B-HEART, UNA NUOVA IDEA D’IMPRESA PRESENTATA ANCHE A PIACENZA

Sono due studenti dell’Università Cattolica di Piacenza ad essersi aggiudicati la medaglia d’argento a Start Cup Lombardia la Business Plan Competition promossa dalle migliori università e dagli incubatori attivi sul territorio lombardo per favorire la crescita di nuove imprese a contento innovativo. Marco Caramatti e Alessandro Maria Avitabile sono gli ideatori di B-Heart, un braccialetto per i neonati che assicura il costante monitoraggio dei parametri vitali, inviati alla madre per rassicurarla in ogni momento. Delle novantuno idee presentate, sono stati sedici i giovani finalisti che, con presentazioni di tre minuti a testa, hanno cerato di “convincere” i giurati -imprenditori, venture capitalist e professionisti- del valore imprenditoriale della propria idea.  “Volevamo un prodotto che fosse semplice, ma realmente utile ed in grado di risolvere una problematica reale; da qui B-Heart – proseguono i due studenti -. Fin da subito abbiamo intuito che la reale potenzialità dell’idea si sarebbe espressa al di fuori delle mura universitarie. Abbiamo quindi iniziato a muoverci ricercando un partner tecnologico che avrebbe potuto trasformare l’idea in prodotto”. Tra l’altro uno dei due studenti ideatori di B-Heart aveva partecipato anche alla sezione piacentina di Start Cup Emilia Romagna 2014 e aveva registrato il suo pitch da 90” all’interno di E-Qbo. La sua presentazione insieme a tante altre è visibile alla pagina startcup2014.zero523.tv

Alessandro Maria AvitabileMarco Caramatti Startcup

 

FARINETTI: “COPIARE E’ UNA DELLE ARTI MIGLIORI”

Quando parla ai giovani non lo ferma nessuno. Oscar Farinetti ormai a Piacenza è di casa. Ci torna ancora più volentieri quando è chiamato a parlare con gli studenti, con i ragazzi forieri di nuove idee che potrebbero diventare impresa. Alla Cattolica ha incontrato gli studenti in vista di Expo 2015, questa grande opportunità che va saputa cogliere nel modo migliore e nei tempi giusti. Non vuole dare consigli anche se i ragazzi lo ascoltano rapiti, presi dal suo modo informale e coinvolgente di portare esempio calzanti. “Porto ai ragazzi i segreti della mia vita, ad esempio credo che copiare sia l’arte più bella del mondo – spiega – significa che c’è qualcuno più bravo di te da cui puoi prendere spunto, non imitare”. Il successo dell’apertura di Eataly se lo aspettava? “Sì, anche se bisogna attendere che cali l’effetto novità, ma la botta è stata più grande di ciò che pensavo”. Grande amico e e grande estimatore del presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbiamo chiesto a Farinetti un commento sull’abolizione dell’art. 18: “Bisogna fare in modo che quel 10% di imprenditori malandrini siano smascherati così come quel 10% di lavoratori pelandroni. Non può essere un giudice a decidere questo. L’art. 18 va mantenuto solo contro le discriminazioni”.