COVID 19: FRENA IL CONTAGIO, 14 NUOVI CASI. 6 DECESSI

I decessi non mollano ma i dati sono confortanti: a Piacenza si contano 14 nuovi casi che portano il totale a 3063 e 6 decessi. “I decessi – ha ribadito il commissario Venturi- sono purtroppo stabili e si riferiscono a persone che hanno contratto il virus nella fase acuta e in un momento in cui aveva conseguenze devastanti, a differenza di oggi. Oggi la malattia sta dando una tregua agli ospedali”.

Sono 19.635 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 507 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 91.759 i test effettuati, 5.875 in più. Complessivamente, 8.567 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere. 341 le persone ricoverate in terapia intensiva: otto in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (- 66). Purtroppo, si registrano 84 nuovi decessi: 47 uomini e 37 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.659 (+278), delle quali 1.934 riguardano persone “clinicamente guarite”,1.725 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

VESCOVO AMBROSIO: “L’ULTIMO MESSAGGIO E’ LA VITA NON LA MORTE”

Ecco il messaggio di Pasqua del vescovo Ambrosio. “L’augurio di Pasqua è gioia – ha detto Mons. Ambrosio – in questi momenti è difficile far sgorgare gioia dai nostri cuori. Ma occorre che apriamo gli occhi per scorgere quella luce silenziosa che proviene da questo grande mistero di Cristo risorto che ha vinto la morte e l’ha vinta anche per noi; l’ultima parola è la vita”.

 

 

ANCORA 13 DECESSI E 40 NUOVI CONTAGI. VENTURI SI UNISCE AL SINDACO BARBIERI “RIMANETE A CASA PER PASQUA E PASQUETTA”

Ancora 13 decessi e 40 nuovi contagi. Sono i numeri che caratterizzano Piacenza  nella giornata odierna che vedono, purtroppo, un aumento dei casi positivi (3020 in totale) e anche dei decessi. “Mi unisco all’appello della sindaca di Piacenza – ha detto il commissario Venturi – di stare a casa per Pasqua e Pasquetta; non ci vogliamo trovare nella situazione quasi inaffrontabile delle scorse settimane, in modo da poter riaprire in modo scaglionato le principali attività produttive”.

In tutto sono 18.677 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 443 in più rispetto a ieri.
Hanno raggiunto quota 81.715 i test effettuati, 3.348 in più.

Complessivamente, 8.038 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi. 355 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri.
E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-47). Purtroppo, si registrano 82 nuovi decessi: 45 uomini e 37 donne.

Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.103 (+213), delle quali 1.764 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.339 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

A PIACENZA 27 NUOVI CASI E 11 DECESSI. VENTURI “SIAMO VICINI AL NUMERO ZERO”

Ventisette nuovi casi di positività, 11 decessi: sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi. “Piacenza è vicino al numero zero” ha detto il commissario Venturi facendo riferimento ai dati in rapporto al numero degli abitanti, 270 mila.

Complessivamente sono 18234 i casi di positività in Emilia Romagna, 409 casi in più rispetto a ieri. Di questi 7864 sono in isolamento domiciliare perché non presentano sintomi da ritenere necessario il ricovero. “Da giorni in regione siamo sotto i 500 contagi” ha detto Venturi “questo è un ottimo risultato”. In aumento le guarigioni, quasi 300; 54 i decessi complessivi.

 

CALANO ANCORA I CONTAGI: 17 NUOVI A PIACENZA. 13 I DECESSI. VENTURI “MASSIMA ATTENZIONE SULLE CASE DI RIPOSO”

I contagi continuano a scendere: sono 17 quelli nuovi che riguardano la nostra città (in totale 2953). Sono in calo anche i decessi, 13 quelli che riguardano la provincia di Piacenza, un numero molto ridotto alle scorse settimane.

17.825 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 269 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. E sono 75.191 i test effettuati, 3.028 in più.

Complessivamente, sono 7.861 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri). 366 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno rispetto a ieri. Così come continuano a diminuire anche i ricoverati negli altri reparti Covid: -54 (3.750 rispetto ai 3.804 di ieri).

Purtroppo, si registrano 72 nuovi decessi: 34 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.597 (200 in più rispetto a ieri), delle quali 1.545 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.052 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.144 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19: 52 in meno di ieri, riconvertiti per altre patologie

DIECI DECESSI E 44 NUOVI CASI. VENTURI: “ABBIAMO PASSATO IL GUADO”

Dieci morti e 44 nuovi contagi; sono i dati che riguardano Piacenza. C’è un altro dato positivo sottolineato dal commissario Venturi: “quella tra venerdì e sabato è stata la prima notte senza ricoveri in terapia intensiva a Piacenza”.

Per quanto riguarda la regione, i nuovi casi sono 467 per un totale di 17556: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. Sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. A Piacenza i nuovi casi positivi sono 44, per un totale di 2936.

Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi. 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35).

In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi. Il numero complessivo sale così a 2.108.

Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.196 i posti letto aggiuntivi, 97 in più rispetto a ieri

Capitolo mascherine: in arrivo dalla regione 3 milioni di mascherine gratuite per i cittadini dell’Emilia Romagna. Di queste, un milione viene destinato al sistema delle imprese, per garantire il rispetto dei rigidi requisiti di sicurezza qualora dovessero concretizzarsi ipotesi di graduali riaperture in alcuni comparti economici. A partire da mercoledì, le mascherine saranno distribuite ai Comuni tramite la rete della Protezione civile regionale dei COC, i Centri operativi comunali. I Comuni provvederanno quindi a renderle disponibili attraverso le modalità che riterranno più efficaci e che potranno passare anche per le farmacie e parafarmacie o punti come edicole e tabaccherie. Prima di tutto, però, si continuerà a lavorare per garantire in primo luogo la fornitura di mascherine e dispositivi di protezione individuale a tutto il personale sanitario, dei servizi socioassistenziali (Case riposo anziani e Case famiglie) e delle professioni sanitarie.

CRESCITA DEI CONTAGI CONTENUTA (+50). SI CONTANO 15 DECESSI

A Piacenza la crescita dei nuovi casi di positività resta contenuta (+50) per un totale di 2.892. A livello regionale sono 17089, 549 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.478. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 2.201 (+161). Secondo il commissario Sergio Venturi: “Si conferma l’andamento dei giorni scorsi, sono fiducioso che nei prossimi la riduzione possa rafforzarsi ma serve il rispetto delle misure restrittive”. I pazienti in terapia intensiva sono 374, 16 in più di ieri; nuovamente in calo i ricoverati negli altri reparti Covid: -43. I decessi arrivano a 2.051: 74 in più. 15 quelli che riguardano la provincia di Piacenza.

Complessivamente, sono 7.478 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, quelle ricoverate in terapia intensiva sono 374, 16 in più rispetto a ieri.

Si conferma l’andamento dei giorni scorsi, con una riduzione del numero di positivi, oggi maggiore rispetto a ieri- afferma il commissario all’emergenza, Sergio Venturi-. Questo nonostante le aziende sanitarie abbiano avviato i test dentro le Case protette, dove si concentrano le situazioni più difficili e che possono rappresentare la coda di possibili concentrazioni del contagio.

 

CONTAGI (+31) E DECESSI (+12) ANCORA IN CALO A PIACENZA: RISPETTIAMO LE REGOLE PER CONTINUARE SU QUESTA STRADA

Calano i contagi e, finalmente, anche i decessi: a Piacenza sono 31 i nuovi casi positivi per un totale di 2842 e 12 i decessi. Numeri che confermano la bontà delle restrizioni messe in atto e segno che la curva, dopo la fase di picco, sta scendendo.

Continuano a salire anche le guarigioni: 188 in più rispetto a ieri, per 2040 in tutta l’Emilia, 56 i posti letto che si sono liberati in tutte le aziende sanitarie della regione.  In calo anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva: che sono 358, 6 in meno di ieri.

16.540 i casi positivi in Emilia-Romagna, 608 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.166. Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere; quelle ricoverate in terapia intensiva sono 358, 6 in meno.

 

L’APPELLO DEI PEDIATRI: “ANCORA UN PO’ DI PAZIENZA PER USCIRE PRIMA DALL’EMERGENZA. GENITORI DATE IL BUON ESEMPIO”

E’ un sacrificio, non c’è dubbio. Ma è l’unico modo per uscirne. Le giornate si allungano, il tempo è soleggiato e il sano desiderio di uscire di casa è più che umano, ma è ancora troppo presto. Anche per i bambini. Aspettare e pazientare un altro po’, porterà certamente prima ad uscire dall’emergenza. Ci si può accontentare del balcone soleggiato, del cortile, del giardino per chi ha la fortuna di possederlo, che poi è come stare al parco giochi, con un pò di fantasia. Anche i pediatri piacentini ce lo raccomandano, rivolgendosi direttamente ai bambini e ai genitori

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COVID 19: DALLO STUDIO PEDIATRICO 018 ARRIVA ANCHE UN SUPPORTO PSICOLOGICO

L’emergenza Covid 19 non è soltanto sanitaria, ma anche psicologica; la Pediatra Dottoressa Michela Ridella, titolare dello Studio Pediatrico 018 di Piacenza convenzionato con la Ausl, ha pensato di attivare un servizio di Pronto Soccorso Psicologico.
Al telefono o in video chiamata risponderà Eleonora Casazza, la Psicologa che lavora con noi da quando lo Studio 018 ha aperto, prima di tutto uno studio di Pediatria di famiglia. Il servizio è aperto a tutti e in particolare a genitori e ragazzi ma anche a pediatri e medici di medicina generale. Abbiamo pensato anche a questa categoria di operatori sanitari perché la stessa si trova spesso ad operare sola e con pochi strumenti in questo difficile momento. Tutti potranno accedere a questo servizio gratuito chiamando il numero 3381661452 dal lunedì al sabato, dalle ore 11 alle ore 13. Chiedere aiuto non significa arrendersi ma lottare insieme per arrivare ad un obiettivo comune, nel nostro caso superare un problema anche grazie alle relazioni umane che oggi, ancora più del solito, sono indispensabili.
In questi giorni molti di noi hanno vissuto o stanno vivendo in prima persona la malattia di persone care o si sono trovati a vivere un lutto. I nostri bambini risentono dell’isolamento e della paura. Quelle che prima erano nostre piccole fragilità psicologiche rischiano se trascurate di divenire più importanti. L’obiettivo è quello di ascoltare e dare un supporto alle persone per trovare insieme la migliore gestione possibile della situazione che stiamo vivendo.