TAVOLO DI SOLIDARIETA’ PRO ALLUVINONATI: RACCOLTI 150 MILA EURO

Ammontano a 150 mila euro i contributi raccolti in questi mesi sul conto corrente della Provincia a favore dei territorio alluvionati. La vice presidente della Provincia Patrizia Calza ha fatto il punto della situazione sulla base dei  comuni che deciso di non partecipare alla suddivisione delle risorse a favore rei territori maggiormente colpiti. Dai 150 mila euro sono esclusi i 22 mila raccolti dal comune di Piacenza e dall’associazione Vita in centro perchè subordinati alla condizione che vengano distribuiti ai commercianti alluvionati. Il Comitato dei garanti ha compiti di indirizzo e controllo delle determinazioni che il “Tavolo della solidarietà” andrà ad assumere in merito all’individuazione dei beneficiari e alla quantificazione delle somme che verranno devolute ai medesimi beneficiari e resterà in carica fino al completamento delle procedure finalizzate alla destinazione dei fondi. Su 24 Comuni, 14 hanno già segnalato di non partecipare alla suddivisione delle risorse allocate sul c/c della Provincia. I comuni che hanno deciso di rinunciare alla suddivisione della somma sono: Piacenza, Caorso, Ponte dell’Olio, Coli, Morfasso, Bobbio, Vigolzone, Podenzano, Zerba, Vernasca, Alseno, Gazzola e Rottofreno.

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CENA DI GALA, RACCOLTI 11.500 EURO PER GLI ALLUVIONATI. DOSI: LA SFIDA E’ RIPROVARCI

Parlano tutti di come proseguire la proficua forma di collaborazione tra istituzione ed associazioni che si è costituita durante l’Expo e che ha visto nella cena di gala a Palazzo Gotico l’evento principale. Per Comune, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione e Ats l’esperienza di Piazzetta Piacenza all’Expo è stata “un banco di prova – l’ha definita il sindaco Dosi – che ha dato risultati positivi da ripetere”. Ma in che modo? Con quali modalità? Ci ha riposto proprio il primo cittadino che, insieme ai soggetti coinvolti, punterà sulla internazionalizzazione delle imprese piacentine all’estero, sul turismo, sul vivaio giovani e sul potenziamento dell’università e delle ricerca. Questi le aree che, secondo il sindaco, con l’Expo hanno dimostrato di essere vincenti. L’incontro con la stampa è stata la possibilità anche per fare un bilancio della cena di gala in favore delle popolazione alluvionate. In tutto sono stati raccolti 11.500 euro che confluiranno sul conto della Provincia destinato agli alluvionati. Per garantire la massima trasparenza ed equità della raccolta fondi è nato un Comitato di Garanti che avrà il compito di monitorare la destinazione del denaro raccolto. Questi sono i numeri della serata: alla cena hanno partecipato 320 ospiti per un totale di 16.000 euro raccolti, 1290 euro sono il ricavato delle donazioni da parte di chi non ha potuto partecipare alla serata, 2315 euro rappresentano le donazioni raccolte attraverso la teca esposta in Piazzetta Piacenza durante l’Expo, 8.105 euro sono invece le spese sostenute che vanno dal catering al noleggio dei piatti, dalla Siae all’allestimento delle due cucine. Oltre 150 le persone coinvolte che hanno collaborato a titolo gratuito e 35 aziende che hanno sponsorizzato l’iniziativa fornendo prodotti o servizi a prezzo di costo o gratuitamente. “Oggi la scommessa – ha detto il presidente della Fondazione Massimo Toscani – è fare tutto questo una seconda volta, con la stessa passione e la stessa grinta”. Perchè il ferro va battuto finchè è caldo. 

cena expo 1cena expo bilancio

PIACENZA SALUTA EXPO CON LA CENA BENEFICA PER GLI ALLUVIONATI

La sfida, per istituzioni, pubblici e privati, è far finta che Expo continui, o meglio lavorare in condivisione, come è stato per questi sei mesi. E’ la ricetta del sindaco Dosi propone per continuare a godere dell’effetto positivo che l’Expo ha portato. Un modus operandi che Piacenza deve continuare a fare proprio, è il pensiero del primo cittadino, che traccia un bilancio seppur parziale, della partecipazione piacentina all’esposizione universale di Milano. La cena di gala benefica, il cui ricavato sarà devoluto alla popolazioni alluvionate, è la dimostrazione di come le forza di Expo e la capacità di reagire della comunità piacentina insieme possano produrre grandi cose. Il menù è firmato dai grandi chef piacentini: Filippo Chiappini Dattilo, Isa Mazzocchi, Claudia ed Emanuela Cattivelli, Sabrina Pezza, Claudio Cesena, Betty Bertuzzi, Camillo e Giacomo Pavesi, Cristina Bellocchio; gli studenti del Raineri Marcora serviranno la cena, presenti anche i sommelier Fisar e Ais. Lunedì 16 novembre il salone di Palazzo Gotico potrà ospitare fino 300 persone. La quota di partecipazione è a partire da 50 euro le prenotazioni devono essere effettuate entro il 12 novembre scrivendo a relazioni@bloomet.it o rossogotico@gmail.com

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SOTTOSCRIZIONI E RACCOLTE FONDI PER GLI ALLUVIONATI, SCATTA LA SOLIDARIETA’ CON CONCRETA

La solidarietà è partita. Istituzioni, associazioni, enti privati hanno attivato iniziative e raccolte di denaro per gli alluvionati. Dipendenti della Provincia e imprese devolveranno un’ora di lavoro ai territori colpiti; l’accordo è stato siglato dal presidente Rolleri, dal rappresentante ANCI Raffaele Veneziani, dai Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, CNA; Confcooperative, Legacoop, Unione Commercianti, Confapi, Libera Associazione Artigiani, Confagricoltura e Coldiretti. Anche la Croce Rossa ha attivato un conto corrente dedicato alla donazioni: Banca di Piacenza IBAN: IT 58 E 05156 12600 CC 00 000 37440, causale Offerta per popolazioni alluvionate del Nure e del Trebbia. Per i cittadini di Roncaglia, l’amministrazione ha messo a disposizione un account email emergenza.alluvione@comune.piacenzait. Questa casella di posta elettronica è riservata soprattutto a chi in questa fase vive il dramma del post alluvione, ma anche a chi avesse richieste da rivolgere al Comune. Della drammatica situazione in cui versa la nostra provincia è stato informato dal vescovo Ambrosio anche Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, che ha assicurato che la Conferenza Episcopale Italiana aiuterà i territori con l’8 per mille.

I consiglieri comunali Marco Colosimo e Paolo Garetti hanno inviato al sindaco Dosi una comunicazione in cui si chiede di “valutare tutte le vie possibili di finanzia pubblica  ordinaria e straordinaria affinché vengano esonerati dal pagamento dei tributi locali, almeno per l’anno in corso, coloro i quali dimostrino di aver subito danni al proprio patrimonio materiale ( immobili o cose)”.

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