Gli industriali piacentini avranno una nuova sede, accanto al centro di formazione Forpin in strada della Bosella, a Sant’Antonio per creare così una vera e propria cittadella degli imprenditori, della ricerca e dell’innovazione, pronta secondo il programma a fine 2028. L’annuncio direttamente dal Presidente di Confindustria Nicola Parenti, nel corso del suo interventi per gli 80 anni di vita dell’associazione.
Un’assemblea molto partecipata, nel cuore della città; il teatro municipale. Ad aprire il pomeriggio l’attore Stefano Accorsi che, dal palco ha letto alcuni stralci dell’imprenditore Olivetti e di Enrico Mattei. Un traguardo importante, 80 anni, per questo sono state premiate dodici aziende che hanno aderito a Confindustria fin dal 1945. E guardando al futuro, il pensiero del presidente va già al primo secolo di vita. Tra le maggiori sfide la possibilità di continuare ad essere motore e sviluppo per il territorio e trasformare un’idea in realtà. Per questo occorre avere una burocrazia che non blocchi ma che al contrario faciliti le imprese a creare lavoro e innovazione
25 mila gli addetti impiegati nella nostra provincia; un numero importante che impone responsabilità, tra cui continuare a migliorarsi. E poi c’è il legame con le aziende e con il territorio, tema di questa 80esima assemblea provinciale. Il bilancio sociale d’impresa diventa indispensabile da oggi in avanti proprio per produrre ricchezza che si riversa sul territorio.
Ad arricchire l’evento la presenza in videocollegamento del premio Nobel per l’economia Daron Acemoglu, docente del Mit di Boston, Diversi i temi toccati legati alla congiuntura burrascosa che sta vivendo l’economia mondiale segnata da un ritorno al protezionismo. Alla tavola rotonda anche il presidente della regione Emilia Romagna Michele De Pascale.
>