BIRAGHI: “UN ERRORE SU EXPO 2015? NON RACCONTARE SUBITO IL PRODOTTO”

Un pò teatrante un pò showman: Giacomo Biraghi responsabile dell’organizzazione e della comunicazione per expo 2015, è arrivato anche a Piacenza, la 62 esima tappa di Expoinviaggio, il tour che sta toccando tutte le città italiane per soddisfare curiosità, domande e perplessità, o almeno per provarci dato che i punti di domanda sull’effettiva efficacia dell’esposizione universale e sulle ricadute benefiche che avrà sui territori limitrofi sono molti. Biraghi, expottimista per definizione e non poteva che essere così, ha tenuto una vera e propria lezione ai presenti che hanno affollato Palazzo Galli, per la verità pochi cittadini più rappresentanti di enti, associazioni, aziende e istituzioni. All’Expo mancano 90 giorni, poco tempo, anzi pochissimo per recuperare ciò che non si è fatto o per aggiustare il tiro sul versante comunicazione. “Bisognava subito raccontare il prodotto – ammetta Biraghi – cosa è e cosa fa Expo, ovvero portare il mondo in Italia da maggio a ottobre. Se c’è stato un errore è stato arrivare a sei mesi a comunicare il prodotto”. La piazzetta centrale, la Grande Zolla, sono elementi che Piacenza ha conquistato e creato, come sfruttarli e non renderli fatica e denaro sprecati? “Non è tanto importante la collocazione – spiega l’expottimista Biraghi – ma cogliere la comunicazione emettere in risalto ciò che ogni territorio possiede, quindi costruire itinerari, menù a tema”. L’importante, par di capire, non è tanto la posizione (che al sistema Piacenza è costata 450mila euro) ma sfruttare al volo l’opportunità di esserci. Saremo capaci?

A breve il servizio con le interviste 

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POLIZIA MUNICIPALE: PER AGENTI E NUOVO COMANDANTE SI ALLUNGANO I TEMPI

Vorrebbero essere adeguati ai colleghi di polizia statali perchè vivono ogni giorno situazioni di pericolo e sono chiamati ad intervenire per riportare l’ordine pubblico. Gli agenti di polizia municipale di Piacenza parteciperanno alla manifestazione nazionale che si svolgerà tra febbraio e marzo a Roma per chiedere un adeguamento a livello statale. La polizia locale è regolata dal contratto del pubblico impiego così come i dipendenti degli enti locali. L’indennità di pubblica sicurezza per gli agenti della municipale di Piacenza è del 30%, il minino che prevede la legge. La richiesta più volte avanzata all’amministrazione è di alzare questa percentuale considerando che il limite massimo è dell’80%. “Non è così automatico – ci ha risposto l’assessore Luigi Gazzola – il fondo di indennità è unico ed è lo stesso da cui dobbiamo attingere per le indennità di tutti li dipendenti comunali”. Insomma dovunque la si tiri la coperta è sempre troppo corta. “Non è semplice – spiega l’assessore – ci sono vincoli di spesa a cui ci dobbiamo attenere”. Dall’altra campana, quella dei vigili, si lamenta una oggettiva difficoltà lavorativa sempre più chiamati a svolgere le stesse mansioni dei colleghi poliziotti. “Il contratto degli enti locali è diverso da quello della polizia di stato, e ci sono limiti da rispettare. Se cambiasse qualcosa a livello centrale sarebbe un altro discorso” ha concluso Gazzola. Oggettive difficoltà dovute anche alla carenza di personale: il sindaco Dosi ha confermato l’arrivo di 15 nuovi agenti in tre anni, quindi 5 all’anno. Ma questo discorso insieme a quello del nuovo comandante hanno subito un brusco arresto per la Legge di Stabilità. Nelle intenzioni dell’amministrazione c’era la volontà di nominare il nuovo comandante entro il primo marzo; la Legge di Stabilità ha costretto ad aspettare la ricollocazione del personale della polizia provinciale. Per questo ha dato tre mesi di tempo; tutto fermo quindo fino al 31 marzo. Se le competenze della polizia provinciale verranno ridimensionate, il personale dovrà essere ricollocato nei comando comunali. Una nuova grana che ha rallentato notevolmente i tempi.

POL MUN

“GLUTEN FREE” IL MENU’ SENZA GLUTINE NELLE SCUOLE DI FIORENZUOLA

Un menù alternativo, nuovo e sopratutto ugualmente buono e sano. E’ quello che sarà presentato la prossima settimana dal comune di Fiorenzuola. Un menù “gluten free” a cadenza settimanale da inserire nelle mense delle scuole dell’infanzia ed elementari del paese. Una novità certamente apprezzabile che viene incontro ad una realtà sempre più frequente tra gli studenti, anche quelli più piccoli, la celiachia. Anche un menù senza glutine, che è alla base di moltissime intolleranze alimentari, è gustoso, sano e porta a sfatare molti luoghi comuni. Il comune di Fiorenzuola insieme alla locale associazione italiana celiachia ci hanno creduto e ci stanno provando.

PASTA

PALAZZO EX ENEL CONTINUA A DIVIDERE

Palazzo ex Enel e il suo futuro tornano alla ribalta. A riaccendere gli animi dei più accesi sostenitori del recupero dei reperti archeologici nascosti sotto la struttura, proprio l’amministrazione comunale attraverso la Consulta della Cultura. Al tavolo c’erano l’assessore alla Cultura Tiziana Albasi, alcuni membri dell’ufficio tecnico del Comune, assente invece, perchè di ritorno da Roma, l’assessore Silvio Bisotti. Sulla ricostruzione del palazzo si è discusso da mesi e oggi anche sulla sua futura destinazione d’uso. Il destino del palazzo che si affaccia su Palazzo Farnese è ormai segnato, sorgeranno un condominio, uffici e una palestra. Quest’ultima, sembra di capire, non sarà destinata alle scuole superiori della zona considerate le dimensioni particolarmente ridotte (15X15), ma a discipline come yoga e pilates. Il tasto davvero dolente però resta il mancato recupero dei reperti sotterrati sotto una coltre di cemento; perchè non portarli alla luce, nel rispetto del progetto di recupero, come hanno fatto altre città italiane come Lucca, Trento e Alba?

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MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI, LO SPETTACOLO AL TRIESTE 34

In occasione della Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) Venerdì 6 febbraio 2015 alle ore 20.30 presso il Teatro Trieste 34, prenderà vita A parte me” spettacolo teatrale di e con Vanessa Korn, una produzione dell’Associazione Culturale Crisalidi, a cura del Centro Interculturale Piacenza. La performance teatrale sarà la restituzione all’intera cittadinanza dei percorsi di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle MGF attivi sul territorio piacentino, progetti finanziati nell’ambito dell’Intesa per la prevenzione ed il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili della Regione Emilia-Romagna (rete MIER), Assessorato alle Politiche Sociali e dei Ministeri della Salute e Pari Opportunità. Dal 2010 l’AUSL di Piacenza gestisce campagne di prevenzione sugli aspetti igienico-sanitari attraverso servizi di assistenza e sensibilizzazione diretti alla cittadinanza, anche alle persone che hanno già subito una mutilazione; incontri dedicati alle comunità nelle quali le mutilazioni sono più frequenti; percorsi di formazione specifica indirizzata agli operatori sanitari e sociali. Dell’aspetto sociale del fenomeno se ne occupano per il Comune di Piacenza, il Centro interculturale Piacenza e il Centro per le famiglie, attraverso l’organizzazione e promozione di eventi culturali, incontri di donne e percorsi educativi nelle scuole. 

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SINISTRA PIACENTINA: “UN’ALTRA EUROPA E’ POSSIBILE CON TSIPRAS”

La Sinistra piacentina si riunisce intorno al successo di Tsipras. Rifondazione, Sel e Comunisti Italiani sono convinti che la vittoria di Syriza possa far cambiare rotta all’Europa rispondendo alle domande del popolo. “Tsipras ha deciso di ridistribuire la ricchezza al popolo – ha detto Roberto Montanari che insieme ai compagni di partito ha festeggiato in Piazza Cavalli la vittoria di Syriza – cominciando da due concreti provvedimenti: il blocco delle privatizzazioni dei porti greci e l’aumento del salario minimo”. “Anche a Piacenza studieremo il percorso di Tsipras – ha detto Stefania Sartori referente provinciale dell’Altra Europa – come sono riuscite a convivere per dieci anni le tredici realtà che compongono Syriza”. Tutto lascerebbe pensare alla creazione  di un nuovo partito, invece no, almeno per il momento. “Dobbiamo ripartire dalla famiglie mono genitoriali, dal basso, dalle persone” ha esortato Giuseppe Mori di Sel. Quanto all’alleanza che Tsipras ha sancito con la destra? “Dentro Syriza si è creato un dibattito su chi e con chi allearsi – ha risposto Montanari – con nessuno dei partiti che a livello nazionale aveva sostenuto le politiche che hanno portato al massacro sociale. Si è scelto Anel, partito espressione della destra indipendente, un partito che ha deciso di scegliere misure anti liberiste condivise con Syriza”.

tsipras piacenza

 

 

DOVE ARRIVA L’ACCOGLIENZA? SE NE PARLA A TUTTO TONDO

Accoglienza non significa solo offrire un pasto caldo e un letto. L’accoglienza fine a se stessa si presta a critica per la verità anche legittime. Il vero obiettivo è tenerli impegnati. Intorno all’argomento profughi si fa un gran parlare, e se il problema esiste andrebbe risolto alla radice cominciando da chi si occupa della loro gestione. La Caritas accoglie dieci richiedenti asilo, oltre ai corsi di italiano obbligatori del centro territoriale per l’insegnamento, ha organizzato corsi di sostegno di italiano, inglese e matematica con insegnanti, studenti e scout.

Fino a poche settimane fa l’emergenza minori stranieri non accompagnati era una bomba ad orologeria a rischio esplosione. Oggi la situazione è migliorata ma la guardia resta alta. Il sevizio minori del Comune, che per legge si deve fare tutore di questi ragazzi, privilegia la strada dell’affido omo culturale e non solo. Certo non è facile ma è vantaggi ci sono, prima di tutto l’opportunità di avere un rapporto diretto e continuativo con la famiglia, oltre che un risparmio per l’ente locale in termini di costi.

Il titolo ci ha subito incuriosito. Quando le formiche spostano un elefante non è una storia disegnata per bambini, ma il titolo di un libro scritto da genitori. Genitori che hanno incontrato la tossicodipendenza dei propri figli, che sono arrivati ad odiarli pur amandoli, che hanno imparato a conoscere il problema e sono riusciti a superarlo. Lo hanno fatto grazie ai gruppi di auto mutuo aiuto, all’interno dei quali si è tutti sullo stesso piano, ognuno porta la sua esperienza e ci si scopre capaci di affrontare problemi che sembrano insormontabili.

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PORTA GALERA: FOCUS SU SICUREZZA, COMMERCIO E SCUOLA

La vocazione universitaria e scolastica, il rilancio commerciale-decoro urbano e legalità. Sono i tre macro temi attorno ai quali si è svolta la cabina di regia degli attori istituzionali che stanno lavorando attorno al progetto Porta Galera 3.0. Il quartiere Roma è vocato ad aver un polo universitario, si è detto, che contribuisca a far cambiare il volto dell’intera zona grazie alla presenza degli studenti. “Ma non è facile – ha puntualizzato Giuseppe Baracchi Presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza – la città fatica a considerare l’Urban Center un luogo di aggregazione, lo vede uno spazio dedicato allo studio, all’università. E’ un meccanismo difficile da far passare”. E’ interessante conoscere ciò che emerge dalle indagini effettuate tra chi vive nel quartiere: gli abitanti vogliono una città rivisitata dove svolgere le proprie attività, un luogo di aggregazione nuovo, attrattivo. La cosa che fa più riflettere è che solo il 21% dei residenti percepisce il quartiere come non sicuro. “E’ ovvio che su questi dati – ha detto l’architetto Baracchi – occorre lavorare sulla città, sono i cittadini a chiederlo. Sull’esempio di ciò che sta facendo Renzo Piano a Torino e Catania, grazie a giovani architetti con i quali sta ricucendo la periferia alla città, così dobbiamo fare per il quartiere Roma”. Ancora in merito alla percezione di sicurezza si sta lavorando per l’installazione di nuove telecamere nell’ambito del progetto Smart City, nuovo occhi elettronici nelle zone più a rischio sicurezza, oltre che il potenziamento degli interventi delle forze dell’ordine, in particolare della Polizia Municipale per ciò che le compete. Attenzione puntata anche sul rilancio del commercio attraverso il decoro; va da sè che una città bella esteticamente invita ad essere frequentata, vissuta, e le ricadute sul commercio non potrebbero essere che positive. Dai cittadini e delle associazioni sono emerse 150 idee progettuali, da queste si progetteranno nuove azioni per il quartiere. Ciò che è avvenuto finora è uno scambio di idee, “ci sono punti di vista diversi tra gli i cittadini – ha puntualizzato Giuseppe Magistrali uno dei referenti di Porta Galera per l’amministrazione -per esempio sull’opportunità di pedonalizzazione di via Roma  si sono visioni opposte”. Tutte le idee verranno prese in considerazione per arrivare ad una decina di progetti condivisi e realizzabili che comprendano anche il rilancio della scuola Alberoni definita capitale sociale del quartiere. Sull’aspetto economico l’assessore Cugini ha puntualizzato che nella fase di ideazione questo aspetto non è stato volutamente considerato, lo sarà invece nella successiva fase di definizione e realizzazione dei progetti.

porta galera

PIACENZA E’ “VERYBELLO”?

Effettivamente il nome scelto non è il massimo, ma incuriosisce. La Rete lo ha stroncato ma il sito VeryBello.it attira. Per questo siamo andati a vistarlo per capire quanto di Piacenza ci sia all’interno. Il sito racchiude l’offerta culturale italiana da maggio a ottobre 2015, ovvero il periodo dell’Expo. Un viaggio nella Bellezza, con la “B” maiuscola. Si possono scegliere le categorie e il periodo. Piacenza compare nella sezione Mostre con I Giganti dell’era glaciale dal 14 marzo al 15 giorno al Museo di Storia Naturale; nella sezione Opera con I due Foscari al Teatro Municipale dal 22 al 24 maggio e Amico Fritz dal 9 all’11 ottobre; nella sezione Jazz con Piacenza Jazz Fest dal 1 al 31 maggio e Stefano Bollati Danish Trio il 9 maggio; nella sezione Festival con il Festival del Diritto dal 1 al 30 settembre, un mese intero con eventi, si presume a corollario, rispetto alla tradizionale durata di quattro giorni; nella sezione Cinema con Bobbio Film Festival per tutto il mese di agosto. Nulla invece, almeno per ora, nelle categorie Danza, Teatro, Libri e Feste tradizionali. L’auspicio è che nel lungo elenco di eventi che compare sul sito Piacenza compaia un pò più spesso, ad esempio nella sezione Mostre o Teatro, grazie ad un cartellone, quello del Municipale, da tutti ritenuto di qualità e all’altezza.

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CENTRO PER L’IMPIEGO, SALVI I SERVIZI

Il Centro per l’Impiego continuerà a garantire i servizi alla cittadinanza. Lo conferma il Presidente della Provincia Rolleri. La Regione sta predisponendo l’assegnazione alla Provincia di Piacenza dei fondi per la prosecuzione dei servizi. Sarà così possibile per l’Amministrazione prorogare i contratti di servizio attualmente in scadenza utilizzando le possibilità previste dal Dl 192/2014 (cd decreto mille proroghe). “La disponibilità ottenuta dalla Regione – commenta Rolleri – è fondamentale, perché ci consente di continuare a garantire l’erogazione di un servizio fondamentale per la collettività. L’auspicio è ora che nel frattempo venga definita la riforma del servizi per l’impiego, in modo da fornire riferimenti certi sia agli utenti che agli stessi operatori superando l’attuale fase di transizione”.

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