RACCOLTA RIFIUTI PUNTUALE: ATERSIR “OBIETTIVO 79% DI DIFFERENZIATA”, OPPOSIZIONE “CITTA’ PIU’ SPORCA”, IREN “BEN VENGANO I SUGGERIMENTI”

Nel 2024 la percentuale di racconta differenziata dei rifiuti in città è stata del 72%; l’obiettivo regionale è di arrivare al 79.5% e di diminuire di 120 chilogrammi i rifiuti per abitante inviati all’inceneritore di Borgoforte. L’introduzione della raccolta puntuale, che entrerà a regime da gennaio 2026, va esattamente in questa direzione.

E’ il concetto espresso dai vertici di Atersir (AgenziaTerritoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) e di Iren, che gestisce la raccolta dei rifiuti, nel corso della seduta di consiglio comunale richiesta da una decina di consiglieri. E’ stata la consigliera di Fratelli d’Italia Sara Soresi a riassumere le motivazioni della richiesta partendo proprio dalle “evidenti criticità generate dal nuovo sistema di raccolta puntuale – ha detto Soresi – che ha creato una città più sporca, marciapiedi in trincea dei bidoncini nei giorni di raccolta. Insomma ai cittadini è richiesto di attenersi a nuove regole, a fronte di un servizio peggiorato. Ci auguriamo che i correttivi tecnici promessi nella commissione comunale di febbraio, possano essere messi in pratica”. Una esposizione, quella della capogruppo di FdI, corredata da immagini scattate in diverse parti della città che documentavano sacchi in strada, incuria e sporcizia.

Come i bidoni possono essere posizionati, nei giorni di raccolta, in modo da non essere di intralcio sui marciapiedi? Se una famiglia esaurisce il numero delle raccolte, quanto costa il passaggio ulteriore degli addetti alla raccolta? E’ prevista l’introduzione di correttivi, come i “cassonetti intelligenti”? Sono alcune delle domande rivolte ai vertici di Atersir e Iren.

“La raccolta puntuale dei rifiuti è stata introdotta per conseguire una economia circolare; non possiamo dimenticarlo – ha sottolineato Vito Belladonna direttore generale di Atersir –  per abbassare drasticamente lo smaltimento della plastica. A livello regionale abbiamo superato il 77%, Piacenza è al 71%; dobbiamo trasferirei gli obiettivi regionali a chi gestisce il servizio di raccolta”.

Federica Grassi, amministratrice delegata di Iren, ha specificato che le novità di raccolta riguardano solo la raccolta del secco indifferenziato: ” con l’introduzione di bidoncini da 40 litri per nucleo famigliare, dotati di microchip per la contabilizzazione. Per le utenze non domestiche saranno consegnati contenitori anche di volumetrie superiori. Per il rifiuto organico non cambierà nulla; per la raccolta di carta e plastica/barattolame le regole saranno invariate. Così come per il vetro. L’unica novità riguarda la colorazione delle campane, per adeguarsi agli standard europei: per la carta il colore è il blu e per plastica/barattolame giallo (in questo caso le campane saranno sostituite in un secondo momento per evitare confusione). Il 55,4% delle utenze è stato informato delle novità dagli addetti di Iren”.

E per cercare di risolvere il problema dei rifiuti abbandonati saranno predisposte campane con informatizzate per il conferimento del rifiuto secco indifferenziato. Per quanto riguarda il controllo verrà eseguito mediante il microchip presente nei bidoncini e dai computer di bordo sui mezzi della raccolta, oltre che da lettori manuali.

Tema comunicazione: “ogni suggerimento è ben accetto – ha ammesso l’a.d. di Iren – normalmente, in caso di nuovi servizi, abbiamo una fase di interlocuzione con il Comune, condividiamo le banche dati, poi distribuiamo materiale informativo e organizziamo assemblee pubbliche. Gli informatori, in squadre da due, si recano nei quartieri per informare i residenti. Sono stati allestiti anche  punti ambiente fissi”.

Gli svuotamenti previsti in un anno sono 12, più 6 in aggiunta ad ogni componente del nucleo famigliare; il ritiro fuori dai minimi avrà un costo tra 1.5 e 2 euro. Le eccezioni sono costituite dai pannolini dei neonati e dai presidi sanitari che dovranno essere segnalati ad Iren. Queste sono le indicazioni di massima; ogni decisione verrà presa entro gennaio 2026.

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