APP: “ASP, VERGOGNOSO AVER PERSO IL FINANZIAMENTO PER LA CASA RESIDENZA ANZIANI”

I consiglieri comunale di Alternativa per Piacenza commentano la perdita del finanziamento da svariati milioni di euro destinati all’ex pensionato albergo all’interno di ASP che avrebbe creato 90 nuovi posti per anziani fragili in una struttura interna del Vittorio Emanuele.

Ecco la nota

“La scelta di archiviazione di INAIL in merito alla pratica del finanziamento dell’ex pensionato albergo all’interno di Asp grida vergogna”. Così i consiglieri di ApP Stefano Cugini e Luigi Rabuffi commentano la notizia che ieri ha comunicato in consiglio comunale il vice sindaco Marco Perini.

Sono anni che si parla di questo progetto, al quale sia il Comune che Asp tenevano moltissimo perché avrebbe dato la possibilità di avere 90 nuovi posti destinati agli anziani e a categorie fragili in una struttura interna al Vittorio Emanuele, con una sensibile riduzione delle liste di attesa e nuove risorse per l’azienda servizi alla persona. Apprendiamo con sconcerto che si è preferito buttare via cinque anni di lavoro e mediazione, perdendo un finanziamento da svariati milioni di euro. Un conto è fare una scelta, un conto è subirla – ribadiscono Cugini e Rabuffi.

Il deficit di bilancio di Asp “è ampiamente in perdita” per usare le parole del vice sindaco Perini, sfiora i 680 mila euro. Alla guida, dal 2019, c’è Eugenio Caperchione che firmò un piano di risanamento commissionato proprio nel corso dell’amministrazione Dosi e affidato a Marco Perini che rivestiva, allora, il ruolo di amministratore unico, sostituito poi da Caperchione.
Ieri è arrivata la conferma che quel piano è lontano dall’essere rispettato, i numeri del bilancio sono in profondo rosso, il progetto per il pensionato albergo è sfumato.

A questo punto ci domandiamo quali conclusioni vorranno trarre l’amministratore unico, rispetto ai risultati impietosi letti nero su bianco, e la nuova giunta comunale, posto che in ballo c’è la fascia più debole della popolazione, gli anziani, le loro famiglie sempre più in difficoltà nella gestione quotidiana.

 

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