INCONTRO TECNICO PER I NEO CONSIGLIERI COMUNALI IN VISTA DEL DEBUTTO DI LUNEDÌ PROSSIMO

Un semplice, sincero saluto e un augurio di buon lavoro, in attesa della prima seduta plenaria di lunedì prossimo che darà ufficialmente il via al mandato della nuova assemblea consiliare di Piacenza”. La sindaca Katia Tarasconi non ha voluto mancare, nei minuti iniziali, all’incontro che la Segreteria del Consiglio comunale, d’intesa proprio con la prima cittadina e con il segretario generale dell’ente Roberto Maria Carbonara, affiancato nell’occasione da Ermanno Lorenzetti e Francesco Generali, ha organizzato questo pomeriggio per illustrare ai neo eletti – in particolare a quanti per la prima volta si accingono a rivestire questo incarico – i contenuti dello Statuto comunale, il Regolamento che norma il funzionamento dell’assise cittadina, nonché i diritti e le prerogative che la legge riconosce e assegna ai consiglieri comunali.

Quella odierna – sottolinea Katia Tarasconi – è una preziosa attività di supporto tecnico e amministrativo, all’insegna della trasparenza e della correttezza istituzionale. Il mio impegno sarà orientato sempre all’ascolto e al confronto, prioritari anche per la Giunta che si sta formando, ma confido molto nel ruolo di rappresentanza di tutti i consiglieri, di maggioranza così come di opposizione, nel dare voce ai cittadini e alle loro istanze. Mi ha fatto particolarmente piacere, intanto, vedere una partecipazione così numerosa e attenta: ringrazio tutti coloro che sono intervenuti”.

Ai consiglieri è stato consegnato anche un vademecum riguardante i principali riferimenti normativi relativi alla prima seduta del Consiglio, i modelli per la redazione degli atti ispettivi (mozioni, risoluzioni, interpellanze ed interrogazioni), di ordini del giorno ed emendamenti alle proposte di deliberazione, con una parte dedicata all’illustrazione e all’ammissibilità degli emendamenti riferiti alla trattazione del Bilancio di Previsione/DUP (per la trattazione del quale si applica una procedura che ha caratteristiche peculiari rispetto alle deliberazioni ordinarie).

VERTENZA ADIDAS: SCIOPERO SOSPESO FINO ALLA FINE DEL MESE

E’ stato sospeso questa mattina lo sciopero in corso al magazzino che gestisce la logistica di Adidas, a Piacenza, presso il magazzino Difarco, in via Strinati al Polo logistico del comune emiliano. Uno stop frutto dell’intervento istituzionale della Prefettura, Comune di Piacenza e regione Emilia Romagna con l’assessore al Lavoro.

Filt Cgil e Fit Cisl con i segretari generali di Piacenza Massimo Tarenchi (Cgil) e Salvatore Buon (Cisl)  sottolineano che lo sciopero è stato sospeso fino al prossimo incontro convocato dalla Regione e a cui Adidas ha garantito la partecipazione. “Ringraziando le istituzioni per la sensibilità mostrata nei confronti delle 200 persone che vogliono da Adidas delle risposte sul loro futuro, l’assemblea convocata questa mattina ha dichiarato al sospensione delle proteste fino al prossimo appuntamento, previsto entro la fine del mese di luglio”, scrivono Filt e Fit Cisl in una nota. I lavori sono ripresi a pieno regime ma “la guardia resta alta in difesa del lavoro e dei diritti di chi lavora per vivere” scrivono Filt Cgil e Fit Cisl in una nota.

 

VIA CIPELLI COME UNA DISCARICA A CIELO APERTO

E’ come una discarica a cielo aperto e il problema va avanti da anni tra alti e bassi. Non è la prima volta infatti che ci arrivano segnalazioni dai residenti di via Cipelli per denunciare veri e propri episodi di degrado. Spazzatura abbandonata sul piazzale davanti ai cassonetti della raccolta differenziata di plastica e barattolame, benché questi siano vuoti, ma spuntano anche abiti, pezzi di legno, cartone accatastato, giocattoli, pezzi di mobili, perfino preservativi. Una situazione divenuta insostenibile da parte dei residenti e di chi ogni giorni utilizza il parcheggio dove sono abbandonati i rifiuti.

Il personale di Iren svuota i cassonetti che non sono quasi mai pieni perché i sacchi vengono lasciati all’esterno, sul piazzale, con la scusa che sono troppo voluminosi per passare dal fori di entrare. Basterebbe farli più piccoli o inserirli poco alla volta. Il sospetto, più che fondato, è che arrivino anche non residenti a gettare interi sacchi a terra. Questo giustificherebbe la grande quantità di rifiuti presente.

Qualche anno fa i residenti avevano raccolto le firme per un esposto in Comune; l’unico risultato è stato l’intensificarsi del passaggio degli addetti di Iren. Ma non si è risolto il problema perché il disagio non sono i cassonetti straripanti, ma l’immondizia lasciata incivilmente a terra.

 

GIUNTA TARASCONI: SVOLTA, COMPENTENZA E VOLTI NUOVI. EQUAZIONE FATTIBILE?

La composizione della prossima giunta appassiona, non c’è che dire. Anche chi non è tra gli addetti ai lavori ma mastica un pò di politica. Perché dalla scelta delle donne e degli uomini che andranno a comporre il parlamentino di Palazzo Mercanti molto si capirà della direzione che la sindaca ha deciso di dare alla città. Sul tema la stessa Tarasconi ha, in ogni occasione, ribadito che sarà lei ad avere l’ultima parola e non sarà soggetta ad alcun condizionamento. Ha anche detto e ripetuto che sarà un giusto mix di competenze e capacità di comunicare con i cittadini. Non una giunta di tecnici insomma, ma neppure del tutto politica, pare di capire.

Da quello che trapela, sembra che la linea sia quella di introdurre volti nuovi affiancati dall’esperienza di chi in politica c’è da anni. Un esempio? Il giovane musicista Francesco Brianzi è uno dei nomi più insistenti per l’assessorato alla Cultura, forte delle 289 preferenze nella lista civica Tarasconi. A fargli da contrappeso, quanto ad esperienza, circolano i nomi di Renza Malchiodi che in questa campagna elettorale ha avuto un ruolo centrale, ma anche Tiziana Albasi, già assessore alla Cultura nella giunta Dosi, che potrebbe avere l’assessorato alla Scuola. Altro volto nuovo quello della fotografa Serena Groppelli, capolista di Piacenza Coraggiosa, che da giorni circola nel toto assessori. Insistente anche il nome di Cristian Fiazza, associato ad un assessorato di peso come Urbanistica. Pare che lo scoglio più alto per lui sia conciliare l’impegno amministrativo di giunta con la professione di avvocato; la sindaca ha più volte rimarcato che i suoi dovranno assessori a tempo pieno, per porre una prima differenza con la precedente amministrazione.

Anche Luigi Gazzola è tra i nomi più insistenti per l’assessorato al Bilancio, la stessa delega che aveva rivestito anche nella giunta Dosi. Spunta anche il nome dell’architetto Giuseppe Baracchi per l’assessorato all’Urbanistica e anche quello di Marco Bergonzi vicino alla parlamentare Paola De Micheli che non rientra tra i nomi più quotati in giunta, la sua è considerata una presenza determinante nell’asse Piacenza – Roma a trazione PD. Anche la sindaca sembra si terrà qualche delega, probabilmente quella alla Salute pubblica e al Commercio, per quest’ultima ha già avuto esperienza nella giunta Reggi e in parte della giunta Dosi.

Altro nodo da sciogliere è la presidenza del consiglio comunale: da decidere c’è se affidarla alla maggioranza, per cui la spunterebbe Paola Gazzolo, o all’opposizione, qui le indiscrezioni parlano dell’avvocato Sforza Fogliani.

Comunque sarà la squadra la sindaca Tarasconi, che in questi giorni sta lavorando a distanza perché ancora positiva al Covid, sa bene che quella della giunta è il primo banco di prova a cui l’attendono i cittadini. L’equazione in cui la svolta deve essere il risultato di competenza e volti nuovi con una forte presenza del Partito Democratico non sarà facilmente risolvibile.

 

PIACENZA CONTA I DANNI DELLA TEMPESTA DI VENTO E PIOGGIA. E’ IL FENOMENO DEL DOWNBURST

Un pezzo di ghiacciaio che si stacca dalla Marmolada e provoca una tragedia travolgendo sette persone e disperdendone altre tredici. Poche ore dopo a Piacenza, nel giorno del patrono, una tromba d’aria e pioggia fortissima si abbattono sulla città devastandola. Il muro di una stalla crolla perché non resiste alla potenza delle raffiche di vento e un uomo muore, è imprenditore agricolo di 53 anni. Anche qui è una tragedia.

In città alberi venuti giù come neve al sole, alcuni caduti sulle auto in sosta, a Fiorenzuola i pannelli del sottotetto dell’ospedale sono volati in strada come coriandoli, sul pubblico passeggio i banchi e i gazebo degli ambulanti della fiera sono stati spazzati via, la merce in strada che vola chissà dove, un commerciante è anche stato colpito da un ombrello, per fortuna in modo non grave. C’è disperazione negli occhi di chi ha investito tempo e denaro in questa giornata.

Tutto è accaduto in pochi minuti, intorno alle 18. Il cielo ha cambiato colore virando da grigio a violaceo, facendosi via via sempre più scuro. Le auto in strada precipitose di trovare presto un riparo, ancora più spaventati pedoni e ciclisti. In brevissimo tempo il cielo si è squarciato tra pochissimi spiragli di luce e il buio. Poi il vento, fortissimo che ha creato mulinelli portandosi dietro tutto quello che trovava.

Tecnicamente si chiama downburst che tradotto letteralmente dall’inglese significa scoppio. Spesso è erroneamente scambiato per una tromba d’aria, ma non è così. Si tratta di una colonna di aria fredda in discesa dal temporale, la quale una volta in prossimità del suolo si espande orizzontalmente in tutte le direzioni. Le raffiche possono arrivare anche a 100km/h creando gravissimi danni a tutte le strutture presenti nell’area coinvolta.

A differenza del tornado caratterizzato da un’azione di risucchio verticale, il downburst produce vortici sul piano orizzontale; le raffiche hanno la peculiarità di essere lineari, producendo un’azione di spinta e non di risucchio, estendendosi più largamente. Un fenomeno come quello di ieri si era verificato a Piacenza nel luglio del 2017.

 

 

TRIANI, ANTONINO D’ORO 2022: “AI GIOVANI DICO CREDETE NELLA VITA E NEL FUTURO CON SPERANZA, SEMPRE! “

Ha ricevuto il premio Antonino d’Oro 2022 dedicandolo alla comunità intera e a tutti coloro che si impegnano nell’educazione. Il docente dell’università Cattolica Pier Paolo Triani ha idealmente allargato il premio ai colleghi ma anche alle parrocchie e a tutti coloro che, nella quotidianità, si occupano di educazione. “L’educazione è necessaria – ha detto – non si cura l’umano senza educazione, è uno dei beni indispensabili che cerchiamo tutti insieme di portare avanti”. E ai più giovani lancia un messaggio: “credete nella vita, il futuro è importante da costruire insieme non con il pessimismo ma con la speranza, sempre!”

LA SINDACA TARASCONI POSITIVA AL COVID “SEGUIRO’ DA CASA TUTTE LE PRATICHE URGENTI”

Il sindaco Tarasconi è positiva al Covid 19, la conferma stamattina dopo aver eseguito un ulteriore controllo. “Pur attribuendo il mio malessere alla stanchezza dettata dal periodo intenso e frenetico della campagna elettorale, ho voluto comunque sottopormi agli accertamenti per cautela e rispetto nei confronti di tutte le persone con cui sono venuta in contatto nelle ultime  settimane. Purtroppo, oggi è sopraggiunta la febbre e la conferma del virus”.
“Con molto rammarico – sottolinea – dovrò trascorrere in isolamento questi primi giorni del mio mandato, seguendo da casa tutte le pratiche alla mia attenzione, in costante contatto con gli uffici comunali. Purtroppo non potrò partecipare ai tanti appuntamenti che erano già in calendario, a cominciare dalla festività patronale, con il tradizionale passaggio sulla fiera e la celebrazione religiosa nella basilica di Sant’Antonino, per il rito solenne dell’offerta del cero. Sarebbe stato un momento importante, di grande valore simbolico, poter iniziare questo percorso in una ricorrenza così significativa per la nostra comunità, incontrando tanti concittadini, ma sono certa che non mancheranno le occasioni non appena mi riprenderò”.

PATRIZIA BARBIERI CONSEGNA IL COMUNE A KATIA TARASCONI

Giornata del passaggio di consegne ufficiale tra la sindaca uscente Patrizia Barbieri e la neo Katia Tarasconi.

Tarasconi interrogata sulla futura squadra di governo: “Sarà una giunta di persone competenti a capaci di rapportarsi con le persone”. Barbieri: “resterò all’opposizione. Nella campagna elettorale nessun errore”

UN GESTO CHE VA OLTRE IL RISULTATO: QUELL’UMANITA’ DI CUI SI E’ SENTITA LA MANCANZA

L’abbraccio tra quelle che fino a pochi minuti prima erano avversarie ha fatto il giro dei giornali e delle tv nazionali. C’era da immaginarlo, non solo per il gesto (un abbraccio concilia e scoglie le tensioni) ma anche per la sua autenticità.

Come altri colleghi, l’abbiamo vissuto in diretta, mentre la nuova sindaca Katia Tarasconi stava rilasciando le prime dichiarazioni a caldo della sua vittoria. Patrizia Barbieri, dal point distante pochi metri da piazza Cavalli, è arrivata facendosi largo tra la calca dei giornalisti e poi le due hanno fatto quello che per loro è stato più naturale, abbracciarsi. Poteva essere una stretta di mano,  invece si è andati oltre, un abbraccio commosso seguito da qualche secondo occhi negli occhi. Tutto profondamente umano e, per un attimo molto, rincuorante. Un pò come se l’onda d’urto di questo gentile si propagasse per molto tempo ancora. Ce n’è bisogno, sia per compensare gli attacchi (per la verità non molti) della campagna elettorale, sia per essere di buon auspicio per la nuova amministrazione.

Analizzare oggi la vittoria di Katia Tarasconi, chiara e netta ma non schiacciante rispetto alla uscente Patrizia Barbieri, è un esercizio che fanno in molti: la prima ha staccato la seconda di 2193 voti, Tarasconi ha incremento i consensi di 1100 preferenze rispetto al primo turno, Barbieri invece di voti ne ha persi 210. Da cosa è dipeso questo quadro? Dai consensi ottenuti da Tarasconi da una parte degli elettori di ApP e probabilmente da una parte dei Liberali che, un pò sorprendentemente, hanno preferito la candidata di centro sinistra a quella di centro destra. Rapporti logorati da tempo che bene non hanno fatto al centro destra che, seppur unito, non l’ha spuntata. Il dato è che una candidata rispetto all’altra ha saputo giocare bene le sue carte e avere maggiore consenso che tradotto significa più voti.

Tornando a quell’abbraccio, ha saputo attenuare il dibattito più acceso dell’analisi del voto e favorire quella più umana tra due donne che si guardano negli occhi, la parte più sana e rincuorante della notte del ballottaggio.

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Trentadue posti in consiglio comunale di cui venti spettano alla nuova maggioranza. Questa la composizione del nuovo consiglio comunale con Katia Tarasconi nuovo sindaco sostenuta da sei liste: Partito Democratico, civica, Coraggiosa, Piacenza Oltre, Azione, Pensionati Piacentini.

Per il PD entrano in consiglieri: Christian Fiazza, Stefano Perrucci, Paola De Micheli, Tiziana Albasi, Paola Gazzolo, Andrea Fossati, Sergio Ferri, Salvatore Scafuto.

Otto anche per la lista civica: Gianluca Bariola, Francesco Brianzi, Claudia Gnocchi, Francesco Casati, Sibilla Brusamonti, Mario Dadati, Luca Dallanegra, Angela Stefania Fugazza.

Due consiglieri per Coraggiosa: Serena Groppelli e Loris Infantino. Due anche per Piacenza Oltre: Caterina Pagani e Gianluca Ceccarelli.

Tra i banchi della minoranza insieme a Patrizia Barbieri ci saranno Massimo Trespidi, Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati della lista civica. Tre consiglieri per FdI: Sara Soresi, Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti. Un solo consigliere per la Lega Luca Zandonella.

Gli altri seggi a disposizione saranno occupati da Stefano Cugini e Luigi Rabuffi per Alternativa per Piacenza e Corrado Sforza Fogliani per i Liberali Piacentini.