“RISERVA DI PROGNOSI” QUANDO AD AMMALARSI E’ UN MEDICO ONCOLOGO

E’ una storia vera quella raccontata nel libro Riserva di prognosi di Milena Di Camillo e Loretta Rocchetti. Barbara Soini è medico oncologo, sposata con due figli. Ha 44 anni quando scopre di avere un cancro che non autorizza prognosi oltre un anno di vita. È uno shock ma reagisce da combattente. Riserva di prognosi è il racconto dell’ultimo anno di Barabara, di come una professionista ha vissuto questo pezzo di vita,  ma diventa anche strumento di riflessione a più voci: della filosofa Laura Campanello, che firma la prefazione, e di un gruppo di esperti che hanno accettato di ragionare sui temi-chiave sollevati dal libro, dalla relazione medico-paziente alla presa in carico, dalla formazione ai protocolli, dalle cure palliative ai trattamenti alternativi. Il volume verrà presentato venerdì 5 febbraio alle 17 alla biblioteca Passerini Landi. Il ricavato della vendita del libro e i diritti d’autore andranno a sostegno della Fondazione Trentino Onlus di cui Barbara Soini faceva parte e della quale sono socie le stese autrici. La presentazione è organizzata dall’Hospice La Casa di Iris e dell’Associazione Insieme per l’Hospice di Piacenza.

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ABORTI, A PIACENZA IL 70% DEI MEDICI E’ OBIETTORE

Decidere di interrompere una gravidanza è una scelta estremamente dolorosa e difficile, un fallimento. L’età media delle donne che si sottopongono a questo intervento oscilla per lo più tra i 20 e i 35 anni, con una massiccia incidenza di straniere. I dati Istat mostrano che in emilia romagna la percentuale arriva al 45% a Piacenza al 52,8%. Il tasso di abortività è al 18 per mille tra le straniere e al 5 per mille tra le italiane. I dati dell’ultimo report del Ministero della Salute del novembre 2015 confermano un calo drastico di aborti anche in valore assoluto: in Italia nel 1983 se ne eseguirono 243 mila contro i 97 mila del 2013, in Emilia Romagna 12 mila nel 1993, 8474 nel 2014. In questa scelta, il medico ha un ruolo fondamentale; la presa in carico di una donna che decide di sottoporsi ad una interruzione volontaria di gravidanza va oltre la metodica tradizionale. Anche per il medico, nel senso che non sempre accetta di eseguire materialmente l’aborto. In Italia la percentuale dei medici obiettori di coscienza arriva al 70%, con punte anche del 90, soprattutto negli ospedali del sud. Nell’Asl di Piacenza su 20 medici ginecologi, 14 sono obiettori, il 70%, confermandosi la provincia della regione con la percentuale più alta. Quella con il valore più basso è l’Asl di Parma. Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Maria Cristina Molinaroli, direttore dei Consultori familiari Asl Piacenza. 

Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo

aborti

OHMYGUIDE.TRAVEL SBARCA SUL CROWDFUNDING

Enrico Corsini, giovane start upper piacentino, ha puntato sul crowdfunding per lanciare la sua idea imprenditoriale che, già in parte, è attiva e operativa ma ha bisogno di incrementare e di rendersi solida sul mercato. Sul sito http://www.innamoratidellacultura.it/ è riassunto cosa è e cosa fa OHMYGUIDE, una piattaforma on line che permette di scegliere e prenotare tour a piedi della durata di mezza giornata alla scoperta della bellezza delle città e dei territori italiani, accompagnati da preparate guide turistiche locali. La descrizione è accompagnata da un video in cui, in modo originale e simpatico, OHMYGUIDE presenta la sua mission. https://www.youtube.com/watch?v=iDZQBp6D5S4

ohmyguide

CONTRO I FURTO DELLE BICICLETTE NASCE UNA PAGINA FACEBOOK

C’è chi contro i furti di biciclette ha creato anche una pagina Facebook. L’ideatore è il consigliere comunale Paolo Garetti che, probabilmente, esasperato dall’impennata che il fenomeno ha subito negli ultimi mesi, ha deciso di dar voce al popolo dei social. Si sa, l’unione fa la forza e in rete ancora di più. Si chiama Stop ai furti di Bici a Piacenza: “il presupposto – si legge nella pagina – è che ormai ci si sente impotenti, noi ciclisti come le forze dell’ordine che ormai nulla possono. Diciamo che è un reato percepito come depenalizzato, sia dalla parte lesa che da quella rea. Un gruppo potrebbe creare qualche azione, tipo controllo di vicinato, per rendere la vita un po più difficile ai ladri e ai ricettatori oltre a raccogliere suggerimenti e esperienze per rendergli la vita un po più difficile. Molti non sanno neanche legare la bici correttamente, altri non fanno neanche denuncia (necessaria per riavere la bici in caso di furto) ecc. Insomma, una specie di chatting room di mutuo soccorso”. 

stop furti bici

L’ESPERTA: “GENITORI, ANTENNE ALZATE E ASCOLTATE I VOSTRI FIGLI”

Adolescenza, ascolto, bisogno di attenzione, malessere. Ruota intorno a questi termini la vicenda che vede protagonista la sedicenne piacentina che ha simulato di aver subito un rapimento e un tentativo di violenza. Un fatto che non si più leggere in modo asettico, difficile da annoverare sotto al capitolo “ragazzata”. Partire da qui per capire cosa scatta nella mente di un adolescente non è facile, quello che ci siamo permessi di fare, con il supporto di una figura professionalmente preparata, è farci delle domande. Ragionare su cosa può essere è accaduto è molto difficile; cosa significa bisogno di attenzione? Per alcuni potrebbe tradursi in ricerca di affetto, per altri di regole, di presenza. La psicologa e psicoterapeuta Alberta Anaclerio mette l’accento sull’importanza dell’ascolto da parte dei genitori: non prendere sottogamba certi segnali che i figli mandano è un modo per non perdere un tempo di vita prezioso che difficilmente tornerà.

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M5S:”COSA HA FATTO IL COMUNE CONTRO L’INQUINAMENTO?”

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Piacenza, Podenzano e San Giorgio attaccano l’amministrazione sulla gestione delle politiche ambientali.”Cosa è stato fatto in questi anni in concreto dall’amministrazione per diminuire l’inquinamento atmosferico a Piacenza?” si domandano. “Il PD che guida, ormai da 13 anni, l’amministrazione piacentina (e regionale) ha preso molti provvedimenti incisivi sulla qualità dell’aria nella nostra città. Eccone un elenco significativo, forse non esaustivo: autorizzazione al potenziamento della centrale Edipower, autorizzazione all’aumento del trasporto logistico su strada al posto quelli ferroviari, autorizzazione all’utilizzo di oli esausti e pneumatici come combustibile alla Cemetirossi;autorizzazione bipartisan tranne il M5S, IDV e Rifondazione, per consentire il mantenimento in esercizio dell’inceneritore di Piacenza oltre il termine del 2020, previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti, autorizzazione alla centrale a Biogas a Borgotrebbia. Attualmente sono in corso di autorizzazione: l’ampliamento del teleriscaldamento alimentato dall’inceneritore, l’autorizzazione ad un bitumificio nel Parco del Trebbia,l’autorizzazione a Buzzi-Unicem all’utilizzo del Carbonext, combustibile da rifiuti.” Al termine del lungo elenco la nota del M5S ricorda come già “2 anni fa chiese e ottenne di mettere intorno ad un tavolo sindaco, assessore, direttore e responsabili di ARPA assieme ad esperti per un confronto sulla qualità dell’aria, in un incontro privato. In quell’occasione presentammo dati e ricerche internazionali sugli effetti delle nanoparticelle emesse dalle attività industriali e da inceneritori e richiedemmo che ogni attività e provvedimento dell’amministrazione seguisse il principio di precauzione. Insistemmo molto sulla pericolosità delle nanopolveri la cui ricerca non è prevista dalla legge, che richiede soltanto il monitoraggio delle polveri più grossolane comunemente conosciute come PM 10. Va subito detto che ad oggi non c’è nessun filtro in grado di fermare le polveri di dimensione inferiore a PM 2,5 e che queste sono in grado di penetrare nel nostro organismo e di raggiungere, attraverso il sangue, tutti i nostri organi. Nonostante il nostro impegno nulla è cambiato da quell’incontro: nessun approfondimento della documentazione presentata, nessun provvedimento migliorativo della qualità dell’aria, nessun maggiore controllo sulle emissioni”. 

Conventional cars contribute heavily to urban air pollution, and choosing to drive an electric car is one great way urbanites can help clear the air.

 

DOVE C’E’ MAMMA: LA MERENDA PIU’ SANA PER I BAMBINI

Nella nuova pillola di Dove c’è Mamma la dietista Monica Maj torna per parlare di quanto sia importante per i bambini una merenda sana ed equilibrata da fare ogni giorno. Semplici regole aiutano i genitori a scegliere gli alimenti giusti per offrire ai bambini il corretto apporto calorico in modo da non arrivare al pasto successivo troppo sazi. La scelta è ampia e variegata, in base al tipo di vita del bambino, se più o meno portato all’attività fisica.

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TOSCANI, FONDAZIONE:”OPERAZIONE GIBUTI DA CONSIDERARSI CHIUSA”. NESSUNA AZIONE DI RESPONSABILITÀ’

“L’operazione Gibuti è da considerarsi chiusa”. A dirlo è il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il notaio Massimo Toscani al termine del consiglio di amministrazione nel quale si è votata l’azione di responsabilità nei confronti dell’ex presidente Giacomo Marazzi rispetto all’operazione Gibuti. Il consiglio ha deliberato che non fosse necessaria alcuna azione di responsabilità: solo 5 i voti favorevoli, 5 astenuti e 10 contrari. Per passare sarebbero serviti i voti favorevoli di due terzi del consiglio. Si chiude così una delle pagine più discutibili della passata gestione dell’ente di via Sant’Eufemia che anche le cronache nazionali misero in risalto. “Non ci siamo sottratti a nessuna azione di trasparenza – ha riferito il presidente Toscani nel corso dell’audizione in commissione comunale – tanto che abbiamo ritenuto che la verifica delle operazioni fosse fatta da un soggetto esterno. Abbiamo affidato all’avvocato Galletti questo incarico”. Il consiglio ha valutato il documento finale redatto giudicando, evidentemente, che non fosse necessaria alcuna azione di responsabilità nei confronti della passata gestione.

fondazione sede

IL PAPERO CHE VIVE DI CULTURA A TUTTO TONDO

Gabriele, Davide e Melissa ci hanno provato. Hanno risposto alla crisi con l’arte e la cultura. Così è nato Papero editore, una casa editrice tutta piacentina che vuole, perchè no anche divertendosi, creare qualcosa di nuovo, innovativo senza perdere la dimensione locale. Anzi provinciale. Ad un mese e mezzo dalla prima uscita del Piccolo Principe tradotto in dialetto piacentino venduto in 500 copie in tutto il mondo, la prima ristampa. Ma il Papero non è solo editoria pura, la carta è al centro di tutte le sue creazioni.

Si chiama “Basta Compiti!”, un movimento fondato da un preside genovese Maurizio Parodi, che il 20 febbraio sarà a Piacenza per incontrare genitori e insegnanti. I compiti per i membri del movimento, come sono impartiti oggi agli studenti fin dalle elementari, sarebbero dannosi, inutili non solo per gli alunni costretti a immagazzinare nozioni per forza, ma anche per i genitori ridotti a dover affrontare questo momento che per molti si trasforma in un incubo. Questione di organizzazione, si potrebbe rispondere? Forse, ma non per tutti.

Erano distanti poche centinaia di metri l’una dall’altra, ma di segno diametralmente opposto. Due piazze della stessa città; in piazza Duomo le famiglie Arcobaleno per l’equiparazioni delle unioni civili omo ed etero sessuali al matrimonio, in piazza Cavalli il silenzio e la veglia della Sentinelle in Piedi a favore della famiglia tradizionale. Due visioni, due modi opposti di vivere la vita.

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