SORGENTE DEL VINO, IN TRE MILA A PIACENZA EXPO

150 espositori provenienti da tutta Italia, Sicilia e Sardegna comprese, 800 vini da assaggiare. Ma non solo, quest’anno i padiglioni di Piacenza Expo hanno ospitato anche produttori dalla Francia, Croazia, Slovenia e Grecia. Sorgente del Vino parla tutte le lingue del mondo. Ad accompagnare le degustazioni anche altri produttori agricoli di formaggi, salumi e un paio di birrifici. In esposizione l’Italia che produce genuinità e qualità. 3 mila metri quadrati che hanno accolto il piacere dei vini fatti secondo natura, nel rispetto delle tradizioni, del territorio e sopratutto delle persone, di chi il vino lo produce e lo fa conoscere con passione a chi decide di portarlo sulla propria tavola. Aziende famose accanto a giovani che hanno investito nella passione delle vigne. Tre giorni in cui produttori, consumatori e semplici amanti, circa 3mila, si sono incontrati all’insegna della biodinamicità e delle tecniche di coltivazioni naturali.

 sorgente del vino

FALLIMENTO RDB: HA SENSO TROVARE COLPEVOLI?

Sembra di assistere alla resa dei conti. E intanto i 103 lavoratori piacentini di Rdb, e i 444 distribuiti nelle sedi italiane, be fanno le spese. A chi si può attribuire il fallimento di quello che fino anni fa era un colosso a livello internazionale? Scelte azzardate, mala gestione, lassismo degli imprenditori, crisi del settore edile? Ma che senso ha trovare un colpevole? Mettendosi dalla parte dei lavoratori, le vere vittime di questo colpo durissimo, trovare un responsabile sarebbe inutile. Quello che conta è il posto di lavoro, i sacrifici, le famiglie che stanno dietro ad ogni dipendente. Negli ultimi mesi sono alternati numerosi alti e bassi: tra questi l’ingresso di Geve srl la società di Paolo Marini che avrebbe dovuto immettere liquidità, pagare gli stipendi arretrati e presentare un piano industriale fattivo. Dopo i primi incontri, Marini è sparito. Poi si è fatta avanti la carta romana Claudio Salini, ma probabilmente il piano industriale (è stato presentato?), non ha convinto i giudici del Tribunale di Piacenza. Ad oggi i lavoratori chiederanno a breve un incontro con i commissari fallimentari per chiedere garanzie, come la ricerca di ammortizzatori sociali. Le commesse ci sono, ma come ci si deve comportare? Insomma i lavoratori vogliono risposte, doverose.

MEDICI PER L’AMBIENTE, INTERFACCIA TRA CITTADINI E ISTITUZIONI

Non c’è storia che tenga, la correlazione tra l’inquinamento atmosferico e gli effetti sulla salute a breve e lungo termine è strettissima, e per certi aspetti allarmante. Basti pensare che i bambini che nascono e crescono nelle zone dove l’aria è più malata, come la Pianura Padana, avranno i polmoni che cresceranno più lentamente e meno elastici. L’inquinamento causato da traffico veicolare e industriale è il più pericoloso per la salute, lo ha confermato il professor Paolo Crosignani, già Direttore del “Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale dell’Istituto Nazionale dei tumori di Milano. Risolvere il problema non è facile, anche perchè ci si scontra-incontra con la politica, sia sul piano amministrativo che nazionale. Il prof. Crosignani ha partecipato all’evento organizzato dalla neonata sezione piacentina ISDE, l’associazione dei Medici per l’Ambiente. A guidare il gruppo di questi 27 medici il dottor Giuseppe Miserotti da 11 anni membro di Isde a livello nazionale. Nella sezione piacentina ci sono medici, pediatri, fisici, chimici, veterinari e genetisti, oltre che studenti di medicina. Chiara e dichiarata la mission del gruppo: essere interfaccia tra cittadini, istituzioni e società sulle tematiche che riguardano la salute, il benessere e l’aria che respiriamo.

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CGIL SU RDB: “GRAVISSIMO IMMOBILISMO DELLA CLASSE DIRIGENTE PIACENTINA”

La Cgil di Piacenza commenta durante il fallimento di Rdb dopo la sentenza del Tribunale. Gianluca Zilocchi, segretario della Camera del Lavoro, accusa la classe dirigente delle città di non aver fatto nulla per evitare la fine dell’azienda; nessun imprenditore si sarebbe mosso per salvare il marchio.

Ecco il testo:

Siamo di fronte al fallimento trasversale della classe dirigente di questa città”. Non usa mezzi termini il segretario della Camera del Lavoro di Piacenza, Gianluca Zilocchi di fronte al fallimento di RDB. “La preoccupazione è che ci sia qualcuno che non aspettasse altro che il fallimento per prendere le briciole di quel che era un’azienda dal valore quantomeno Europeo, a prezzi stracciati. Il nostro primo pensiero va ai lavoratori, e diciamo loro che la Cgil sta mettendo in campo ogni azione per garantire la continuità aziendale e l’accesso agli ammortizzatori sociali”. “Ma questa vicenda ci dice molto di più – chiosa Zilocchi – è assurdo dire, come ha fatto qualcuno, che le imprese andrebbero chiuse nei momenti di difficoltà. A dirlo sono gli stessi soggetti che non hanno messo in campo nulla per salvare RDB. Qui assistiamo a un’assenza della classe imprenditoriale piacentina. Un marchio di valore Europeo, patrimonio della comunità e nessun imprenditore si è mosso per salvarlo. E’ un fatto gravissimo”.

Zilocchi_Cgil_piacenza

PIACENZA -PARMA, SI RAGIONA GIA’ IN AREA VASTA

Sei fermate a Piacenza e sette a Parma. E’ la richiesta formalizzata nel tavolo istituzionale tra amministratori piacentini e parmensi che si è svolto nella città ducale. L’obiettivo è cercare di ottenere un numero di fermate sufficiente sulla linea Alta Velocità in vista di Expo 2015. “La cosa significativa – ha detto il presidente della Provincia Francesco Rolleri – è che Piacenza e Parma stanno cominciando a lavorare insieme nell’ottica dell’area vasta”. Non solo per quanto riguarda il sistema ferroviario, chiediamo? “E’ un’anticipazione – risponde – di ciò che avverrà nei prossimi mesi”. L’altro tema, caldeggiato soprattutto il numero uno di Confindustria Emilio Bolzoni, è l’introduzione di nuovi e più dignitosi treni sulla tratta Piacenza Milano sempre in vista dell’expo universale. “Gli interlocutori i  questo caso – risponde Rolleri – sono le regioni Lombardia ed Emilia Romagna; soprattutto da Bologna ci aspettiamo risposte positive, almeno per il periodo dell’Expo, che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni”. Par di capire che se andrà bene Piacenza avrà un incremento dei treni ma solo per il semestre di Expo, si può considerare una vittoria?

 parma treno AV

FALLIMENTO RDB, CARRERA CISL: “CHIEDEREMO UN INCONTRO AI COMMISSARI”

Rdb è fallita. Lo ha deciso il Tribunale di Piacenza dopo essersi preso più di un giorno per pronunciare la sentenza. Probabilmente l’offerta presentata da Claudio Salini non è stata reputata congrua o sufficiente. Una doccia fredda, anzi gelata per i lavoratori dell’ex colosso dell’edilizia. I sindacati, nonostante questa notizia, non si arrendono e chiederanno a breve di incontrare i due commissari fallimentari, Michele Guidotti e l’avvocato Andrea Loranzi, entrambi piacentini. “Porteremo le nostre istanze – ha detto Paolo Carrera Cisl – e quelle dei lavoratori, chiederemo continuità negli stabilimenti Rdb perchè al momento ci sono commesse e lavoro da portare a termine, ci sembrerebbe assurdo non tenerne conto. Chiederemo che gli stabilimenti vengano venduti ad acquirenti seri per salvaguardare il più possibile i posti di lavoro”. Ve l’aspettavate? “Abbiamo sempre sperato nella vendita piuttosto che il fallimento , è ovvio – spiega il sindacalista – ma ora che le cose stanno così diciamo un’altra volta che è ora di finirla di giocare sulla pelle dei lavoratori”.

PERDONO GIUDIZIALE, QUANDO E PERCHE’. SE NE PARLA AL LICEO GIOIA

Partire dal significato del perdono umano per capire cosa è e come si applica il perdono giudiziale. È uno dei 105 corsi di approfondimento che il liceo Gioia ha organizzato per la settimana della flessibilità. Sette giorni in cui i 1796 studenti hanno la possibilità sia di recuperare crediti per le insufficienze con i corsi di recupero, una settantina, sia di approfondire determinate tematiche.  Alcune delle classi seconde, terze e quarte, hanno approfittato della presenza di due operatrici del Ministero di Grazia e Giustizia, che operano nel carcere minorile di Bologna, per conoscere come, quando e perchè il giudice utilizza l’istituto giuridico del perdono giudiziale per i reati commessi da minori.
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AGLIO E CIPOLLA PIACENTINI ALLA FRUIT LOGISTICA DI BERLINO

Alla Fruit Logistica di Berlino c’era anche un pò di Piacenza. Tre giorni dal 4 al 6 febbraio, immancabile appuntamento per gli operatori del settore ortofrutticolo di tutto il mondo. Tra loro c’era anche l’azienda piacentina Delfanti Trade di Monticelli d’Ongina. Aglio, cipolla, scalogno messi in bella mostra nello spazio espositivo del padiglione 2 come mostrano le immagini girate da Videobottega Piacenza. La presentazione, progettata per valorizzare l’altissima qualità dei prodotti, ha catturato l’interesse di addetti ai lavori e visitatori. All’interno dello stand è stata allestita anche una sezione dedicata al Consorzio A.Bi.Pi, realtà giovane ma già ben avviata con i suoi marchi collettivo dedicati ai prodotti tipici piacentini: Cipolla Borettana Piacentina, Cipolla Bianca Piacentina, Cipolla Rossa Piacentina, Cipolla Dorata Piacentina, Scalogno Piacentino. Quest’ultimo prodotto è stato protagonista assoluto della prima Sagra dello Scalogno Piacentino, svoltasi lo scorso settembre a Castelvetro.

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PIACENZA SI SPOPOLA E CAMBIA VOLTO. A TUTTO TONDO

Piacenza cambia volto. E sono i cittadino spesso a determinarlo. Negli ultimi anni si è assistito ad uno spopolamento del centro a favore della provincia, fenomeno che in sociologia si chiama “polarizzazione”. In centro si trovano palazzi curati, ristrutturati, abitati dalla borghesia benestante; poco distante, sempre in centro ma ai margini, esistono zone che soffrono di determinate problematiche come la scarsa integrazione, degrado e mancanza di decoro urbano. Nel centro manca la classe media che ha scelto la provincia. Ci siamo chiesti, come in questa trasformazione, si inserisce la zona di via Roma dove le varie amministrazioni si sono impegnate con progetti e iniziative per riportare i piacentini a ripopolarla.

Quanti sanno che a Piacenza, a due passi dal Duomo, esiste il Piccolo Museo della Poesia “Incolmabili Fenditure”, unico in Europa? In pochissimi, tra questi anche noi. Inaugurato nel maggio scorso, racchiude pezzi unici della letteratura del 900 italiano da Leopardi a Ungaretti, da Montale e Saba, primi numeri di riviste del settore, antologie letterarie. Una sfida per chi ha voluto questo luogo, che oggi risulta anacronistico nell’era digitale; arrivare nell’impossibile missione di colmare l’incolmabile.

Expo non sarà solo in piazzetta Piacenza nel padiglione Italia. Milano sarà anche qui. Nel convegno organizzato da Big Network, giovane rete d’impresa piacentina, ci si è concentrati su come far fruttare il “fuori Expo”, ovvero eventi collaterali, pacchetti turistici per portare gente in città e promuovere il territorio. La vera sfida per le città satellite, sarà proprio questa.

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“VITA IN CENTRO A PIACENZA”, TARASCONI: “IMPORTANTE FARE SQUADRA”

“Leggere, sui media locali, che sta nascendo una nuova associazione che già nella scelta del logo valorizza l’impegno condiviso negli ultimi anni per il rilancio del cuore storico della nostra città, non può che essere positivo nell’ottica di future collaborazioni e per il coinvolgimento, sempre più ampio e inclusivo, degli operatori commerciali”. Così l’assessore Katia Tarasconi commenta la notizia della costituenda “Vita in centro a Piacenza” sottolineando tuttavia che “per l’Amministrazione comunale è imprescindibile che una realtà simile sia aperta a tutti coloro che vogliono parteciparvi, indipendentemente dall’appartenenza all’una o all’altra associazione di categoria. Non può certo essere questo, il discrimine per accogliere o rifiutare le adesioni”. “Per noi è fondamentale dare continuità a quel lavoro di squadra che sinora ha sempre caratterizzato le attività della Cabina di Regia, unendo Comune, Camera di Commercio, Unione Commercianti e Confesercenti in un percorso propositivo e concreto al tempo stesso. Se guardare nella stessa direzione, riuscendo a superare gli steccati, è stata in questi anni la strategia vincente per gli appuntamenti di maggior successo che abbiamo organizzato, altrettanto vero è che non abbiamo mai perso di vista il traguardo di realizzare i progetti e le idee. Non possiamo lasciare che la città si spenga perché passiamo più tempo a cercare di andare d’accordo che a programmare le attività”. “Quello che mi preme ribadire – prosegue Katia Tarasconi – è che la Cabina di Regia continuerà a svolgere il proprio ruolo con la massima apertura al dialogo e al confronto. Certo, la possibilità di relazionarsi con un nuovo interlocutore è importante, a maggior ragione se l’associazione nascente saprà diventare punto di riferimento, come sembra, per numerosi esercizi e locali del centro. Ben venga, poi, la volontà di realizzare progetti innovativi: è un aspetto fondamentale, non dimentichiamolo, per ottenere ulteriori finanziamenti con la legge regionale 41 sugli incentivi al commercio.  L’auspicio, da parte mia, è che vi sia al più presto un’occasione di incontro, che permetta all’Amministrazione comunale di conoscere meglio questa realtà e gli esercenti che ne faranno parte”.  Conclude l’assessore: “Abbiamo saputo costruire, in questi quattro anni, una rete e una capacità di fare sistema che oggi più che mai, con l’obiettivo immediato dell’Expo così vicino a noi, è un patrimonio da non disperdere. Per questo, spero che l’entusiasmo manifestato da chi sta avviando l’associazione prevalga su qualsiasi altro aspetto, senza etichette o esclusioni aprioristiche che, a mio parere, sarebbero solo un fattore penalizzante”.

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