Sotto organico del 30%, tanto per essere chiari mancano una quindicina di professionisti nei pronto soccorso nazionali, così come all’ospedale di Piacenza. C’è anche il direttore del reparto, il dottor Andrea Magnacavallo nel sit-in di protesta indetto a livello nazionale da SIMEU per denunciare la carenza di organico. Ma non solo: sotto la lente anche le difficili condizioni di lavoro dettate dalla mancanza di ferie, il non riconoscimento di lavoro usurante e, non ultimo, il rischio di aggressioni.
COPPA, SALAME E PANCETTA ARRIVANO NEI RISTORANTI FRACNESI E TEDESCHI
I tre DOP piacentini, coppa, salame e pancetta arrivano sui piatti dei ristoranti francesi e tedeschi, tutto questo grazie al progetto “Europe, open air taste museum”. Il progetto di durata triennale, promosso dal Consorzio salumi e cofinanziato dall’Unione Europea, è nato con l’obiettivo di rafforzare nei consumatori la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione Europea.
Iniziato nel 2019, il progetto ha subito una brusca battuta d’arresto a causa dell’emergenza sanitaria; “la ripartenza è stata complessa – ha sottilineato il direttore del consorzio salumi Roberto Belli – ma ma i risultati delle azioni di promozione e valorizzazione attivate nel corso di quest’anno registrano una risposta molto positiva da parte di operatori e consumatori”.
Dall’8 novembre i salumi DOP sono serviti nei ristoranti della Francia e delle Germania, in alcuni casi servizi in purezza, in altri come ingredienti in ricette più elaborate, mettendone in risalto la versatilità in cucina.
COVID: POSITIVI ANCORA IN CRESCITA. ANCORA 50 CASI IN UNA GIORNATA. AUMENTANO GLI INTERVENTI USCA
Crescono ancora i positivi a Piacenza del +9% rispetto alla scorsa settimana, attestandosi a 146 casi rispetto ai 134 dei sette giorni precedenti. Il trend in aumento accomuna Piacenza al resto dell’Emilia-Romagna, dove però il tasso di crescita è decisamente più sostenuto, attestandosi su un +61,1%. I numeri sono in netto incremento anche in Lombardia (+65,3%) e in Italia (+56%).
Il numero dei nuovi positivi è di 51 su 100mila abitanti a Piacenza, 95 in Emilia Romagna, 88 in Italia.
Cresce anche la percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi eseguiti, che passa da 1,4% a 1,5%.
Anche nella giornata di oggi i nuovi casi sono 50, come ieri.
Questa settimana si registra anche un focolaio in una Cra, con 13 positivi tra gli anziani. Alcuni di loro sono stati trattati direttamente nella struttura con anticorpi monoclonali. Le equipe Usca hanno effettuato il trattamento e in questi giorni prosegue il monitoraggio della situazione. Solo per un paio di ospiti è stato necessario il trasferimento in ospedale; le loro condizioni sono comunque buone. Il focolaio è sotto controllo e prosegue in tutte le residenze per anziani del territorio il monitoraggio periodico di ospiti e operatori.
I nuovi positivi sono ormai spalmati su tutte le classi d’età, pur con una prevalenza per la fascia 0-17 e dagli ottanta anni in poi.
Le persone complessivamente in quarantena o isolamento sono in aumento e passano da 602 a 759: 302 sono positive, 457 sono contatti stretti o rientri da zone a rischio.
Questa settimana si registra anche un sensibile incremento nel numero di richieste giornaliere alla centrale Usca che passano dalle 176 a 221.
Per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, sono 51 i nuovi casi positivi relativi agli studenti, suddivisi in 18 classi. In questa settimana si registrano sette contagi interni. Le nuove classi poste in quarantena nella settimana sono 7. Alla data del 14 novembre, erano 8 le classi in quarantena attiva.
In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti sono mediamente 4 al giorno, mentre i ricoveri al 14 novembre erano 38 (con una media settimanale di 37). Le persone ricoverate per Covid in Terapia intensiva sono quattro. In settimana si sono registrati cinque decessi.
Per quanto riguarda la vaccinazione, sono state somministrate complessivamente 452.751 dosi.
Gli assistiti con almeno una dose sono 220.532 su una popolazione vaccinabile di 258.214 persone. Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile è del 85,4%.
Per quanto riguarda la terza dose, finora sono state somministrate 10.163 dosi. Sono attualmente prenotate 8.070 persone.
E’ possibile ricevere la terza dose di richiamo per coloro che hanno completato il percorso vaccinale da almeno 6 mesi, per le seguenti categorie:
- over 60
- persone vulnerabili
- ospiti delle cra
- operatori socio sanitari
- tutti i soggetti, senza vincolo, vaccinati con un’unica dose di vaccino Johnson&Johnson

PREOCCUPA IL BALZO DEI CONTAGI ANCHE A PIACENZA
Non è ancora quarta ondata, anche se i numeri non sono incoraggianti. A Piacenza si sono registrati 50 nuovi contagi in una sola giornata come non accadeva dal 3 settembre quando i nuovi casi erano 54 e il 31 agosto 65 in una solo giorno. Da lì in poi situazione abbastanza sotto controllo, fino a ieri con un balzo in avanti preoccupante. Dei 50 casi, 30 presentano i sintomi della malattia. Da registrare anche il decesso di una dona di 95 anni e tre pazienti ricoverati in terapia intensiva.
L’aumento dei contagi era previsto, complici la stagione invernale, la ripresa a pieno ritmo della scuola. Ma quello che fa più riflettere e che preoccupa sono gli aumenti esponenziali da un giorno all’altro che, se venissero confermati per più giorni, potrebbero portare ad avere numeri da zona gialla. In sostanza, restrizioni nei locali, nei cinema, nei teatri, palestre e impianti sportivi.
Per questo dai sanitari arriva il monito a non abbassare troppo la guardia, che tradotto significa proseguire con le norme di distanziamento e indossare la mascherina. Regole che valgono anche per i vaccinati, perché il virus, sebbene in modo meno violento o asintomatico, può colpire anche loro.

ASER: “IL COMUNE RITIRI IL COMUNICATO CONTRO LA LIBERTA’ DI STAMPA”
E’ arrivata anche all’Associazione Stampa Emilia Romagna (ASER) la notizia del “giro di vite” imposta dall’amministrazione per limitare la fuga di notizie delle scorse settimane. Attraverso un comunicato stampa il Comune di Piacenza ha imposto agli uffici di evitare la diffusione di informazione e dati riservati alla stampa “senza in alcun modo venire mai meno ai fondamenti e agli obblighi della trasparenza in merito all’attività della pubblica amministrazione occorre proteggere la riservatezza dei dati, delle condizioni patrimoniali e contrattuali di persone e società di cui l’Ente è in possesso per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e amministrative, a maggior ragione nell’ambito di procedimenti giudiziari in corso e in relazione al contenuto degli atti di causa, a tutela non solo del Comune di Piacenza, ma innanzitutto delle controparti.” si legge all’inizio della nota inviata dall’ufficio stampa.
L’Aser prende una netta posizione e scrive sul sito “E’ singolare perché sono proprio comportamenti come questi che non solo contrastano con l’articolo 21 della Costituzione ma che dimostrano come la libertà di stampa sia quotidianamente sotto attacco, anche da parte di chi, come un Comune, la dovrebbe difendere”. Da Aser arriva un invito “invitiamo il Comune di Piacenza a bollare la nota diffusa contro ‘la fuga di notizie’ come uno ‘scherzo di cattivo gusto e di scusarsi con i cittadini e con i giornalisti della città. Teniamo a precisare al sindaco, infine, che i giornalisti sanno perfettamente cosa è lecito pubblicare o meno senza prendere lezioni da chi, ci pare, vuole solo evitare che si accendano riflettori sulla propria attività”

A CASTEL SAN GIOVANNI NASCE L’OSPEDALE DELLA DONNA
L’ospedale di Castel San Giovanni è destinato ad essre il punto di riferimento per le donne piacentine, per la cura, la diagnosi e la riabilitazioni delle principali patologie femminili. Si tratta del progetto di rimodulazione delle attività sanitarie tra i presidi del capoluogo e della val Tidone, con particolare attenzione ai percorsi di genere. La presentazione è avvenuta anche alla presenza dell’assessore regionale Donini, oltre che del sindaco di Castello Lucia Fontana e del direttore ausl Luca Baldino.

PIACENZA EXPO – PORTO LA SPEZIA: FIERA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE
la compagine societaria di Piacenza Expo si allarga e si fortifica con l’ingresso, confermato con 100 mila euro di capitale, della Società Portuale del mar Ligure orientale, tanto per intenderci i porti di La Spezia e Carrara. Un ingresso che porta verso quella internazionalizzazione tanto evocata e auspicata dalle principali istituzioni cittadine e dell’amministratore unico Giuseppe Cavalli.
Ottimi risultati, è il sentore comune dei presenti, frutto del lavoro svolto nei mesi scorsi, in quel periodo di grande difficoltà che è stato il Covid e la pandemia. Oggi il Comune ha confermato i 500 mila euro e la Regione la quota di 600 mila.
Sul fronte delle novità, si concluderanno a breve le trattative per l’ingresso nella compagine di una nota società di servizi piacentina che già collabora da anni con l’ente fiera piacentino.
MIMMO LUCANO: “RIFAREI TUTTO, NON HO RANCORE VERSO IL GIUDICE CHE MI HA CONDANNATO”
Non ha esitazioni nel ribadire convintamente che rifarebbe tutto, Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, mentre racconta come un fiume in piena la sua storia che si intreccia inevitabilmente alla recente condanna, 13 anni e due mesi, senza attenuanti, in primo grado per reati legati all’accoglienza. La procura di anni ne aveva chiesti 7. eppure, mentre racconta alla platea della Cgil che lo ha accolto su invito delle rete Piacenza Solidale, dice di non provare né rabbia né rancore verso il giudice che ha emesso quella sentenza abnorme, è come se quella mattina – ha detto –avesse voluto far riflettere tutta l’Italia.
IL RITRATTO SINCERO DI FIORI VERSO L’AMICO CACCIATORE. “TALENTO, COMPETENZA E SPIRITO DI COESIONE. UNA GRAVE PERDITA PER PIACENZA”
Senza retorica e profondamente votato a tracciare un ritratto fedele di ciò che è stato, sia come uomo che come amministratore. Così Paolo Fiori ha preso la parola nel corso dell’orazione funebre ai funerali di Francesco Cacciatore. Suo amico fraterno fino all’ultimo, l’avvocato Fiori ha ripercorso le tappe politiche dell’ex vice sindaco senza esimersi dal pronunciare parole taglienti dirette proprio agli allora colleghi di partito del PD, davanti a centinaia di persone riunite alla “Porta del Cielo” per dare l’ultimo saluto a Cacciatore. Accanto alla moglie e ai figli, i colleghi della Provincia e del Comune, gran parte dei rappresentanti del mondo politico piacentino, le società sportive con cui aveva lavorato negli anni di assessorato allo sport. I parlamentari piacentini Pier Luigi Bersani e Paola De Micheli, Maurizio Migliavacca, gli ex primi cittadini Paolo Dosi e Roberto Reggi, ma anche avversari politici come il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore Jonathan Papamarenghi.
“Talento, spirito di coesione, competenza, talento per controllo e dominio della macchina amministrativa”, così Fiori nel descrivere le doti di Cacciatore ma anche “marito e padre esemplare”. L’amicizia con Fiori inizia nel 1994 con l’elezione in consiglio comunale nelle file del PdS, poi le strade si sono separate, nel senso che Fiori non si è più ricandidato, per Cacciatore invece è stato l’inizio dell’esperienza politico-ammnistrativa. Ma l’amicizia è proseguita costante fino all’ultimo, ed è proprio a questo punto che le parole dell’avvocato picentino si fanno pesanti nei confronti di chi ha lavorato fianco a fianco con l’ex vice sindaco. “Non sempre venne ricambiato – ha rimarcato Fiori – ma è sempre stato persona leale e corretta. Non era solo amministratore tecnico, ma politico abile e consumato. I suoi capisaldi sono sempre stati la razionalità e il profondo convincimento che la politica c’è solo se c’è coesione, un valore che ha sempre perseguito. Non è mai stato un settario, radicale, ha sempre cercato un punto di incontro con gli avversari, senza venire meno alle sue idee”.
Nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento della politica cittadina “e non senza problemi” sottolinea Fiori “invidia e ostilità nei suoi confronti, perché non a tutti era gradita questa sua posizione, ci sono stati vari tentativi anche di basso livello per contrastare il suo ruolo. Ma nonostante i torti subiti, non è mai venuto meno al suo spirito di servizio. Avrebbe meritato ben altro che la sfera dell’amministratore locale”.
In particolare Fiori ha fatto riferimento a due fatti: nel 2010 la mozione di sfiducia dell’ex sindaco Vaciago in merito alla pratica di riqualificazione dell’ex palazzo Enel di viale Risorgimento “quella denuncia alla procura della repubblica – ha detto Fiori – si rivelò un coacervo di malignità e farneticazioni, ui magistrati dichiararono la totale inconsistenza di quelle accuse, subito dopo cadute nel ridicolo e nell’oblio”. L’altro fatto a cui ha fatto riferimento è stato quello che risale al 2014, l’estromissione dalla giunta Dosi i cui Cacciatore aveva l’incarico di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici. “Una parte del centro sinistra non aveva digerito il suo ruolo eminente”. Una estromissione che, secondo Fiori, il centro sinistra pagò caro, perdendo sonoramente le elezioni del 2017.

COVID: ANCORA IN SALITA I POSITIVI. TERZE DOSI ANCHE PER GLI OVER 60
Sale ancora il numero dei positivi al Covid 19 nella provincia di Piacenza: + 31.04% rispetto alla settimana precedente attestandosi a 134 casi rispetto aio 102 di sette giorni fa. Il trend in aumento accomuna Piacenza e la Lombardia, dove la variazione è del 28,3%. La media regionale negli ultimi sette giorni si attesta su un -20,7%. In Italia si registra un -1,0%. Il numero dei nuovi positivi è di 47 su 100mila abitanti a Piacenza, 59 in Emilia Romagna, 56 in Italia.
Cresce anche la percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi eseguiti, che passa da 1,0% a 1,4%.
I nuovi positivi sono ormai spalmati su tutte le classi d’età, pur con una prevalenza per la fascia 0-17 e dai 41 anni in poi.
Le persone complessivamente in quarantena o isolamento sono in aumento e passano da 499 a 602: 229 sono positive, 373 sono contatti stretti o rientri da zone a rischio.
È stabile il numero di richieste giornaliere alla centrale Usca che passano dalle 174 della settimana scorsa a 176 di questa.
Per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, sono 9 i nuovi casi positivi relativi agli studenti, suddivisi in 6 classi. In questa settimana si registrano tre contagi interni. Le nuove classi in quarantena nella settimana sono 5; lo stesso numero di classi risultava in quarantena attiva il 7 novembre.
In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti sono mediamente 3 al giorno, mentre i ricoveri al 7 novembre erano 31. Le persone ricoverate per Covid in Terapia intensiva sono cinque. In settimana si sono registrati due decessi.
Sul fronte vaccinazioni, sono state somministrate in tutto 446.739 dosi.
Gli assistiti con almeno una dose sono 220.144 su una popolazione vaccinabile di 258.214 persone. Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile è del 85,3%. La copertura degli assistiti tra 12 e 19 anni è del 73,3%.
Per quanto riguarda la terza dose, finora sono state somministrate 7.186 dosi. Sono attualmente prenotate 3.751 persone
TERZA DOSE – OVER 80
Chi è nato nel 1941 e anni precedenti ed ha completato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi, può ricevere la terza dose, direttamente recandosi dal proprio medico di famiglia, oppure:
- chiamando il numero 800.651.941
- chiamando il nuovo numero 0523.1871412 dedicato alla prenotazione della vaccinazione anti Covid-19, attivo da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13
- recandosi agli sportelli Cup
- sul sito www.cupweb.it
Contestualmente alla terza dose sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale.
OVER 60 E FRAGILI
da lunedì 8 novembre la prenotazione della terza dose è possibile anche per i nati nel 1961 e anni precedenti, oltre che soggetti con patologie tali da renderli fragili che abbiamo completato il ciclo vaccinale da 6 mesi. E’ possibile prenotare con le stesse modalità degli over 80.
PROFESSIONISTI SANITARI
È stata avviata, dalla settimana scorsa, la possibilità di prenotazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 a tutti gli esercenti delle professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali che abbiano ricevuto la loro ultima dose di vaccino da almeno sei mesi. Possono richiederla anche tutti coloro che, per attività professionale o volontariato, presentano un elevato rischio di esposizione (gli operatori del soccorso, dei trasporti sociali e tutti i volontari delle associazioni che operano nell’ambito dei servizi sanitari e personale di cooperative/appalti che entrano in strutture sanitarie, sociosanitarie, e socioassistenziali).
Tutti questi professionisti dovranno portare con sé, al momento della vaccinazione, la documentazione comprovante la loro professione o attività.
L’accesso è solo per appuntamento. È possibile prenotare telefonando al numero 0523.1871412da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13 o rivolgendosi agli sportelli Cup del territorio.
Contestualmente alla terza dose di vaccino anti Covid, sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale.
VACCINATI CON JANSSEN
Tutti i soggetti, senza vincolo di età, vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con una unica dose di vaccino Johnson & Johnson possono ricevere una dose di richiamo (booster).
È possibile prenotare un appuntamento:
– chiamando il numero 800.651.941
– recandosi agli sportelli Cup (elenco su www.ausl.pc.it)


