TUBITALY, IN VETRINA IL MEGLIO DELLA RACCORDERIA

TubItaly torna a Piacenza Expo con un programma ricco di incontri riservati alle aziende espositrici. In vetrina il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi del settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione.
Piacenza Expo, dal 20 al 22 maggio, ospiterà due diverse missioni di incoming gestite da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio: la prima proveniente dalla Russia vedrà la partecipazione di 9 operatori, in rappresentanza di altrettante aziende, che visiteranno il Salone e, nel primo giorno, di apertura avranno la possibilità di incontrare one to one alcune aziende. La seconda, composta da tecnici provenienti da Kenya, Sudafrica e Nigeria, avrà l’opportunità di conoscere da vicino il meglio del distretto piacentino presente a TubItaly.
Un’ulteriore opportunità sarà costituita dalla visita della direzione commerciale di Kuwait National Petroleum Company, ospite di Piacenza Expo e di Publitec. Oltre alle delegazioni ufficiali l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.
Un meeting di particolare valenza sarà costituito dal seminario in lingua inglese in programma giovedì 21 maggio alle ore 11,00, coordinato da Seamthesis, che proporrà alcuni studi legati alla simulazione numerica, ai sistemi di visione ed ai processi di taglio per tubi.
La mostra è patrocinata da: Federacciai, Istituto Italiano del Rame, Fondazione Promozione Acciaio, AIFM – Associazione Italiana Finitura dei Metalli, Assomet e CTI Comitato Termotecnico Italiano.
Aziende del distretto piacentino presenti a TubItaly 2015: Allied Group, Bassi, Belloni Lamiere, Bramieri Group, Comtubi, Copromet, Irc, Olimpia 80, Seamthesis, Sicom Italia, Steeltrade.

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PARMITANO: “SOLO CON IL SACRIFICIO SI VA IN ALTO”

Le idee ben chiare suo suo futuro le ha sempre avute, fin da bambino. Ha sempre sognato di fare l’astronauta e così è stato: Luca Parmitano, Maggiore Pilota dell’Aeronautica Militare ha raccontato la sua esperienza di vita di 166 giorni nello spazio al folto pubblico dell’Università Cattolica per il ciclo di incontri Let’s Book. “Ho sempre sognato di fare l’astronauta. Quello che volevo fare fin dall’età di 19 anni era il pilota e sono entrato, con grande impegno in Accademia” ha detto. Sullo spazio la vita ha i suoi ritmi: sveglia alle 6 e subito al lavoro, tra esercizio fisico, studio e scienza. Poi tempo libero nel quale Luca ha tenuto un blog da cui è nato il libro Volare. Ma anche tanto sacrificio immediatamente ripagato dall’esperienza di vivere nello spazio. “Cosa vuole dire sacrificio fisico – si domanda -il sacrificio, per me, è una strada in salita, ad ostacoli, ma solo così si va in alto”. Luca Parmitano è tornato sulla terra nel novembre del 2013. Appena sceso subito la voglia di tornare in orbita era grandissima. “Vedere la vita da lassù è indescrivibile – ha detto – ci vorrebbe un poeta; emozioni che si alternano alla nostalgia struggente colmata da colori indescrivibili”.

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CENTRO ANTI VIOLENZA SEMPRE PIU’ VICINO ALLE DONNE

Il Centro anti violenza del Comune in collaborazione con il Telefono Rosa verrà potenziato. Il protocollo, a giorni, passerà all’esame della giunta e sarà operativo entro la fine del mese di maggio. Un risultato raggiunto grazie ai fondi regionali messi a disposizione degli enti locali per il potenziamento del welfare e dell’accoglienza. Il Centro potrà contare su due operatori fissi, oltre che il supporto prezioso dei volontari e del Telefono Rosa forte dell’esperienza pluridecennale nella tematica della violenza sulle donne. Entro giugno dovrebbe partire anche un altro importante progetto delle case rifugio. Si tratta di alloggi messi a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per donne in stato di difficoltà che stanno seguendo un percorso di uscita dalla violenza e dallo sfruttamento.

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ANNA E IL CORAGGIO DI ROMPERE CON LA STRADA

Quella di Anna è una storia finita bene per lei e per la sua bambina. Anna, una 23 enne albanesi, era arrivata Piacenza con il sogno di una vita migliore, un lavoro e magari anche una famiglia. Ma così non è stato perchè, in realtà, ha incontrato ricatti, umiliazioni e costrizioni. Pensava di potersi fidare di un’amica e invece proprio lei l’ha condotta sulla strada. La stessa che stabilisce dove farla prostituire, quanto denaro versare, dove e a chi lasciare la neonata, negandole ogni genere di auto. La svolta in questa triste storia arriva la scorsa primavera durante un controllo della Polizia Municipale, è qui che Anna intravede uno spiraglio per cambiare la sua vita. Nonostante la paura della ragazza, nonostante le ritorsioni che tema di subire, l’intervento riesce. Lei e la piccola sono state condotte in una strutture protetta grazie ai servizi sociali del comune, dove si trovano tutt’ora.

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JASNA: “AFFRONTO LA MALATTIA CON IL SORRISO”. A TUTTO TONDO

Il suo sorriso è contagioso nonostante la storia che ha alle spalle. Jasna ha 53 anni, è nata a Zagrabria di origini austroungariche. È mamma di due figli di 16 e 19 anni. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che otto anni si è ammalata di sclerosi multipla. La sua vita è stata stravolta, a partire dal marito che l’ha lasciata, così senza una spiegazione.

Profughi muratori, profughi alle prese con piccoli lavori di manutenzione e muratura a servizio della città. Il comune di Ponte dell’Olio, quasi un anno fa, fece da apripista a questo progetto grazie ad un protocollo con la Scuola Edile. Oggi anche il comune capoluogo segue questa direzione. Una ventina di migranti per due settimane saranno impegnati in opere di manutenzione per la collettività.

C’è chi ha troppo cibo e chi non ha per nulla. Chi muore per obesità chi per malnutrizione. Sono i paradossi che il tema della nutrizione si porta dietro. La Caritas diocesana nel 2014 ha distribuito 5700 borse viveri, 700 in più rispetto all’anno scorso. Insieme agli altri enti e alla parrocchie, i tutto sono state confezionate e distribuite 50 mila borse viveri.

Quando l’indifferenza si combatte con il cuore. Mariangela Marchionni e Fernanda Trecordi sono assistenti sanitarie al Day Hospital Oncologico dell’ospedale. Hanno salvato un uomo colpito da malore che non si era presentato ad una eseme programmato in reparto. Al termine del turno hanno raggiunto la casa del 60 enne salvandogli la vita.

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BILANCIO, SINDACATI: “COSI’ NON C’E’ ACCORDO”

Un passo avanti e due indietro. Potrebbe riassumersi così il faccia a faccia tra amministrazione a parti sociali sul tema del bilancio 2015. La maggioranza ha trovato la quadra: scongiurato il tanto temuto aumento dell’Irpef, l’amministrazione recupererà il denaro per chiudere il bilancio dalle seconde case, una manovra che colpirà 4 mila con contribuenti. In particolare l’Imu sulle abitazioni in comodato d’uso, ma anche aumento delle rette dei centri diurni per disabili e passaggio di una parte dei nidi alla gestione privata. I sindacati però, dopo il positivo incontro di un paio di giorni fa, sono in forte dissenso e chiedono un nuovo tavolo di confronto territoriale al più presto.

Questa la nota dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: “Dopo il fruttuoso incontro del 12 maggio, registriamo con molta preoccupazione che oggi, 13 maggio, queste organizzazioni sindacali sono impossibilitate ad arrivare ad un accordo sul bilancio del Comune di Piacenza. Per questo esprimiamo tutte le nostre perplessità e preoccupazioni su alcune scelte prese dall’amministrazione che non possono che vederci contrari ad un accordo. Queste Organizzazioni sindacali hanno richiesto l’aggiornamento del tavolo di confronto territoriale al più presto”. “Rimangono alcune note positive, ma troppe le carte in tavola cambiate da ieri e che hanno portato a scelte sui servizi che non condividiamo e pertanto – concludono le parti sociali – se qualcosa non cambierà rispetto a quanto prospettato oggi, non sussistono i margini per un accordo”.

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PROFUGHI MURATORI E TINTEGGIATORI AL SERVIZIO DELLA CITTA’

Saranno una ventina e per un paio di settimane, seguiti dall’ente scuola per la formazione edile, si impegneranno in piccoli lavori di manutenzione e muratura. Il tema profughi, o meglio migranti, è una realtà con cui bisogna fare i conti, volenti o no. Per di più è imminente l’arrivo di una nuova ondata, non c’è ancora certezza sul numero preciso, che costringe i comuni a pensare a come impegnarli. A come renderli socialmente utili; il protocollo che verrà firmato a breve tra comune di Piacenza, Ente Scuola per la Formazione professionale delle maestranze edili e l’azienda Ciesse va in questa direzione.

Piacenza già ospita 244 richiedenti asilo, il 7.6 per cento in più rispetto al limite di 7,13%. la sfida per il sindaco Dosi è affinare quelle modalità di rapporto che portino ad una integrazione realizzabile. “Il tema va affrontato in modo responsabile – ha detto il sindaco – senza nascondersi dietro risposte semplicistiche, è facile dire no. La sfida degli amministratori è come dare accoglienza”.  Il comune metterà a disposizione il materiale e i cantieri. A breve gli stranieri si metteranno all’opera in lavori di rifacimento intonaci, tinteggiatura e trattamento del sasso. “Si parte dal muro recinzione dell’asilo della Besurica – ha spiegato l’assessore Giorgio Cisini – ma si pensa anche alla ritinteggaitura dell’autostazione di piazza Cittadella e della sistemazione della parte esterna in sasso della basilica di Sant’Agostino; il tutto fornendo formazione, sicurezza e risultato visibile”.

Apripista rispetto a questo protocollo d’intesa, il comune di Ponte dell’Olio. Da quasi un anno ospita 15 migranti del Mali impegnati in opere di manutenzione e muratura, tra cui la scuola di Riva. “Ci siamo chiesti come impegnare questi ragazzi – ci ha detto il sindaco Sergio Copelli – l’idea di una collaborazione con la scuola edile, grazie alla cooperativa Ippogrifo che gestisce i profughi, ci è sembrata molto buona, per dare anche un segnale positivo ai pontolliesi”.

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TRIESTE 34, SABATO “PALCO APERTO GRAN SVARIETA’ “

Ultimo atto al Trieste 34 della prima sezione della rassegna “Dietro il naso rosso” con lo spettacolo “Palco Aperto Gran Svarietà”. La direzione artistica è affidata a Valentino Rossi della compagnia teatrale Patatrak di Piacenza in collaborazione con il Teatro Trieste 34 di Piacenza. Serata speciale, con artisti del visual comedy italiano e internazionale, momenti di danza contemporanea, narrazione, cabaret ecc. che porteranno brevi pezzi del loro repertorio teatrale in primis Valentino Rossi, la compagnia di danza contemporanea Incongruo Rapportarsi, Filippo Arcelloni, Fedrico Pastore. Appuntamento sabato 16 maggio alle 21

DIETRO IL NASO ROSSO LOCANDINA

PROFUGHI, LA TRISTE STORIA CHE SI RIPETE

Mentre il Comune Piacenza, insieme all’Ente Scuola per la Formazione professionale, a breve, firmerà un protocollo d’intesa perchè i migranti presenti sul territorio provinciale, in particolare nel capoluogo, siano impegnati in attività socialmente utili, c’è chi continua a ribadire la propria indisponibilità all’accoglienza. Il sindaco di Caorso Roberta Battaglia lo fa attraverso un comunicato in cui si specifica che il corso di cucina in cui si sono impegnati due profughi è una iniziativa di Caritas non dell’amministrazione. “La giunta comunale – si legge nella nota – ribadisce l’assoluta estraneità all’iniziativa e conferma la propria indisponibilità all’accoglienza forzata di stranieri. Per noi la priorità assoluta sono e rimangono i caorsani”. Continueremo a opporci alle politiche di invasione di questo governo. Per quanto ci riguarda accoglienza, opportunità e corsi di formazione o di avviamento professionale sono rivolti solo ed esclusivamente ai caorsani e ai nostri residenti storici”.

Un film già visto; sembra di tornare indietro di qualche mese quando in Provincia si confrontarono, in due incontri di fatto senza esito, gli amministratori dei 48 comuni divisi tra i favorevoli e i contrari all’accoglienza dei migranti. Oggi questa pagina si ripete, a breve ne arriveranno 80, il numero è confermato dalla Prefettura. E allora che si farà? Piacenza verrà esclusa perchè già sopra il limite massimo di ospitalità. Le premesse sembrano tutt’altro che positive.

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ASL: CERCASI DERMATOLOGI E UROLOGI

E’ un piano di investimenti importante, da un milione di euro, quello presentato dall’Azienda Sanitaria Locale nell’ottica di una diminuzione sostanziale dei tempi delle liste d’attesa. Un tema fortemente presente tra gli obiettivi di mandato del Direttore Generale Luca Baldino. Se i dati hanno evidenziato un sostanziale miglioramento sulla diagnostica strumentale, i tempi delle visite specialistiche rappresentano una forte criticità. Tra le azioni programmate principali c’è il capitolo assunzioni; l’Asl sta selezionando sette professionisti tra urologi e dermatologi, figure di cui, nell’ultimo periodo c’è una forte necessità. Il piano per il contenimento dei tempi delle liste d’attesa prevede altri punti, già operativi, come l’estensione degli orari di apertura di alcuni ambulatori specialistici e l’aumentato in misura significativa dei volumi di produzione per le discipline in cui le attese sono critiche, in particolare per radiologia, chirurgia e cardiologia;  l’incremento dell’offerta di odontoiatria e ortodonzia, mentre da giugno sono previsti un ulteriore ampliamento delle visite di ortopedia, sia a Piacenza sia nel distretto di Levante e delle visite di terapia del dolore. Attraverso la revisione dei contratti di fornitura per l’anno 2015 con le altre strutture private accreditate, sarà mantenuto l’attuale incremento di offerta per tutto il 2015. A questo si aggiungono nuovi strumenti di governo dei tempi d’attesa. “In sanità l’offerta genera la domanda – sottolinea il direttore Baldino – per noi diventa fondamentale il tema dell’appropriatezza con interventi per migliorare l’accesso alle prestazioni e punti informatici nuovi di cui nei prossimi mesi tracceremo un bilancio”.

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