UN DECESSO E ALTRI QUATTRO NUOVI CONTAGI

Un decesso e quattro nuovi casi di positività in più rispetto a ieri. La catena del terzo giorno senza decessi si è spezzata. I casi di positività in Emilia Romagna però sono sempre meno: 16 in più per un totale di 27627. 3.714 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 301.568. Le nuove guarigioni sono 157 (19.546 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 3.998 (-148).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.461, -112 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 78 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 459 (-34).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.546 (+157): 1.181 “clinicamente guarite” e 18.365 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 7 nuovi decessi: 5 uomini e 2 donne.

 

ANCHE A PIACENZA L’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA COVID SU 700 PERSONE

Se vi arriva una chiamata dal numero 06.5510 non si tratta di uno scherzo o una truffa. E’ la Croce Rossa Italiana che vi sta chiamando per fissare gli appuntamenti per l’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da Covid.

A ogni persona viene fissato un appuntamento per un semplice prelievo del sangue. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico  scientifico. In tutto saranno 700 i piacentini chiamati a partecipare all’indagine.

L’obiettivo, a livello nazionale, è di capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi. Complessivamente, in Italia, il test viene proposto a un campione di 150mila persone residenti in duemila Comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri stati europei.

A Piacenza i prelievi si svolgeranno in quattro punti, dal 1 al 5 giugno:
– alla Clinica mobile di Fiorenzuola (piazzale di via Corridoni, angolo via Campo Sportivo)
– alla Clinica mobile di Piacenza (parcheggio stadio Garilli, via Gorra 25)
– al centro raccolta sangue Avis dell’ospedale di Castel San Giovanni (blocco D, ingresso 11, viale II Giugno)
– per i bambini fino a 10 anni: Piacenza, ospedale Guglielmo da Saliceto (Centro prelievi, nucleo antico, ingresso via Taverna 49)

L’esito del test è inviato sul Fascicolo sanitario elettronico e caricato sul sistema Sole, per essere consultabile dal medico o dal pediatra di famiglia. In caso di diagnosi positiva, l’interessato sarà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dall’Ausl di Piacenza per fare un tampone che verifichi l’eventuale stato di contagiosità.

NESSUN DECESSO E UN SOLO CONTAGIO: IL VIRUS STA MOLLANDO LA PRESA

Per il terzo giorno consecutivo nessun decesso a Piacenza. Oggi il bilancio è ancora più positivo perché si è registrato un solo contagio (tot. 4465). Molto bassi anche i casi di positività in Emilia Romagna: 24 in più rispetto a ieri che portano al totale di 27611.  3.673 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 297.854. Le nuove guarigioni sono 229 (19.389 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 4.146 (-213).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.573, -190 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 80 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 493 (-21).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.389 (+229): 1.237 “clinicamente guarite” e 18.152 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 8 nuovi decessi: 6 uomini e 2 donne.

L’ESPERIENZA DI MTA, NEL CUORE DELLA PRIMA ZONA ROSSA

Da subito nel cuore della prima zona rossa: la MTA, azienda leader dell’automotive con otto stabilimenti nel mondo, praticamente non si è mai fermata nonostante il mercato delle auto abbia subito un importante tracollo, – 97% a livello nazionale. Merito dell’organizzazione e della capacità di far fronte all’emergenza. Ecco la testimonianza.

CORONAVIRUS, SECONDO GIORNO CONSECUTIVO SENZA DECESSI

Ancora nessun decesso e solo 5 nuovi contagi a Piacenza. Dati incoraggianti anche rafforzati dal bassi numero di nuove positività in regione: 29 in un giorno (27587 tot). Le nuove guarigioni sono 114 (19.160 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 4.359 (-98).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.763, -92 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 82 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 514 (-5). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.160 (+114): 1.321 “clinicamente guarite” e 17.839 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 13 nuovi decessi: 4 uomini e 9 donne.

ZERO DECESSI E DUE NUOVI CONTAGI: I DATI CONFORTANTI DI PIACENZA

Il virus sta mollando la presa: a Piacenza si sono registrati zero decessi e solo due nuovi contagi. A livello regionale sono 45 i nuovi contagi rispetto a ieri per un totale di 27558. 4.449 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 291.876. Le nuove guarigioni oggi sono 150 (19.046 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 4.457 (-113).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.855, -107 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 83 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 519 (-5).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 19.046 (+150): 1.378 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 17.668 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 8 nuovi decessi: 4 uomini e 4 donne.

A PIACENZA DUE DECESSI E DUE NUOVI CONTAGI

Due decessi e altrettanti nuovi casi positivi che portano a 4457 il totale a Piacenza. Da alcuni giorni i numeri dell’epidemia da Coronavirus si attestano, più o meno, su questi dati.

In Emilia Romagna i nuovi casi sono 43 in più rispetto a ieri per un totale di 27513 casi di positività. 4.525 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 287.382.  Le nuove guarigioni oggi sono 193 (18.896 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 4.570 (-160).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.962, -127 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 84 (-5). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-28).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 18.896 (+193): 1.455 “clinicamente guarite” e 17451 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

I 10 nuovi decessi riguardano 5 uomini e 5 donne.

 

PAOLO RIZZI: “E’ UNA CRISI ESOGENA, SONO OTTIMISTA SULLA RIPRESA ECONOMICA”

Paolo Rizzi, docente di economia  e marketing all’Università Cattolica di Piacenza, è ottimista rispetto alla ripresa economica del nostro territorio dopo lo tsunami Coronavirus. “Si tratta di una crisi esogena portata da un virus che ha creato danni pesantissimi in termini di vite umane. Ma la ripresa ci sarà. Lentamente ci si riprenderà”. Tra i settori più colpiti artigianato, commercio e cultura. Perdita del PIL su base annua –

10% per 800 milioni di euro.

CORONAVIRUS: 2 DECESSI E 6 CONTAGI. DONINI: “IN EMILIA BASSO RISCHIO EPIDEMILIOGICO”

Due decessi e 6 nuovi casi positivi, sono i numeri che caratterizzano il territorio piacentino e la sua provincia. A livello regionale sono 53 i nuovi contagi, “per lo più si tratta di soggetti asintomatici sottoposti allo screening tra sanitari, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Nessun focolaio si è registrato a Piacenza” ha confermato l’assessore Raffaele Donini.

“Il tasso epodemiologico – ha spiegato l’assessore alla Politiche per la salute  nella diretta facebook del venerdì – è pari allo 0.2%, con un R con 0 dello 0.52 che pone l’Emilia Romagna una delle regioni più a basso rischio sul territorio nazionale”.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.470 casi di positività, 53 in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono 3.940, per un totale di 282.857. Le nuove guarigioni sono 237 (18.703 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono scesi a 4.730 (-196). Di queste persone attive, l’86% è in isolamento nella propria abitazione o negli hotel Covid, solo il 14% è ricoverato in ospedale (552 persone) – 40 rispetto a ieri; 89 quelle in terapia intensiva (-3 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 18.703 (+237): 1.504 “clinicamente guarite” e 17.199 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne.

COVID E BAMBINI: LESIONI DERMATOLOGICHE SOSPETTE

Sono stati numericamente pochi i casi di positività al Covid 19 nei bambini, e questo purtroppo ha portato a non poter far avere un quadro della malattia e dell’epidemia certo sulla popolazione pediatrica. Ci sono stati bambini colpiti da tosse, febbre, forme gastrointestinali più o meno gravi, che potrebbero essere riconducibili al virus, ma non ve ne è la certezza perché nella maggior parte di loro il tampone è risultato negativo. Si sono registrati invece dei cosiddetti quadri atipici che i pediatri di libera scelta di Piacenza insieme all’unita operativa di pediatria e di dermatologia dell’ospedale hanno preso in esame per analizzare in modo più approfondito. Bambini con lesioni dermatologiche anomale che sarebbero potute essere collegate al covid, sebbene risultati negativi al tampone anche perché eseguito nella fase terminale della malattia