EX CARMINE, ANCHE UNA SCALINATA IN GRANITO ROSA

Sarà un vero e proprio intervento di ripristino che riporterà alla luce elementi oggi quasi impossibili da immaginare considerata la condizione in cui versa. Il gioiello dell’ex chiesa di Santa Maria del Carmine di piazza Cittadella cambierà volto, questo è certo, e contribuirà anche a cambiare l’aspetto della parte nord della città. Il percorso è iniziato due anni e mezzo fa con rilievi e progetti scaturito nel progetto esecutivo per cui è in corso il bando. Un lavoro minuzioso, mai svolto prima, come mostrano i pannelli della mostra allestita a Palazzo Farnese, una sintesi degli elaborati di rilievo del percorso che ha portato al progetto esecutivo. Una mappatura attenta e certosina di quel degrado che i decenni hanno apportato alla struttura. Dall’aggiudicazione dell’appalto i lavori dovrebbero concludersi in un paio d’anni. Grazie agli interventi di ripristino torneranno alla luce elementi nuovi, come la scalinata del 1699 costruita sull’esterno in granito rosa e la pavimentazione in cotto.

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COLORI IN LUCE, LA COLLETTIVA DEI RAGAZZI DELL’ASSOFA

Si chiama Colori in Luce, la collettiva di pittura dei ragazzi ospiti della cooperativa Assofa. Idee che prendono forma su tela con l’aggiunta di materiali differenti che escono dal quadro per esprimere quello che questi ragazzi hanno dentro. Sono 23 opere nate un po’ per caso nel senso che con l’avanzare dell’attività quello che si presentava agli occhi degli operatori erano vere opere degne di essere esposte e ammirate. Così la stanza è stata adibita a mostra d’arte con l’illuminazione adeguata a valorizzare le singole opere.

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RIQUALIFICAZIONE BORGO FAXHALL, SARA’ LA VOLTA BUONA? A TUTTO TONDO

Vetrine oscurate, negozi sfitti. Oggi, per la verità da troppo tempo, la galleria di Borgo Faxhall si presenta così. Il centro commerciale a ridosso della stazione ferroviaria, che dovrebbe fungere da biglietto da visita per chi chi arriva in città, sopravvive, diventando negli anni una sorta di roccaforte di questa parte di città, pur non volendolo. Da qui si spiegano gli investimenti in sicurezza a scapito di attività di promozione più spinte. Lunedì in consiglio comunale verrà discussa la pratica di riqualificazione, due i punti imprescindibili per la direzione del centro: il terminal della corriere e il trasferimento di buona parte degli uffici comunali.

Profughi e la loro gestione. Torniamo a trattare questo argomento sotto l’aspetto delle ricadute sociali sul territorio. Al di là dello scontro tra i numeri, il vero problema sta nella tenuta del sistema: a sostenerlo è Raffaele Veneziani, sindaco di Rottofreno oltre che coordinatore provinciale Anci Emilia Romagna. Il rischio è quello di minare il già precario equilibrio che esiste tra i cittadini e amministratori locali.

Riqualificazione del comparto Borgo Faxhall e gestione richiedenti asilo, sono due degli temi principali citati dal primo cittadino Paolo Dosi in occasione del consueto appuntamento dello scambio degli auguri con la stampa. Ma non solo: il sindaco non ha sciolto la riserva sulla sua ricandidatura per preservare l’operato della sua giunta che ha strenuamente difeso da ogni attacco. Una posizione che ha di fatto confermato la debolezza della squadra? Tutt’altro, ci ha risposto il primo cittadino.

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SMOG, GIRO DI VITE AL TRAFFICO. MULTE SALATE E PATENTE SOSPESA PER I RECIDIVI

Sono stati i consecutivi sforamenti del valore limite di 50 microgrammi per metro cubo di pm10 ad imporre per domenica 18 dicembre lo stop alle auto. Il sindaco Dosi, par di capire, che avrebbe atteso al fine del periodo festivo per lo stop alle auto, in modo da favorire l’aspetto commerciale in queste settimane che precedono il Natale. I dati delle centraline Arpae sono implacabili e decisamente preoccupanti per la salute dei cittadini. Divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 per i veicoli  a benzina pre Euro ed Euro 1, autoveicoli diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, veicoli commerciali diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. La sanzione per chi viola il divieto è di 164 euro, mentre alla seconda infrazione è prevista la sospensione della patente. Si ricorda che è sempre attivo l’obbligo di spegnimento del motore dei veicoli in sosta. Per ulteriori informazioni: http://www.comune.piacenza.it/temi/muoversi/inauto/limitazioni

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ELEZIONI, DOSI NON SCIOGLIE LA RISERVA: “DEVO TUTELARE LA GIUNTA”

La riserva se candidarsi o meno alle prossime elezioni non l’ha ancora sciolta. Lo ha fatto per tutelare e preservare l’operato della sua giunta che imploderebbe su se stessa. E’ stato proprio il sindaco Paolo Dosi a confermarlo nel corso del tradizionale momento di scambio di auguri con la stampa che di fatto è diventato un bilancio a pochi mesi dalla scadenza di mandato. Sono stati proprio la giunta con i suoi assessori al centro del lungo discorso del sindaco che orgogliosamente ha snocciolato quanto realizzato nonostante le ristrettezze economiche mai così forti come dal dopoguerra.

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DOPO REFERENDUM: COSA E’ SUCCESSO AL PD? A TUTTO TONDO

Cosa è accaduto al Partito Democratico e quali conseguenza la vittoria del No avrà sulla politica locale? Tanto per intenderci, la domanda è: come il Pd si sta preparando al voto amministrativo di primavera? Secondo Francesco Cacciatore, ex vice sindaco della giunta Reggi e della giunta Dosi prima del rimpasto, il Pd ha perso i riferimenti e soprattutto una classe dirigente capace, quel profilo e quelle priorità che un partito di sinistra deve esercitare per amministrare la città. Non è un quadro rassicurante quelle che esce dalle sue parole, al contrario un partito che ha smarrito la strada maestra e i principi ispiratori.

Cinque anni fa, in questo periodo, si era nel pieno della campagna elettorale per le primarie del Pd, oggi il nulla, e la vittoria del No ha evidentemente rallentato tutto questo. E’ la riflessione di Gianni D’amo, storico esponente della sinistra più indipendente piacentina, fondatore di Città Comune. Sarebbe disposto a rimettersi in gioco ancora una volta per Piacenza? Non in prima persona magari, ma per competenza, passione ed esperienza certamente sì.

Teatro come forma di educazione e momento di riflessione. Il progetto Prevenzione Teatro si regge proprio su questo: le compagnia Piacenza Kultur Dom e teatro La Pulce stanno portando in tutta Italia spettacoli, rivolti agli adolescenti, sull’abuso di alcool, droga e gioco d’azzardo, che costituisce la nuova frontiere delle dipendenze patologiche. 600 repliche per oltre 120 mila spettatori, sono i numeri del progetto che racconta, con ironia e provocazione, i rischi delle dipendenze.

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FARNESIANA IN FESTA: IL TEATRO NON SOLO A TEATRO

Quando l’aggregazione e la socialità passano attraverso il teatro e tutto ciò che si riconduce al filone culturale. Si chiama Farnesiana in festa, il progetto culturale che si snoderà proprio all’interno del quartiere per una tre giorni dedicata ad attività culturali, spettacoli, laboratori teatrali dedicati ad un pubblico di famiglie. Fulcro dell’iniziativa il teatro trieste 34, ma anche altri tre luoghi che hanno aderito all’idea pasticceria Groppi, cartolibreria Labussandri, e Bulla sport.

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REFERENDUM: PIACENZA CAPITALE DEL “NO” IN REGIONE

Affluenza da record, seggi presi d’assalto e una lettura del voto senza di dubbio a favore del NO. Anche a Piacenza e provincia come in gran parte del resto d’Italia il voto del referendum costituzionale è senza equivoci: il disegno di legge Boschi non ha convinto gli italiani e per questo non diventerà legge. I numeri di casa nostra parlano chiaro: a Piacenza e provincia la riforma è stata bocciata da oltre il 57% dei votanti: 57,4%, ossia più di 88 mila voti. Affluenza mai così alta per una consultazione referendaria: a Piacenza ha votato il 72,88%, pressoché identico anche il dato che si riferisce a Piacenza e provincia. Nel comune capoluogo, il 54,82% si è espresso negativamente, il Si’ ha raggiunto il 42,60%. A livello nazionale il NO ha raggiunto il 60% dato che ha portato il premier Renzi alle dimissioni. Il No in provincia di Piacenza ha vinto con il 57,4 %, la percentuale più alta di tutta la Regione Emilia Romagna, dove ha prevalso di misura il Sì.
L’unico comune del piacentino dove ha vinto il SI’ è stato Cerignale con 61,54 %.

Il dato che fa riflettere in modo particolare è quello dell’affluenza e del risultato praticamente plebiscitario a favore del No:  quasi il 73% degli elettori si è recato alla urne, una percentuale altissima per una consultazione referendaria, dimostrazione forse che i piacentini hanno dato al voto un valore più politico che tecnico rispetto al quesito sulla scheda? E’ una domanda a cui la classe politica, non solo locale, dovrebbe dare una risposta. Perché si è arrivati a questa forte politicizzazione del voto? E questo, alla fine del conti, a chi ha giovato? Ricordiamo che il quesito sulla scheda: superamento del bicameralismo perfetto; riduzione del numero dei parlamentari; contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni; abolizione del CNEL; revisione del titolo V della parte II della Costituzione.

referendum

ESISTE UNA LOGISTICA DI BUON SENSO? SE NE PARLA A TUTTO TONDO

I numeri potrebbero far saturare l’intero comparto: 900 mila metri quadrati di superficie per una stima di 200 milioni di euro di investimenti. La richiesta è ancora in una fase generica e riguarda un nuovo insediamento logistico. Il nome della multinazionale è ancora top secret ma i numeri fanno pensare ad un vero e proprio colosso. Dall’amministrazione comunale non è stata presa alcuna decisione anche perché le variabili da valutare sono molteplici. Prima di tutto mettere sul piatto della bilancia costi e benefici di un investimento di questo tipo: costi sociali, ambientali, qualità del lavoro, controlli, legalità nella gestione degli appalti. Piacenza sarebbe pronta ad un passo di questo tipo?

Annina Crea è un libro illustrato nato dall’incontro tra Anna e Barbara. La prima ama il disegno che per anni è stato il suo modo di comunicare con il mondo quando l’autismo le aveva tolto le parole; la seconda è una giornalista che ha dato voce a queste splendide illustrazioni. Annina Crea è un bel prodotto, curato e di qualità che i piacentini potranno acquistare per una buona causa: raccogliere fondi per realizzare la casa di vita per ragazzi autistici.

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VIGNAIOLI INDIPENDENTI: QUANDO LA NATURA ENTRA NEL VINO

Hanno affollato per due giorni il padiglione principale del quartiere fieristico i 427 vignaioli indipendenti della FIVI in occasione della sesta edizione del mercato dei vini; 27% in più rispetto allo scorso anno, l’edizione 2016 del mercato dei vignaioli indipendenti si è confermato essere un punto di riferimento per tutti i produttori del vino secondo natura che si stanno conquistando, malgrado la burocrazia, una sempre più grande fetta di mercato. L’evento è considerato una grande festa di fine raccolto a cui la gran parte degli associati Fivi tiene ad essere presente sia per un momento conviviale sia per presentare il prodotto, quest’anno di ottima qualità.

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