Europa ha indicato agli Stati membri di parificare lo status giuridico delle Polizie Locali a quelle Statali e l’Italia è rimasta l’unica Nazione a non avervi adempiuto. ha dichiarato Mario Assirelli, Segretario Nazionale S.U.L.P.L., Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, il maggiore sindacato della Categoria. Eppure le Polizie Locali, ormai impegnate sul territorio per la sicurezza urbana, ogni anno contano migliaia di feriti e persino dei caduti in servizio, ha aggiunto Assirelli, che è anche un funzionario nella Polizia Locale di Sassuolo ma in Italia sono solo considerati impiegati in divisa, alla stessa stregua di chi sta dietro ad uno sportello a mettere timbri e dunque sprovvisti di tutele, addirittura con la riduzione dello stipendio in caso di assenza legata ad infortunio sul lavoro. Così siamo solo carne da macello. In questa confusione di ruoli, poi, succedono eventi come quelli del recente Capodanno di Roma, hanno proseguito i Dirigenti sindacali Ferrari e Palumbo, “dove pensandosi impiegati e alla pari degli altri comunali, i poliziotti locali se ne sono stati a casa propria”.“E insieme allo sciopero, con delegazioni provenienti da tutte le Regioni e anche da questa Provincia, manifesteremo lo stesso giorno a Napoli ha concluso Assirelli manifestazione riconosciuta con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, portando una corona sul luogo dove poche settimane fa sono morti ammazzati i nostri Agenti, Vincenzo Cinque e Francesco Bruner, mentre cercavano di portare in salvo la gente dal tiro del fucile di un folle. Manifesteremo per ricordare il loro sacrificio e per rammentare al Governo e al Parlamento che senza inserirvi anche la Polizia Locale, la tanto decantata riforma delle Polizie italiane sarà solo un palliativo agli occhi della gente.”

L’Ufficio Stampa SULPL

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POLIZIA MUNICIPALE: “VOGLIAMO UN INTERLOCUTORE DEGNO”

E’ sempre più teso rapporto tra Polizia municipale e amministrazione; un rapporto inasprito ulteriormente dopo lo sciopero del 4 luglio in occasione della festa di Sant’Antonino. Lasciando da parte il “balletto” di cifre sull’adesione che interessato le ore successive alla mobilitazione (70% per i sindacati, 50% per il comune), si va avanti a suon di comunicati dai toni decisamente aspri da parte del Diccap-Sulpl. Se la fiera è filata liscia senza disagi nonostante lo sciopero della gran parte degli agenti secondo il sindacato “una parte di merito – si legge nella nota – va attribuita anche ad un 30% di nostri colleghi stakanovisti che piuttosto che scioperare si sono fatti in quattro per sopperire all’assenza dell’altro 70%. Anche la non adesione è un dato significativo: se la maggior parte ha scioperato perché è in sofferenza, vuol dire che la minima parte del comando, per i più svariati motivi, tutto sommato sta bene, forse a discapito degli altri? Forse perché alcuni godono di privilegi divenuti o che stanno diventando diritti acquisiti nel tempo? Di questo se ne occuperà il nostro Comandante. Noi semplicemente abbiamo osservato che se il Comando è riuscito a rispolverare per il servizio esterno in occasione della Fiera del Santo Patrono colleghi che da anni sono in ufficio, e pare che siano stati impeccabili vista la buona riuscita dell’evento, vorrà dire che costoro potranno uscire su strada tutto il resto dell’anno e mettersi a servizio dei cittadini che chiedono più Agenti in strada, insieme a noi! A garantire la buona riuscita della fiera è stato anche il personale dell’ufficio traffico, che ha fatto le prove generali per il prossimo anno, così anche una parte dei “vigili” potrà godersi la Festa del 4 luglio, come buona parte dei dipendenti comunali”.

Il sindacato non è intenzionato a tornare sui suoi passi, anzi “i lavoratori, se occorrerà sono pronti a scioperare ancora – si legge – e questa O.S. è intenzionata a intraprendere ogni forma di azione sindacale a tutela dei diritti dei Lavoratori. Chiediamo a gran voce di poter interloquire con un interlocutore degno di questo nome, che abbia rispetto dei lavoratori e della Polizia Municipale, che mostri sensibilità e interesse verso le nostre problematiche, e che soprattutto si impegni con noi a trovare delle soluzioni concrete”.

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AMMINISTRAZIONE- POLIZIA MUNICIPALE, E’ ROTTURA

E’ diventata una prova di forza. Quella che si sta consumando tra il personale di Polizia Municipale del Diccap-Sulpl, Ugl e amministrazione comunale è una rottura che appare insanabile. Il coutdown per lo sciopero della municipale è partito e confermato per venerdì 3 e sabato 4 luglio. Ma se per la serata dei venerdì piacentini servono una decina di agenti, molti di più, circa una settantina, sono quelli che normalmente vengono impiegati, ogni anno, per la fiera del patrono. L’amministrazione sembra tranquilla; la fiera procederà regolarmente, in strada scenderanno gli agenti che non aderiscono allo sciopero e i dipendenti comunali che ne hanno i requisiti. “In più occasioni l’amministrazione avrebbe potuto mettersi nei nostri panni – si legge in una nota del Diccap-Sulpm – e cercare insieme ai lavoratori una soluzione, ma non lo hanno fatto. Pessimi interlocutori – si legge – a cui probabilmente è sfuggito un passaggio fondamentale, che ha fatto da collante:  il profondo malessere che da troppo tempo serpeggia tra i lavoratori che chiedono trasparenza, diritti e uguaglianza”.

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POLIZIA MUNICIPALE: L’ASSEMBLEA CONFERMA LO SCIOPERO DEL 4 LUGLIO

Non sembrano esserci schiarite all’orizzonte tra la Polizia Municipale e l’amministrazione. Ieri nel corso di una nuova assemblea dei lavoratori è stato ribadito lo sciopero per il 4 luglio. Oltre alla Diccap_Sulpl si è aggiunta anche la sigla sindacale Ugl. “Lo sciopero è un diritto inviolabile – si legge nella nota del Sulpl – ed è l’unico modo (visto che fino ad oggi le abbiamo provate tutte, ma proprio tutte) per esprimere il profondo malessere di questa categoria sempre più bistrattata e depauperata. La nostra porta è sempre aperta, ma è chiaro che non siamo disposti a subire ulteriori giochi al ribasso. Senza nulla togliere alla forma scelta da altre sigle sindacali, ovvero quella del dialogo a oltranza, noi riteniamo che metodo altrettanto valido (condiviso da Ugl e dalla maggioranza dei Lavoratori) sia quello confermato oggi, l’azione”.

POL MUN

POLIZIA MUNICIPALE: CONFERMATO LO SCIOPERO PER LA FIERA DI SANT’ANTONINO

Dopo più di un anno di vane trattative, di stato di agitazione, di banche in centro, la Polizia Municipale di Piacenza, attraverso il sindacato Diccap_Sulpl ha confermato lo sciopero di 24 ore per il giorno del patrono. Così il comunicato redatto dal sindacato di categoria annuncia l’astensione dal lavoro del corpo di Polizia Municipale dalle 18 del 3 luglio alle 18 del 4 luglio. Una bella grana per l’Amministrazione che si troverà ad affrontare la festività di Sant’Antonino senza il supporto degli agenti di via Rogerio. “In quanto sindacato di categoria – si legge nella nota – nostro dovere è tutelare i lavoratori e la loro dignità, troppe volte calpestata da un’amministrazione che ormai da circa due anni da solo finta di ascoltarci, senza mai addivenire a soluzioni concrete”. E ancora “faremo tutto quanto è in nostro potere per impedire che i nostri amministratori continuino ad intimorirci e a sottrarci quanto ci spetta per legge; e non permetteremo neanche che nessuno di loro, in vista dello sciopero provi ad appellarsi al buon senso degli operatori della Municipale per far rientrare la protesta al fine di non arrecare disagio alla cittadinanza, oppure a sostenere che il Corpo della Polizia Municipale di Piacenza è un gruppo di irresponsabili, perchè non è così”. C’è da immaginare che le conseguenze dello sciopero saranno forti, provocando forti ripercussioni sulla città, da qui l’appello del Sulpl alla cittadinanza: “chiediamo ai nostro cittadini di stare dalla nostra parte; se lottiamo è anche per loro, per rispondere alla loro giusta ed incessante richiesta di sicurezza; chiediamo, tra le altre cose, di implementare il personale e di potenziare l’organico”.

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POLIZIA MUNICIPALE, CONFERMATO LO SCIOPERO DEL 4 LUGLIO

Confermato lo sciopero per il 4 luglio in occasione della fiera del Santo Patrono. Lo hanno approvato, all’unanimità, i lavoratori della Polizia Municipale di Piacenza nel corso dell’assemblea domenicale indetta dal sindacato Diccap_Sulpl. Su 28 agenti in servizio, 23 hanno preso parte all’assemblea, lasciando le postazioni fisse a cui erano destinati in occasione della Mille Miglia, oltre agli altri colleghi che non erano in servizio ma che ugualmente hanno presenziato all’incontro sindacale. Nella nota si legge che l’intento è “lottare per riconquistare la dignità di lavoratori che qualcuno tenta di toglierci. noi non ci lasciamo intimorire”. Gli operatori della Municipale non sono disposti a cedere su nessuna delle richieste avanzate all’amministrazione: riconoscimento del riposo recupero oltre che la maggiorazione del 30%, per il festivo infrasettimanale lavorato; progressioni solo per le categoria C (essendo quella più disagiata), essendo bloccate dal 2007; adeguamento dei massimali della polizza infortunio e rimborso spese mediche; revisione dei certificati medici e conseguente verifica dell’idoneità o meno al servizio esterno (tutelando ovviamente i colleghi con reale anzianità di servizio su strada); visite mediche specifiche ed appropriate per la Polizia Municipale; ridefinizione delle missioni.

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POLIZIA MUNICIPALE, SCIOPERO IN VISTA IL 4 LUGLIO?

Nulla di fatto. Lo stato di agitazione all’interno del comando di Polizia Municipale proclamato dal Diccap-Sulpl rimane, eccome. Tanto che è in corso di definizione un’assemblea per una delle prossime domeniche di maggio e, se nulla cambierà, non è da escludere l’ipotesi di uno sciopero per il 4 luglio, giorno del Patrono Sant’Antonino. Nell’incontro odierno, alla presenza del sindaco Dosi, del neo comandante Poma, della dirigente Bossi e dell’assessore Gazzola, non ci sono state le risposte attese. Davanti alla problematiche ormai note come il riconoscimento della parte contrattuale per festivi e festivi infrasettimanali, polizza infortuni, revisione certificati medici e dei protocolli sanitari della PM, missioni e trasferte, equa distribuzione degli straordinari, “l’amministrazione – si legge nella nota del Sulpl – contravvenendo a quanto si era impegnata a fare in data 21.04.2015 dinanzi al Prefetto Dott. Palombi, oggi ha risposto che ha bisogno di studiare ancora le questioni poste alla Sua attenzione. Intanto, il DiCCAP_SULPL, dinanzi all’ennesima non risposta della stessa e al continuo rimandare, ha confermato lo stato di agitazione ed ha reso note le azioni sindacali (assemblee e scioperi) che attuerà, nel rispetto di quanto deciso dall’assemblea dei lavoratori, nelle prossime domeniche di maggio”. Il sindacato rivolge un ringraziamento al comandante Poma “per la sua onestà intellettuale; essendosi insediato da pochissimi giorni, certo era impensabile far ricadere su di Lui la responsabilità della risoluzione immediata di tutte le problematiche”.

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POLIZIA MUNICIPALE, E’ ANCORA STATO DI AGITAZIONE

Non è rientrato lo stato di agitazione all’interno del comparto della Polizia Municipale. E non è tramontata neppure l’idea di uno sciopero se i punti richiesti verranno disattesi anche nel corso del prossimo incontro fissato per il 5 maggio. Alla presenza del Prefetto Anna Palombi e dell’assessore Gazzola si sono riuniti i delegati del Diccap la sigla che ha raccolto e proclamato lo stato di agitazione dopo la riunione del 23 marzo scorso. Ha preso parte all’incontro anche il sindaco Dosi. L’assessore Gazzola ha ritenuto di non entrare nel merito della questione perché non tutti i delegati sindacali hanno accolto l’invito. In particolare i punti al centro della questione sono il recupero del festivo infrasettimanale che, attualmente gode solo della maggiorazione del 30%, la ridefinizione di una polizza infortuni per le spese mediche, la richiesta di una commissione medica per la veridicità e il controllo dei certificati medici e le missioni degli agenti in servizio. Prossimo tavolo dunque il 5 maggio alla presenza anche del nuovo comandante.

POL MUN