PIACENZA: TERAPIA INTENSIVA SENZA MALATI COVID. VILLANI “SIAMO STATI GRANDI, GRAZIE A TUTTI”

“Siamo stati grandi, tutti insieme ce l’abbiamo fatta”. Sono le parole di Matteo Villani, anestesista dell’ospedale di Piacenza, nel commentare la bella notizia. La terapia intensiva libera da malati Covid (solo qualche caso ancora si conta all’ospedale di Castel San Giovanni).

“Siamo consapevoli e felici di ciò che abbiamo fatto – ha detto Villani – ce l’abbiamo fatta, insieme, siamo stati grandi nella consapevolezza comunque che ognuno di noi deve migliorare”

 

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PIACENZA ANCORA SENZA DECESSI MA SEI NUOVI CONTAGI

Nessun decesso e sei nuovi casi di positività al Coronavirus; sono i casi che si riferiscono alla giornata di oggi nel piacentino.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.143 casi di positività, 32 in più rispetto a ieri, di cui 25 persone asintomatiche, individuate attraverso l’attività di screening regionale, e 7 sintomatiche.

I tamponi effettuati sono 8.621, che raggiungono così complessivamente quota 435.351, più altri 1.087 test sierologici (per un totale, sinora, di 139.344).

Le nuove guarigioni sono 92, per un totale di 22.643. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.281 (-64 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.111, -50 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 159 (-14).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.643 (+92): 299 “clinicamente guarite” e 22.344 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne.

CORONAVIRUS: NESSUN DECESSO E UN SOLO CONTAGIO

Sono dati incoraggianti quelli riguardano Piacenza per la giornata di oggi: nessun decesso e solo un nuovo contagio.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.111 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri, di cui 11 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 9.546, che raggiungono così complessivamente quota 426.730, più altri 1.931 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 68, per un totale di 22.551: l’80,2% dei contagiati da inizio crisi. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.355 (-60 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.161, -53 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 173 (-7).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.551 (+68): 299 “clinicamente guarite” e 22.252 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e una donna.

COVID: NESSUN DECESSO E 4 NUOVI CASI

Nessun decesso ma quattro nuovi casi di positività: questi i dati riferiti alla provincia di Piacenza.

Tredici i casi in più rispetto a ieri in Emilia che portano complessivamente a 28.097 casi.

I tamponi effettuati sono 6.200 che raggiungono così complessivamente quota 417.184, più altri 1.748 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 106, per un totale di 22.483: l’80% dei contagiati da inizio crisi.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.405 (-95 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.214, -85 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate.  I pazienti in terapia intensiva sono 11 (- 2), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 180 (-8).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.483 (+106): 345 “clinicamente guarite” e 22.138 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 2 nuovi decessi: due uomini.

COVID: UN DECESSO MA NESSUN CONTAGIO

 

Un decesso e nessun nuovo contagio, sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.084 casi di positività, 11 in più rispetto a ieri, di cui 9 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 3.945 che raggiungono così complessivamente quota 410.984, più altri 1.216 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 145, per un totale di 22.377: quasi l’80% dei contagiati da inizio crisi.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.500 (-137 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.299, -132 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate.  I pazienti in terapia intensiva sono 13 (- 1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 188 (-4).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.377 (+145): 374 “clinicamente guarite” e 22.003 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: un uomo e due donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 4.207.

COVID, DUE NUOVE VITTIME E SETTE NUOVI CASI IN PIU’

Due nuove vittime e sette nuovi di casi di positività nelle ultime 24 ore sono stati registrati nella nostra provincia, per un totale di 4514. Una crescita, seppur lieve dei contagi, che non si registrava da settimane.

In Emilia-Romagna si sono registrati 27.970 casi di positività, 24 in più rispetto a ieri, di cui 21 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale. I nuovi tamponi effettuati sono 7.793, che raggiungono così complessivamente quota 375.278, più altri 1.783 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 112, per un totale di 21.717: oltre il 77% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.061 (-95 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 1.808 (quasi l’88% di quelle malate):  -91 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 25 (- 6), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 228 (2 in più rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.717 (+112): 491 “clinicamente guarite” e 21.226 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 7 nuovi decessi: tre uomini e quattro donne

 

BALDINO IN CONSIGLIO COMUNALE: “INVESTIMENTI SUI TRE OSPEDALE PER ESSERE PRONTI AD UNA SECONDA ONDATA”. UN ANNO PER IL RITORNO ALLA NORMALITA’

Investimenti strutturali sui tre principali ospedali provinciali per aumentare fino a 53 posti l’attuale disponibilità di posti letto di Terapia intensiva e farsi trovare pronti a gestire un’eventuale ripresa epidemica del coronavirus.

E’ questo il succo del discorso del direttore generale Luca Baldino in audizione nella seduta del consiglio comunale, concentrandosi sulle tre principali strutture ospedaliere: Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola.  L’obiettivo è quello di creare zone dotate delle necessarie caratteristiche fisiche e strutturali per ospitare posti di Terapia intensiva e di Sub intensiva. Gli interventi, che porteranno a 54 posti letto di terapia intensiva, si concluderanno entro il mese di agosto e avranno un costo complessivo di 2,5 milioni di euro.
“Nell’ottica di assicurare strutture e professionisti capaci di intercettare e gestire un nuovo picco, stiamo lavorando – ha spiegato Baldino – per incrementare la flessibilità complessiva delle strutture ospedaliere e la dotazione di posti letto intensivi e semi-intensivi”.

Il primo fondamentale passaggio è quello di riuscire a liberare le sale operatorie che oggi ospitano posti di Terapia intensiva, per riprendere l’ordinaria attività chirurgica.
Le modifiche strutturali previste a Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni creeranno una situazione permanente ma flessibile: i locali potranno essere adibiti alle degenze ordinarie o a Terapia intensiva qualora ulteriori ondate di pandemia lo rendessero necessario.
Ecco il dettaglio degli interventi previsti:
A Piacenza, al terzo piano del polichirurgico, nel blocco A, è già in atto un intervento di ristrutturazione. Le stanze saranno dotate di ricambi d’aria e aree a pressione negativa. I posti letto saranno dedicati normalmente alla degenze dei reparti di Pneumologia e Area critica(Sub Intensiva). In caso di necessità, in un tempo brevissimo (poche ore) le stanze potranno essere utilizzate per Terapia intensiva.
Sempre a Piacenza, è previsto un intervento di riqualificazione anche per i 14 letti del reparto di Terapia intensiva: gli ambienti saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
Infine, nell’ospedale cittadino è prevista la ristrutturazione e l’incremento di dotazioni tecnologiche per letti di Sub Intensiva nei reparti di Malattie infettive e in Medicina d’urgenza.
A Castel San Giovanniè in programma un intervento di riqualificazione: i 12 posti letto di Sub Intensiva in Cardiologia saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
A Fiorenzuola la riqualificazione riguarda alcuni ambienti del reparto di Medicina, nei quali si ricaveranno 8 posti letto di Sub Intensiva, dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.L’idea che sottende gli interventi è improntata al criterio di massima flessibilità, ovvero attivarsi immediatamente e attivamente nel caso in cui arrivi una seconda ondata del virus.

“Non vi è alcuna intenzione di apportare modifiche permanenti alla rete di emergenza urgenza. Nessuno vuole chiudere i pronti soccorso di Piacenza, Fiorenzuola o Castel San Giovanni” ha ribadito Baldino che ha confermato fino al 31/12/2020 e per tutto il 2021 il mantenimento del personale acquisito durante l’emergenza.

Quasi tutte le attività ambulatoriali sono state regolarmente riprese, tutti i reparti hanno riaperto e recuperato il 50% delle prestazioni sospese. Tuttavia – ha specificato il direttore Baldino “Il ripristino della normalità non vuol dire che tra 10-15 giorni tutto tornerà come prima. Ora dobbiamo rispettare una serie di prescrizioni di sicurezza che condizionano la produttività. Per tornare come prima sarà necessario attendere un anno”.

 

DOMENICA SENZA DECESSI E TRE NUOVI CONTAGI

Domenica senza decessi e con tre nuovi casi a Piacenza e provincia portando a  4503 il totale dei contagi. In Emilia-Romagna si sono registrati 27.908 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri, di cui 10 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale. tamponi effettuati sono 4.806, che raggiungono così complessivamente quota 355.952, più 484 test sierologici

Le nuove guarigioni sono 98, per un totale di 21.405: oltre il 76% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.328 (-88 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.051 (l’88% di quelle malate), -74 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 32 (-3). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 245 (-11). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.405 (+98): 567 “clinicamente guarite” e 20.838 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: due uomini e due donne.

MINISTRO SPERANZA: “CHIUSA LA STAGIONE DEI TAGLI ALLA SANITA’ “

E’ arrivato in un focolai più intensi d’italia, la visita a Piacenza del Ministro della Salute Roberto Speranza era dovuta e attesa. Accompagnato dal presidente della regione emilia romagna Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale Raffaele Donini, speranza ha incontrato in ospedale il personale sanitario maggiormente impegnato nell’emergenza covid, poi in comune all’incontro con il sindaco Barbieri. Ecco le sue parole rivolte ai sanitari