L’INDUSTRIA PIACENTINA TIENE, ROLLERI: “IMPRENDITORI ABBIATE CORAGGIO”

Nonostante il contesto globale e nazionale sia fortemente influenza dalla pandemia da covid 19, l’industria piacentina fatica ma tiene. I dati che si riferiscono al secondo semestre 2020 e la previsione per i primi sei mesi del 2021 sono incoraggianti se paragonati ad un anno fa.

Il presidente di Confindustria Piacenza Rolleri lancia un appello agli imprenditori: “abbiate ancora più coraggio negli investimenti”. Il nuovo Governo è per il mondo imprenditoriale un’iniezione di fiducia.

ORTOPEDIA DIVENTA SEDE UNIVERSITARIA DAL PRIMO MARZO

Dal 1° marzo il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Piacenza diventerà sede ulteriore dell’Università di Parma. Uno step ulteriore che va ad aggiungere un tassello importante per l’integrazione tra Ausl di Piacenza e l’Ateneo parmense che sfocerà nell’istituzione del nuovo Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese che nella dovrebbe partire a settembre, per l’anno accademico 2021/22. “Manca solo la conferma da parte dell’Agenzia nazionale del sistema di valutazione universitaria che darà l’ok definitivo alla partenza del nuovo corso di laurea” ha spiegato il rettore Paolo Andrei che ha aggiunto “Piacenza ha pieno titolo per diventare città universitaria e di interscambio tra didattica, ricerca e formazione, in vista dell’obiettivo di avere un ospedale universitario”. A proposito proprio di questo anche il direttore generale Luca Baldino ha specificato che “occorrerà rivedere lo studio di fattibilità del nuovo ospedale perché di incardinerà con il corso di laurea in medicina. Stiamo lavorando sulla sede provvisoria -ha specificato il dg – ma non possiamo ancora anticipare nulla”.

“Niente si è fermato, neppure in piena pandemia – ha precisato il sindaco Patrizia Barbieri – ma abbiamo concretizzato un progetto strategico e di respiro internazionale per la nostra città. Oggi è un’altra tappa importante per la nostra sanità”.

“E’ un sogno che si realizza – ha detto con emozione il professor Pietro Maniscalco che dal primo marzo entrerà a far dei docenti della facoltà di medicina di Parma – torno a Parma dopo 30 anni, da quando mi sono laureato. Nel luglio scorso ho partecipato al concorso e l’ho vinto, ora per me si apre un nuovo percorso, non solo per la traumatologia ma per tutta la sanità piacentina. Per ora concretamente cambierà poco – ha detto Maniscalco – perché non ci saranno esami che avranno a che fare con la traumatologia, ma questo è un progetto a lunga gittata”.

 

CONTAGI IN CALO MA I SANITARI SI ASPETTANO UNA RIPRESA. CINQUE SOSPETTI DI VARIANTE INGLESE

Sono state 11 mila in poche ore le telefonate ai Cuptel dell’Asl per le prenotazione dei vaccini degli over 85, le persone nate nel 1936 o anni precedenti. Il target della popolazione interessata è di 14087 persone di cui 1489 già vaccinate nelle CRA, 4117 hanno prenotato il vaccino. Ad oggi l’11% degli over 85 è stato vaccinato, il 60% deve ancora prenotarsi, il 29% si è già prenotato. Nelle prossime ore l’Asl farà una lista dei nominativi delle persone non ancora prenotate che invierà ai medici di famiglia per un’azione di persuasione e convincimento a sottoporsi alla vaccinazione.

Per quanto riguarda la dosi di vaccino somministrate finora sono 19902, di cui 3437 hanno ricevuto la prima dose, 8234 la seconda dose.

Gli ospiti delle CRA sono 2112, di questi 1988 sono già stati vaccinati.

I dati sulle positività da Covid che riguardano Piacenza e provincia: sono 390 i positivi in calo del 13%. Il dato piacentino è in controtendenza perché vede l’Emilia Romagna in aumento del 6.4% , la Lombardia cresce del 18.9% e l’Italia del 1.7%. I sanitari però si aspettano una ripresa dei contagi nelle prossime settimane.

Cinque invece sono i casi sospetti che potrebbero riguardare la variante inglese, in attesa di conferma.

I tamponi eseguiti sono stati 10738, di questi il 3.6% è positivo. I sintomatici sono il 56%, il 44% gli asintomatici.

Nelle CRA sono stati individuati 10 positivi di cui 2 sintomatici.

Le fasce d’età vedono un calo dei contagi nell’intervallo 65-79 che arrivano al 9%, e over 80 che arrivano a 7%; aumenta invece la percentuale dei positivi nella fascia 0-17 che arriva a 28%.

La situazione delle scuole vede 89 nuovi casi che porta il totale a 1275; 55 classi coinvolte, 175 contagi interni, con un incremento settimane di 19 casi.

Gli accessi in ospedale sono 8 al giorno, i ricoveri sono scesi a 147, in terapia intensiva sono 10 e i decessi sono scesi a 19.

 

UN ANNO DI PANDEMIA, BARBIERI: “IL COVID HA STRAVOLTO OGNI COSA, RIPARTIAMO DAI GIOVANI CHE SONO IL FUTURO”

Ad un anno dal primo caso di Covid in Italia abbiamo chiesto al sindaco Patrizia Barbieri cosa è cambiato nell’azione amministrativa, nel rapporto coi cittadini e quali sono le nuove priorità. “La pandemia ha stravolto ogni cosa – ha detto – anche il modo di far politica. Oggi occorrono risposte veloci e rapide verso i cittadini logorati psicologicamente. Ho grande fiducia nei giovani che sono il futuro”.

VACCINAZIONI OVER 80, AL VIA DALLA PROSSIMA SETTIMANA

Si potranno prenotare a partire da lunedì le vaccinazioni anti Covid per gli ultra 80enni, da martedì si comincerà a somministrare le dosi. La lettera del presidente Stefano Bonaccini è in corso di definizione e sta per essere spedita alla popolazione interessata. Due saranno le fasce d’età interessate: nati nel 1936 o prima e le persone con una età compresa tra 80 e 84 anni. La prenotazione potrà avvenire presso gli sportelli, attraverso il servizio Cuptel, presso le farmacie o il fascicolo sanitario elettronico. I cittadini potranno vaccinarsi nella sede che desiderano indipendentemente dal distretto di appartenenza. L’obiettivo – ha specificato il direttore generale Baldino – è vaccinare nelle cinque sedi previste (Piacenza, Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Bobbio e Bettola) entro il mese di marzo. Nei prossimi giorni verranno fornite informazioni più dettagliate in merito dall’Ausl.

I vaccini somministrati sono 17313, di cui 457 nell’ultima settimana, il numero massimo che l’Asl ha a disposizione stante le dosi attuali. Per 151 si tratta della prima dose, per 306 della seconda. Del totale delle dosi inoculate, 10238 sono state destinate ad operatori sanitari, 4321 ad operatori non sanitari, 2686 a strutture sanitari e 68 a over 80 e caregiver. Sono 7581 colore che hanno già ricevuto entrambe le dosi

Nelle residenze per anziani la situazione è molto buona: sul totale degli ospiti 2101, i vaccinabili sono 1934, di questi 1051 hanno ricevuto la prima dose, 815 anche la seconda, per un totale di 1866, di poco lontano alla totalità. Questo si riflette positivamente anche sulle positività all’interno delle CRA: solo 9 casi, di cui 3 operatori e 6 ospiti, nessuno sintomatico.

Il totale dei positivi, della settimana, sulla popolazione piacentina è stato 448, con un decremento di 0,9%. La variazione di Piacenza è, più o meno, in linea con il dato nazionale -2,9%.

Sono stati eseguiti 11258 tamponi, di questi il 4% è risultato positivo. Del totale il 61% è sintomatico, il 39% asintomatico.

Le fasce d’età vedono una diminuzione del virus tra 65-79 al 10% e un aumento nella fascia 18-40 al 23% e 0-17 al 22%.

Nelle scuole la situazione continua a non essere buona: il totale dei positivi è 1186, l’incremento settimanale di 85 nuovi casi tra dicenti e studenti. 278 gli istituti coinvolti, 845 le classi (+52), 16 contagi interni. A Carpaneto, dove nella primaria sono state sospese le lezioni, sono in corso gli screening su tutta la popolazione scolastica.

Molto bassi gli accessi giornalieri al pronto soccorso: 6. I ricoveri Covid sono 180, in decisa discesa, i ricoveri in terapia intensiva 14 e i decessi 24.

“La situazione epidemiologica è buona – ha riassunto Baldino – ma tra i sanitari c’è la preoccupazione che i dati possano riprendere a risalire nelle prossime settimane”.

Il dottor Patrizio Capelli, direttore del Dipartimento di Chirurgia generale, ha fatto il punto della situazione chirurgica: negli ultimi tre mesi l’attività è stata delocalizzata a Castel San Giovanni e alla Casa di cura Piacenza. Sono stati eseguiti 1280 interventi chirurgici, solo l’8% ha abbandonato perché Covid positivo,

Comparando i dati dell’attività chirurgica svolta nel 2020 con lo stesso periodo del 2019 è emerso un dato preoccupante: dagli esami istologici è evidente la maggiore gravità dei pazienti operati rispetto all’anno precedente; in particolare i tumori avevano una stadio più avanzato. Questo a causa della sospensione degli screening, per cui l’appello alla popolazione è di aderire alle attività di prevenzione dell’Asl per arrivare prima e meglio all’individuazione di eventuali patologie.

 

“PIACENZA RINASCE DAL VACCINO”

E’ stato l’alzabandiera militare sulle note dell’inno d’Italia ad inaugurare ufficialmente il centro vaccinale di Piacenza, operativo già dal 18 gennaio all’ex Arsenale di viale Malta. Un luogo di rinascita, ribattezzato dagli stessi sanitari, che con assoluta abnegazione vi lavorano per assicurare a tutte le categoria il maggior numero di vaccini, rispettando le priorità. Dosi permettendo, ovviamente, perchè questa è la grande incognita con cui devono fare i conti tutte le aziende sanitarie. L’Emilia Romagna è pronta a vaccinare 45 mila persone al giorno, con l’ambizioso obiettivo dell’immunità entro l’estate, piacenza a pieno regime e dosi permettendo, sarà in grado di somministrare 2500/3000 vaccini al giorno, nei centri vaccinali di Piacenza, Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Bobbio e Bettola

VACCINI A PIENO RITMO, CONTAGI IN DISCESA. NELLE SCUOLE TRIPLICATI I POSITIVI

Sono riprese a pieno ritmo le vaccinazioni agli operatori sanitari, non sanitari e ospiti CRA. In tutto sono state somministrate 13086 dosi, 629 nell’ultima settimana, di cui 565 la seconda dose, 64 la prima dose. Da oggi l’azienda sanitaria ha riaperto le agende alle prime dosi verso gli operatori sanitari e dalla prossima settimana verso gli operatori delle CRA, cliniche e volontari del soccorso. Le dosi sono state somministrate complessivamente a 2561 operatori non sanitari, 8574 operatori sanitari e 1954 ospiti delle CRA. Per 4390 persone è stato completato il ciclo vaccinale, hanno cioè ricevuto entrambe le dosi, di questi: 665 operatori non sanitari, 223 ospiti delle CRA, 3502 operatori della sanità.

A Piacenza arrivano 3300 dosi di vaccino Pfizer a settimana  e 500 dosi di Moderna : con questi numeri confermati per tutto il mese di febbraio, “l’azienda è in grado di vaccinare 1900 persone al giorno” ha detto il direttore generale Luca Baldino.

Per quanto riguarda la situazione nelle case di residenza per anziani la situazione è questa: il totale degli ospiti è 2101 di questi 132 non sono al momento vaccinabili per focolai in corso (la settimana precedente erano 300), 31 hanno negato il consenso (la settimana precedente erano 43). Sul totale di 1938 anziani vaccinabili 1731 hanno ricevuto il vaccino: per 1508 la prima dose, per 223 anche la seconda.

Il numero dei positivi è ancora in calo: -7%, il totale dei nuovi casi è 452.  Il calo di Piacenza è il più significativo rispetto alla regione Emilia Romagna -2.9%, Lombardia +15% e Italia +0.8%.

Sono stati eseguiti 12946 tamponi di questi il 3.5% è risultato positivo. Il 60% dei positivi è sintomatico, il restante 40% non presenta i sintomi. Nelle CRA sono risultati positivi 11 operatori e 13 ospiti, di cui 11 sintomatici.

Per quanto riguarda le età dei positivi c’è da registrare un aumento dei casi nella fascia 0/17 che vede il 21% dei casi (settimana scorsa 15%) concentrati per lo più in ambito scolastico, un calo della fascia 65-79 che si stabilisce al 14.5% (settimana scorsa 17%) e un calo nella fascia ultra 80anni che scende al 9.5% (settimana scorsa 13%). La situazione da tenere, al momento, sotto controllo è quella di Carpaneto dove si è registrato un focolaio abbastanza intenso. Sta rientrando invece la situazione a Pontenure.

Nelle scuole la situazione non è confortante: i positivi sono 1101 con un incremento di 96 casi, il triplo rispetto alla settimana scorsa. Gli istituti coinvolti sono 250, le classi 793 (+56 rispetto alla scorsa settimana), 140 i contagi interni (+17).

Molto tranquilla la situazione al pronto soccorso dove si registrano 9 accessi giornalieri; i ricoveri Covid a bassa e media intensità sono 208, i ricoveri in terapia intensiva 14, i decessi 29 in calo significativo rispetto alla scorsa settimana (44).

 

“DA LUNEDI’ RIPRESA REGOLARE DEI VACCINI. CONSEGNATE 3300 DOSI”. PROSEGUE SENZA SOSTA LA VACCINAZIONE NELLE CRA

Mancano 183 ospiti delle CRA da vaccinare per completare la prima dose tra i 1758 anziani, al momento, vaccinabili. Riceveranno il vaccino Pzifer, in struttura, entro la prossima settimana. Il totale degli ospiti delle residenza per anziani è 2101 di cui 300 non vaccinabili per focolaio interno e 43 hanno negato il consenso. Ad oggi sono 1575 gli anziani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, 5818 gli operatori sanitari e 2007 il personale non sanitario.

I vaccini somministrati questa settimana sono stati 501, per lo più la seconda dose (451), solo 50 la prima. In totale è di 9400 vaccini eseguiti. Il taglio nella consegna delle dosi la scorsa settimana ha imposto all’azienda sanitaria la sospensione temporanea della somministrazione, ad eccezione che gli ospiti delle CRA. Situazione sbloccata, perché oggi l’Ausl di Piacenza ha ricevuto i 3300 vaccini previsti, per cui da lunedì riprenderanno regolarmente le vaccinazioni. Le persone con vaccinazioni completata sono 946 (2 dosi): l’86% sono operatori sanitari, il 14% personale non sanitario.

Calano ancora i positivi, in questa settimana, del 33% e scendono a 483. Piacenza scende quasi del doppio rispetto alla media italiana e riporta il dato di ottobre. I tamponi eseguiti sono 12427, un numero molto alto come nelle settimane del picco di novembre, la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è 3.9%.

La sintomatologia vede un 57% di sintomatici e il 43% senza sintomi. Nelle Cra le nuove diagnosi riguardano 18 persone di cui 14 anziani e 4 operatori, solo 4 sintomatici.

Le fasce d’età non subiscono particolari variazioni se non la fascia 0-17 che riguarda il 15% dei positivi e il gli ultraottantenni che calano rispetto alla settimana scorsa e arrivano al 13%.

Le persone in quarantena sono 1189, esattamente come la settimana precedente, 1249 quelle in isolamento, in totale 2438 persone.

Nelle scuole c’è stato un incremento di 31 nuovi positivi per un totale di 1005 positivi. Coinvolti 218 istituti e 737 classi. I contagi interni sono aumentati di 7 unità per un totale di 123.

Stabili gli accessi giornalieri al pronto soccorso: 13 persone. I ricoveri Covid sono in tutti 245 e 18 nelle terapie intensive, il dato è in leggero aumento rispetto alla scorsa settimana. Sono stati 44 i decessi, un dato che dalla prossima settimana dovrebbe cominciare a scendere. “Questo dato – ha commentato il direttore generale Luca Baldino – non riguarda la terapia intensiva, ma pazienti ricoverati in reparto per i quali non si reputa necessario il ricovero in intensiva”, ribadendo che “l’ospedale è un luogo molto sicuro, così come le altre aziende sanitarie regionali. Qui oltre il 71% degli operatori sanitari ha ricevuto la prima dose del vaccino”.

Sulla cosiddetta fase 2, ovvero la somministrazione del vaccino agli ultra ottantenni, non c’è certezza: il taglio dei vaccini di Astrazeneca potrebbe portare ad un allungamento dei tempi. Il direttore Baldino ha ribadito che l’Asl di Piacenza sta ultimando anche il centro vaccinale di Fiorenzuola per essere pronti a vaccinare 2500 persone al giorno, ma i tempi sembrano destinati ad allungarsi.