Sarà il Comune di Borgonovo, in particolare la sindaca Monica Patelli e l’assessore Elisa Nicelli, a prendere contatto con alcuni asili privati del territorio comunale per aiutare la 16enne e il suo piccolo di pochi mesi.
La storia della studentessa del liceo Gioia era nota agli uffici comunali, in particolare ai servizi sociali; sindaca e assessore hanno convocato la ragazza in Comune per cercare di trovare insieme una soluzione che le permettesse di proseguire gli studi pur restando con il suo bimbo. “La soluzione del nido comunale non è realizzabile per quest’anno – ha spiegato la sindaca Patelli – perché i tempi per presentare le iscrizioni sono scaduti da giugno e poi c’è una lista di attesa di famiglie che hanno regolarmente effettuato la domanda. Per questo abbiamo deciso insieme di cercare un asilo nodo privato tra Borgonovo e dintorni cha possa accudire il bambino mentre la mamma frequenterà la scuola. Il Comune – prosegue la sindaca – si farà carico delle spese, non sappiamo ancora in quale percentuale. Tutto questo in coordinamento con il servizio tutela minori che fa capo ad Asp Azalea a cui il nostro Comune fa riferimento”.
Effettivamente la soluzione asilo sembra, attualmente, la più facilmente percorribile; in questo modo la studentessa potrà seguire gli studi la mattina, non più al Liceo Gioia ma ad una scuola privata on line, mentre il bambino si trova all’asilo.
Resta confermata la manifestazione per sabato 13 settembre dalle ore 16 in piazza Duomo “a tutela della mamme studentesse” si legge nel volantino. Il corteo arriverà in largo Baciocchi dove verrà illustrata la riforma di proposta legislativa per l’estensione della didattica a distanza.