LINEE PROGRAMMATICHE GIUNTA BARBIERI: “NESSUN GRANDE PROGETTO, MA CONCRETEZZA NELLE AZIONI”

Nessun grande progetto, ma concretezza, interventi precisi e mirati a migliorare la quotidianità dei cittadini. Volare basso all’insegna dell’essenziale perchè, si sa, i voli pindarici sono pericolosi. Si potrebbero riassumere così le tanto attese, per altro già in parte svelate, linee programmatiche di mandato dell’amministrazione Barbieri 2017-2022.

Qualcuno potrebbe però obiettare: a non pensare in grande non si cresce. Ma tant’è. Ecco le priorità: aumentare la sicurezza, diminuire il degrado e rimediare all’insoddisfacente condizioni di alcune strade e verde pubblico. Il futuro? “Non ci faremo sfuggire l’occasione – si legge nel documento – di completare, se avviati, o di iniziare, se nuovi, i progetti e gli interventi di ricucitura urbanistica e infrastrutturale della città, favorendo il recupero di quelle aree ancora dismesse, indispensabile allo sviluppo e all’innovazione del territorio”.

Sette i punti dettagliati nel corposo documento:

  1. Sicurezza dei cittadini e dei luoghi: con il rilancio del ruolo della polizia locale e il potenziamento del sistema di videosorveglianza.
  2. Welfare, salute e famiglia: saranno individuate soluzioni condivise con tutti i soggetti ed enti del territorio: un mix pubblico-privato. Nodo primario della linea programmatica sarà quello di tutelare le famiglie, in particolare le giovani coppie con figli. A fronte della scarsità di risorse, la tutela della comunità piacentina richiede, nell’accesso ai servizi e agli alloggi comunali, di attribuire la priorità ai cittadini secondo criteri di anzianità di residenza nel Comune. Si svilupperanno programmi di prevenzione attraverso la sensibilizzazione e informazione per contrastare, in particolare, i fenomeni di bullismo, violenza, pedofilia e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Saranno messe in campo tutte le possibili opzioni per limitare e ridurre l’impatto sul territorio delle problematiche connesse all’immigrazione.
  3. Impresa, competitività, turismo: particolare attenzione al tema della logistica con l’insediamento di nuove imprese, la rivitalizzazione del centro storico e la costituzione del brand Piacenza.
  4. Territorio, mobilità, ambiente, rigenerazione urbana: recupero delle aree dismesse, utilizzo delle aree militari. “E’ necessario rivedere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per promuovere, accanto al trasporto pubblico locale, altre forme di mobilità innovativa e pulita quali il car-pooling, il car-sharing ed il bike sharing. La Zona a Traffico Limitato va rivista sia nella sua dimensione sia nella sua estensione temporale.E’ necessario prevedere, oltre a parcheggi a pagamento, ampie zone a sosta gratuita. La salvaguardia dell’ambiente e il potenziamento dell’utilizzo di energie non dannose sono fondamentali per un sano sviluppo della città. Le azioni saranno mirate a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità dell’aria, alla lotta al degrado, alla promozione di campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale, al potenziamento della raccolta differenziata ed al controllo sulla depurazione delle acque”.
  5. Cultura, giovani, sport: intensificare i rapporti con la Diocesi, la Curia Vescovile e l’associazionismo cattolico. Progetti per la promozione della piacentinità e la costituzione del tavolo dei giovani.
  6. Frazioni, quartieri e periferie: “Si darà voce ai residenti delle zone in cui si segnalano molteplici problemi: dall’ambiente alla viabilità, dal trasporto pubblico ai servizi di assistenza alla persona”.
  7. Città più veloce, trasparente, vicino al cittadino: saranno valorizzate e sviluppate le diverse forme di partecipazione tra cui la “cittadinanza attiva”, Verrà istituito il “baratto amministrativo”, nelle modalità consentite dalla legge.

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