TERREMOTO, VOLONTARI ANPAS IN PARTENZA DA PIACENZA

Mentre la catena dei soccorsi prosegue anche da Piacenza, tra le vittime del tremendo sisma che ha colpito il centro Italia c’è anche una piacentina. Maria Elisa Conti, 85 anni, residente a Piacenza stava trascorrendo un periodo di vacanza nell’abitazione di famiglia del marito ad Amatrice. Il terremoto ha spazzato via tutto in pochi secondi.

In serata i primi volontari Anpas sono partiti alla volta di Amtrice insieme ad Anpas Nazionale, si tratta di Nicola Bozzarelli  P.A. Valtidone,  Chiara Citterio P.A. Valtidone, Piercarlo Piso  P.A. Croce Bianca Piacenza, Antonietta Luzzi P.A. Croce Bianca Piacenza.

volontari anps terremoto partenza

LEGAMBIENTE: “L’INCENERITORE DI PIACENZA VA CHIUSO”

“L’inceneritore di Piacenza va chiuso! senza se e senza ma” a sostenerlo è il Circolo di Legambiente di Piacenza, che torna alla carica dopo la pubblicazione da parte dell’agenzia Kronos di un comunicato della  SItI (Società Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) con 7 “verità”  a supporto della presunta utilità e innocuità degli inceneritori di nuova generazione, posizione che sarebbe condivisa anche dall’Istituto Superiore di Sanità. La replica di Patrizia Gentilini, medico oncologo, membro di Isde e Medicina Democratica non si è fatta attendere, pubblicata sul ilfattoquotidiano.it “C’è da rimanere  profondamente sconcertati davanti alle “7 verità”  perché non solo nessuna di esse è scientificamente supportata, ma addirittura alcune affermazioni sono in netto contrasto con ciò che emerge dalla letteratura scientifica” scrive Gentilini. Si afferma ad esempio che  gli inceneritori “non provocano rischi sanitari acuti e cronici per chi vive in prossimità degli impianti” e che dallo studio epidemiologico Moniter “una delle più sofisticate ricerche al mondo sul rischio connesso alle emissioni di inceneritori […] si evidenzia chiaramente la assenza di rilevanti rischi sanitari acuti e cronici per chi vive in prossimità degli impianti”. La dottoressa Gentilini scrive invece che “vi sono viceversa numerosi gli studi scientifici (anche recentissimi) che dimostrano esattamente il contrario e descrivono effetti sia a breve (esiti riproduttivi, malformazioni, esiti cardiovascolari, respiratori) che a lungo termine (soprattutto tumori).

Ecco il link dell’articolo completo http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/23/diritto-alla-salute-quali-verita-dietro-gli-inceneritori-di-nuova-generazione/2988622/

inceneritore

EX CHIESA DEL CARMINE, CISINI “SARA’ UNO SPAZIO CULTURALE VERSATILE”

L’ex chiesa del Carmine, al termine del restauro conservativo che durerà almeno un paio d’anni, diverrà uno spazio didattico-culturale versatile con utilizzo espositivo. Una luogo d’arte adattabile a più situazioni, dove lo scenario può cambiare in base alle diverse realtà. Questo almeno nei progetti dell’amministrazione comunale che conta di andare a gara entro la fine del 2016 per poter così affidare il restauro all’impresa che si aggiudicherà il bando. Attualmente è in corso la fase di progettazione esecutiva che dovrebbe concludersi tra settembre e ottobre. Capitolo finanziamenti: 3 milioni di euro furono messi a disposizione dalla regione Emilia Romagna nell’ambito del Documento unico di programmazione (Dup), 1 milione di euro  circa dal Comune di Piacenza, 1 milione 600 mila euro che la giunta regionale ha stanziato qualche giorno fa destinati alla struttura. Proprio con questa somma il comune intende dotare gli spazi dell’ex chiesa di uffici per il monitoraggio della mobilità sostenibile e logistica. Gli spazi verranno dotati di stampanti 3d – ci spiega l’assessore Giorgio Cisini – tecnologie avanzate a supporto della sfera artistica e culturale. L’idea principale è e rimane quella di trasformare l’ex Carmine in uno spazio duttile ed adattabile a qualunque tipo di utilizzo espositivo e non solo, un luogo dove l’arte dovrà essere la protagonista. All’interno di questo contesto troveranno spazio anche laboratori per la mobilità sostenibile.

chiesa ex carmine

CRESCONO I MAL DI PANCIA IN FORZA ITALIA

Tredici firme, sindaci, assessori e consiglieri comunali. Due tratti in comune: appartenenza politica e una profonda sfiducia nei confronti dei vertici regionali di Forza Italia, compresa anche Piacenza. Qualche giorno si erano levate le voci dei consigliere provinciali, Gloria Zanardi e Paola Galvani, del capogruppo in consiglio comunale, M.Lucia Girometta, oltre che di  altri rappresentanti, consiglieri comunali ed assessori del territorio.

“Non possiamo che condividere ed associarci alle loro considerazioni – si legge nella nota – e ci rammarichiamo alquanto che, ad oggi, nonostante la palese insofferenza manifestata dai territori, né il coordinatore regionale, Massimo Palmizio, né i due suoi vice, Borsarelli e Callori, né tanto meno il coordinatore provinciale piacentino, Papamarenghi, abbiano speso mezza parola, invitando ad un’aperta discussione i “ribelli”, giustificando le proprie scelte, o anche solo per difendersi. Solo un silenzio assordante. Ancora una volta è stato dimostrato come dialogo, confronto e condivisione siano termini non inclusi nel vocabolario dell’attuale dirigenza del partito, che vuole imporre ordini dall’alto, che incidono sui singoli territori, senza preoccuparsi delle conseguenze pratiche e concrete che alcune scelte comportano. Le esperienze degli ultimi mesi, locali e nazionali, ci portano a pensare che sia il momento di una ristrutturazione all’interno di Forza Italia della classe dirigente, un rinnovamento che porti giovamento sia al processo di rigenerazione del partito nelle varie province, sia al rapporto con gli alleati di centrodestra, convinti che con interlocutori pragmatici e leali si riesca a trovare un’unione più affiatata”. i firmatari sono: Giovanni Malchiodi – Sindaco di Ferriere, Federico Beccia – Sindaco di Ottone, Stefano Giorgi – Assessore di Rottofreno, Paolo Scaglia – Vicesindaco di Ferriere, Sergio Covati – Vicesindaco di Coli, Paolo Toscani – Assessore di Ferriere, Adele Repetti – Assessore di Coli, Paolo Bergonzi – Consigliere comunale Pontenure, Bernardo Baccanti – Consigliere comunale Castell’Arquato, Monica Pietrasanta – Consigliere comunale Nibbiano, Chiara La Guzza – Consigliere comunale di FerriereErminio Crenna – Consigliere comunale di Ferriere, Silvano Molinelli- consigliere comunale Ferriere.

giovanni malchiodi ferriere

PORTARE IL CARCERE NELLE PIAZZE, ACCADE A SORI. E A PIACENZA?

E se anche a Piacenza le penalità entrassero nelle piazze? Una provocazione? Al contrario perchè c’è già chi lo fa. E’ il caso del comune di Sori, cinquemila abitanti alle porte di Genova, dove il primo cittadino Paolo Pezzana ha portato il mondo della pena che passa dai detenuti, agli homeless, nella città. Se ne è parlato nel corso del convegno “Ripartire dal carcere: quale politiche per la città?” organizzato da Asp Città di Piacenza.

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QUAGLIAROLI, M5S: “ALLE COMUNALI DEL 2017 VINCERA’ ANCORA IL PD”

Il vento sta cambiando anche a Piacenza per il Movimento 5 Stelle? Il successo della candidata alla poltrona di sindaco di Roma Virgina Raggi e il risultato ottenuto dal movimento anche a Torino, hanno portato ad una consapevolezza delle potenzialità di questo sempre più nutrito gruppo di giovani amministratori pentastellati? Certo, poi accadono i casi Parma con Pizzarotti o Livorno con Nogarin che fanno fare una leggera marcia indietro sulla capacità di gestire alcune situazioni. Ma le urne parlano, ed il risultato, almeno al primo turno, è evidente. Abbiamo riportato l’analisi del voto in ambito locale con la capogruppo del Movimento in consiglio comunale Mirta Quagliaroli che, ad oggi, esclude una candidatura alle comunali del prossimo anno. E se dovesse prevedere come sarà l’esito delle urne: “Spero di sbagliarmi, ma credo che a Piacenza sia come a Bologna, difficilmente il PD perderà. Lo dico a malincuore ma purtroppo sarà così, nonostante le persone siano scontente”.

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GIOCO D’AZZARDO, UNA TRAPPOLA A PORTATA DI MANO

Caderci è più facile di quanto si pensi. La trappola del gioco d’azzardo è lì a portata di mano, nei bar, negli autogrill, luoghi che tutti frequentano. Per questo, nel momento in cui si gratta compulsivamente o meno un gratta e vinci, o mentre si inserisce la moneta nella macchinetta, non si pensa di fare nulla di male perchè non esiste alcuna disapprovazione sociale in questi gesti. “Il gioco è sempre più vicino a noi e non c’è alcuna disapprovazione sociale in questo, perchè tutto è legalizzato” ci ha detto Daniela Capitanucci presidente onorario di AND. La dottoressa Capitanucci, insieme ad altri esperti, ha partecipato alla due giorni organizzata da Asl di Piacenza, con il patrocinio della regione Emilia Romagna e la collaborazione delle associazioni per lo studio delle malettie del gioco d’azzardo patologico. La soglia tra il gioco d’azzardo e la ludopatia è un lento, subdolo e progressivo scivolamento, per certi aspetti impercettibile.

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IMPRESSIONE DANZA, UN VIAGGIO NEL MONDO DELLA DANZA PIACENTINA

Ecco le interviste e le immagini della scuole di danza piacentine che si stanno preparando al saggio finale in programma dal primo giugno al Teatro Municipale e al Teatro dei Filodrammatici. Il nostro speciale Impressione Danza vi accompagnerà nel mondo della danza insieme ai giovani allievi delle scuole di Piacenza e provincia

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IMPRESSIONE DANZA, LO SPECIALE DELLA DANZA IN TV E SUL WEB

Tutte le immagini e le interviste delle scuole di danza piacentine che si stanno preparando al saggio di fine anno al teatro Municipale e al Teatro dei Filodrammatici. Impressione Danza, lo speciale ideato e condotto da Marcello Granata, vi mostrerà le voci e i volti della danza piacentina, nuovi talenti guidati da sapienti insegnanti che si affacciano con successo al mondo della danza. Appuntamento giovedì 26 maggio alle 20.45 sul canale 95 del digitale terrestre Telesolregina e sulla nostra pagina zerocinque23.com

 speciale danza

AREA VASTA: C’E’ L’ACCORDO. PIACENZA E PARMA CHIAMANO REGGIO EMILIA.

Piacenza e Parma hanno sottoscritto l’accordo quadro di collaborazione già siglato dai consigli provinciali, che potrà essere esteso anche ad altre Province, in particolare a quella di Reggio Emilia. “Si tratta di una forma di collaborazione amministrativa tra enti e uffici delle due amministrazioni che oggi, diventa un primo concreto laboratorio di Area Vasta – ha spiegato il presidente Fritelli –  con questo accordo lanciamo anche un messaggio politico – amministrativo chiaro, identificando la Provincia di Reggio Emilia come interlocutore necessario ed ideale. Occorre andare al di là dei confini tradizionali per costruire un ente nuovo e diverso, adatto alle esigenze di oggi”. Siamo orgogliosi di essere i primi a sperimentare questa nuova forma di collaborazione, all’avanguardia in una Regione che già di per sé sostiene da sempre i processi di aggregazione istituzionale, dalle Unioni alle Fusioni alle Aree vaste – ha affermato il Presidente Rolleri In questo modo, daremo anche sollievo ad alcuni dei nostri uffici che hanno visto una forte riduzione degli organici, garantendo servizi migliori ai nostri territori.” 

Il personale della Provincia di Parma negli ultimi due anni è sceso da 417 a 173 unità, oltre ai 50 dei Centri Impiego, quello di Piacenza da 314 a 159. A breve verranno poi sottoscritte delle specifiche convenzioni tra i due Enti per la gestione comune dei singoli servizi. La Regione ha già dato un via libera informale all’operazione e la supporterà anche dal punto di vista economico.

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