EX SCUDERIE: AL VIA I LAVORI CON L’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI. INSORGE UN GRUPPO DI MANIFESTANTI

I lavori alle ex Scuderie di Maria Luigia sono iniziati stamattina con il taglio dei cinque piante nell’area antistante, il cui abbattimento era stato confermato dal vice sindaco Bongiorni anche nell’ultima commissione, su piazza Cittadella, la scorsa settimana. Una conferma che ha allarmato il gruppo di ambientalisti che si erano battuti, un anno fa, contro il taglio dei tigli sul retro di Cittadella.

Già dalle prime ore di stamattina un gruppo di loro si è radunato nei pressi del cantiere dove, da qualche giorno, è stato spostato anche il gazebo come punto di ritrovo e presidio simbolico contro i lavori. Proprio poche ore fa era stata lanciata anche una raccolte di firme on line https://chng.it/5yrKm8tZQq contro l’abbattimento degli alberi. Qualche tensione si è registrata quando gli operai hanno iniziato il lavoro, l’arrivo di una pattuglia della municipale ha riportato la calma.

Gli alberi sono stati abbattuti perché in quell’area troverà posto il dehors della caffetteria al piano terreno della struttura. Ricordiamo che negli spazi delle ex Scuderie verrà trasferito il mercato coperto di piazza Casali che verrà abbattuto. L’esecuzione dei lavori è stato affidato al raggruppamento temporaneo delle imprese piantine Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, e della milanese Magistri Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%. Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile – aveva spiegato il Comune – rientrano nel più ampio piano di rigenerazione urbana avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, sulla base del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del 2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine che oggi ospita il Laboratorio Aperto. Il progetto definito redatto dallo studio Policro di parma prevede l’intervento di recupero e consolidamento strutturale, con l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto di tutti gli aspetti di valenza storica.

Al piano terra verrà trasferito il mercato coperto cittadino; qui sarà sviluppata una parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento di tre salumi DOP. Proprio contro questa destinazione si era opposto il comitato Piacenza Mosaico che avrebbe voluto uno spazio museale o comunque un luogo dedicato alla cultura.

 

 

 

 

 

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