ANNA E IL CORAGGIO DI ROMPERE CON LA STRADA

Quella di Anna è una storia finita bene per lei e per la sua bambina. Anna, una 23 enne albanesi, era arrivata Piacenza con il sogno di una vita migliore, un lavoro e magari anche una famiglia. Ma così non è stato perchè, in realtà, ha incontrato ricatti, umiliazioni e costrizioni. Pensava di potersi fidare di un’amica e invece proprio lei l’ha condotta sulla strada. La stessa che stabilisce dove farla prostituire, quanto denaro versare, dove e a chi lasciare la neonata, negandole ogni genere di auto. La svolta in questa triste storia arriva la scorsa primavera durante un controllo della Polizia Municipale, è qui che Anna intravede uno spiraglio per cambiare la sua vita. Nonostante la paura della ragazza, nonostante le ritorsioni che tema di subire, l’intervento riesce. Lei e la piccola sono state condotte in una strutture protetta grazie ai servizi sociali del comune, dove si trovano tutt’ora.

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EMERGENZA ABITATIVA, ACCOLTE 500 RICHIESTE DI SOSTEGNO

Sono state in tutto 806, complessivamente, le richieste pervenute dai cittadini per l’ottenimento dei contributi economici previsti dai tre bandi per l’emergenza abitativa. Di queste 557 sono state accolte ed è in corso la liquidazione delle somme messe a disposizione. Per quanto riguarda gli aiuti destinati agli inquilini inadempienti per almeno sei mensilità rispetto al canone di locazione, a fronte di contingenze che abbiano determinato una rilevante diminuzione del reddito (ad esempio, la perdita del lavoro), sono state stanziate risorse regionali pari a 80 mila euro, ammettendo 27 domande sulle 39 ricevute. L’importo medio, per ogni contributo, varia tra i 2500 e i 3000 euro, in base ai requisiti del richiedente. Il Fondo riservato agli inquilini che, sempre a causa di condizioni economiche sfavorevoli o per la crisi occupazionale, non avessero più potuto far fronte al pagamento dell’affitto, ricevendo l’atto di intimazione di sfratto per morosità, ha visto accogliere 5 domande sulle 7 presentate. L’importo medio versato a ciascun beneficiario è di 3000 euro, per un totale di 15 mila euro a carico della Regione. Se, per i due bandi precedenti, la somma viene versata direttamente al proprietario dell’alloggio, il Fondo Affitti – ideato per favorire l’accesso alle abitazioni in locazione – viene erogato direttamente ai cittadini con regolare contratto di locazione, a fronte della verifica della loro capacità contributiva. Sono state ammesse 525 richieste sulle 760 pervenute, con un impegno economico totale di 499.433,21 euro, di cui 424.686,70 euro messi a disposizione dalla Regione e 74.901,07 euro stanziati dal Comune di Piacenza. Si va da un minimo di 50,79 euro a un massimo di 1.263,04 euro, per un importo medio dei singoli contributi pari a 951,11 euro. Esprime soddisfazione l’assessore Stefano Cugini, sottolineando che “è una grande gioia poter comunicare questi dati. Emettere tutti e tre i bandi contemporaneamente – spiega – è stata una scelta fatta per riversare sul territorio quante più risorse possibili in un momento di così forte emergenza. Abbiamo offerto diverse opportunità e aiutato le persone a orientarsi sulla scelta migliore. Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto e ci tengo a dire che questo è stato un servizio al cittadino con la S maiuscola”.

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AUMENTO DELL’IRPEF O TAGLIO DEI SERVIZI? IL DILEMMA CHE PESA SULL’AMMINISTRAZIONE

C’è da scommettere che ciò che preme maggiormente al sindaco Dosi in questi settimane è il bilancio di previsione 2015, per evitare di approvarlo a luglio, come è accaduto l’anno scorso nel corso di una estenuante maratona. Ma per fare questo in tempi ragionevoli occorre trovare le risorse per far quadrare i conti, cosa non facile in un contesto di pesanti ristrettezze economiche come quello attuale. Quindi il problema è: mantenere inalterati i servizi ma aumentare la tassazione locale, oppure non aumentare la pressione fiscale ma retrocedere sui servizi. Quest’ultima opzione sarebbe un grave smacco per un’amministrazione di centrosinistra che ha sempre fatto dei servizi sociali e del welfare fiori all’occhiello di cui fregiarsi. Certo, ma se mancano 2 milioni di euro sui 9 che servono all’amministrazione, quale è lo scenario? Uno scenario che, tra l’altro, rischia di dividere pesantemente la maggioranza, con scontri interni alla stessa giunta. E’ qui che arriva lo spettro dell’aumento dell’Irpef, soluzione prospettata dall’assessore al Bilancio Luigi Gazzola per mantenere inalterato lo standard dei servizi ai cittadini. Soluzione verso cui propenderebbe anche il sindaco Dosi, soluzione che già anche altri comuni hanno adottato. Occorre però trovare la quadra tra la stessa maggioranza, per cui è previsto un nuovo confronto prima di prendere qualsiasi decisione che, come in questo caso, graverebbe fortemente sulle tasche dei cittadini.

COMUNE

START CUP EMILIA ROMAGNA 2015, NUOVE IMPRESE INNOVATIVE CERCASI

Start Cup Emilia Romagna 2015 è ai nastri di partenza. il concorso dedicato alla creazione di nuove imprese organizzato da Aster (l’Agenzia che promuove l’innovazione in Emilia Romagna) e che vede in prima fila, per il territorio piacentino, Piacenza Expo ed il Comune di Piacenza con la partecipazione della Camera di Commercio di Piacenza. Start Cup 2015 è stata organizzata con il diretto coinvolgimento dei soggetti che, a livello locale, si interessano del supporto alla creazione d’impresa, come agenzie di sviluppo, incubatori d’impresa e amministrazioni comunali. Questa importante evoluzione organizzativa dell’iniziativa è stata suggerita dal successo raccolto a partire dalla prima edizione della “sezione speciale” della Start Cup piacentina che, dal 2013, è diventata un modello per tutta la Ragione. I 3 vincitori della competizione riceveranno un premio in denaro finalizzato alla costituzione dell’impresa, erogato da soggetti privati che hanno dato la loro disponibilità a sponsorizzare l’iniziativa.

La scadenza per la presentazione delle domande: 25 maggio 2015. Al fine di presentare candidature che esplicitino al meglio i punti di forza delle proprie proposte imprenditoriali, si consiglia vivamente di partecipare agli eventi del 22 Aprile (Polo di Piacenza del Politecnico di Milano, AULA G, presso Caserma Neve – Via Scalabrini, 76) dedicato in particolare ai potenziali proponenti afferenti al mondo universitario e della ricerca, e a quello successivo del 20 maggio (di cui verrà data comunicazione) dedicato a tutti gli altri candidati.

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IL COMUNE DISTRIBUISCE PIANTE AI PIACENTINI

Alberi e arbusti verranno distribuiti gratuitamente ai piacenti da venerdì 27 febbraio fino ad esaurimento delle 2500 piantine assegnate a livello regionale a Piacenza. Da quattro anni il Comune ha aderito all’iniziativa regionale di assegnazione di alberi ed arbusti forestali ottenendo, nell’autunno 2014, 3.500 esemplari di varie specie autoctone destinati alla riforestazione delle aree urbane . Saranno invece destinati all’iniziativa “Un albero per ogni nato” i restanti alberi che verranno conservati dalla Coop Sociale Geocart e messi a dimora nel 2015. La distribuzione avverrà presso la Cooperativa Il Germoglio di via Bubba venerdì 27 dalle 14 alle 17, sabato 28 e domenica 1 marzo dalle 9 alle 12, da lunedì 2 a venerdì 6 dalle 14,30 alle 17. Ad ogni cittadino residente nel Comune di Piacenza che si presenterà munito dei necessari contenitori saranno consegnati massimo 20 esemplari, con quantità di ogni specie proporzionale al numero assegnato dalla Regione, previa verifica delle generalità anagrafiche e della residenza. Obiettivo: incrementare il patrimonio di verde sia pubblico che privato con specie autoctone, oltre che favorire la crescita della sensibilità e dell’attenzione nei confronti di tale patrimonio nella popolazione.

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OTTO MARZO PER SEMPRE, IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Un ricco ventaglio di eventi dal 25 febbraio al 23 aprile, per dimostrare che l’otto marzo si può festeggiare tutti i giorni. In questo spirito lì’amministrazione comunale ha presentato gli appuntamenti per la giornata internazionale della donna. Numerose gli enti ed associazioni che hanno collaborato all’organizzazione degli eventi che vanno dalle letture in biblioteca a mostre d’arte, da spettacoli teatrali (quasi tutti gratuiti) ad incontri con gli studenti delle scuole della città. Inoltre verranno praticati sconti nella giornata dell’8 marzo ai musei civici di Palazzo Farnese, al Museo della Poesia, alla Galleria Ricci Oddi, alle librerie Bookbank e Fharenheit 451 e Romagnosi, al cinema Nuovo Jolly 2 e presso le profumerie Loranzi e Pinalli.

Questo il link a cui accedere per il programma completo delle iniziative:

http://www.comune.piacenza.it/benvenuti/eventi/da-non-perdere/l-otto-per-sempre-8-marzo-2015

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PUTZU ALLA GIUNTA: ESISTE UN PIANO NEVE?

Dopo il battibecco dei giorni scorsi tra il sindaco Dosi e il consigliere Putzu, oggi il portacolori azzurro chiede alla giunta se esiste un piano neve per l’emergenza maltempo di questi giorni.

Ecco il testo:

Premesso che nella stagione invernale in corso in città si è avuta una sola nevicata il giorno 27 dicembre 2014

Considerato che il mese di febbraio storicamente si caratterizza per nevicate sulla città;

Considerato che da giorni gli allarmi meteo locali e nazionali hanno anticipato una copiosa precipitazione nevosa sul territorio piacentino

il sottoscritto Consigliere Comunale chiede con urgenza di conoscere

se il Sindaco e la sua Giunta abbia programmato un “piano neve” che possa contrastare eventuali emergenze, e nello specifico se in collaborazione con Iren e/o con risorse proprie dell’amministrazione abbia previsto una tempestiva azione di sgombero e pulizia dalla neve di strade e marciapiedi.

Motivo dell’urgenza:

Tutelare la salute dei cittadini pedoni allo scopo di evitare, specie per i piu’ anziani, infortuni da caduta. Garantire la corretta circolazione veicolare sulle strade non solo del centro storico ma anche dei quartieri periferici e delle frazioni comunali.

 

BANDO GIOVANI E IDEE D’IMPRESA 3. IL COMUNE GUARDA OLTRE LE POLEMICHE DELLA SECONDA EDIZIONE

Giovani tra 18 e 35 anni, residenti nel Comune di Piacenza e non in possesso di partita Iva; sono i requisiti necessari per partecipare alla terza edizione del bando Giovani e idee di impresa 3″, aperto dal 31 gennaio al 31 marzo 2015. Lo stesso bando che nella precedente edizione aveva sollevato le domande del gruppo consigliere Movimento 5 Stelle nel corso della commissione Attuazione del Programma. I pentastellati avevano evidenziato che una delle giovani vincitrici del bando era la figlia di una dipendente dell’ufficio Giovani e Politiche Giovanili del Comune, lo stesso che aveva promosso il bando. Nessuna irregolarità nella gestione del bando, precisò l’amministrazione, certo per ragioni di opportunità la cosa fece discutere. L’assessore Giulia Piroli ha precisato che oggi l’ufficio Giovani e Politiche Giovanili fa riferimento ad una nuova funzionaria responsabile Michela Riboni, “figura di indiscussa professionalità”. Tornando al bando, l’amministrazione intende favorire l’auto imprenditoria e l’occupazione giovanile, oltre che la possibilità, per i vincitori del bando, di localizzarsi presso la “Cittadella del lavoro e della creatività giovanile” di via XXIV Maggio. Le idee imprenditoriali presentate dovranno concernere la valorizzazione del patrimonio ambientale o culturale, il turismo sociale e sostenibile, attività educative, commercio e agricoltura, arte, architettura, moda, design, tecnologie, software, web 2.0, editoria, radio, tv e pubblicità, cinema, musica e spettacolo. Le idee d’impresa dovranno promuovere l’occupabilità giovanile, avere un impatto sociale positivo ed essere economicamente sostenibile.Saranno valorizzate i progetti che promuovano attività artigianali legate a vecchi mestieri di cui si sta perdendo la memoria. Il fondo finanziato dalla Regione Emilia Romagna è di 12 mila euro. Le domande potranno essere inviate al sito http://www.comune. piacenza.it/temi/cittadini/giovani. Per informazioni e chiarimenti relativi al bando si possono contattare gli uffici all’indirizzo giovani@comune.piacenza.it

bando giovani idee impresa

MINORI STRANIERI, IL COMUNE PUNTA ALL’AFFIDO

Quando l’ospite è inatteso, l’accoglienza si fa dura. L’ufficio minori del Comune di Piacenza ci è abituato; gli arrivi di minori stranieri non accompagnati non si programmano, ma si devono gestire come impone la legge. I ragazzi delle più svariate etnie, soprattutto adolescenti tra 15 e 17 anni, arrivano in italia con il sogno di un riscatto sociale, ancora più possibile, secondo loro, in una città del nord. Arrivano all’ufficio minori come fosse un porto di mare da dove parte il loro percorso che comincia dalla conoscenza e dal rapporto di fiducia, spesso difficile, che si viene ad instaurare con l’operatore. Le storie che hanno vissuto, la giovanissima età, sono elementi che non facilitano la comunicazione e la gestione. Ciò che il servizio minori privilegia è l’affido omo culturale ma anche in famiglie italiane. Certo non è facile, gli esempi non sono tanti numericamente, ma il vantaggio è presto detto; riferimenti culturali, ma anche possibilità di avere un rapporto diretto e continuativo nel tempo, cosa che in comunità non è possibile, oltre che un risparmio in termine economici. Comunque la si pensi e al netto delle polemiche, la presenza di minori stranieri da gestire sul territorio comunale è una realtà dalla quale non si scappa e a cui occorre dare una risposta. Certo sarebbe auspicabile una legge diversa, sul modello dello Sprar, che deleghi la Regione di riferimento a farsi carico e a gestire in parte la gestione dei minori, ma ad oggi la realtà è ben diversa.

Il servizio completo con le interviste all’assessore Cugini e all’operatrice del servizio, nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

SEDE SERVIZI SOCIALI

GIUNTA, A GIORNI LA DISTRIBUZIONE DELLE DELEGHE ALL’AMBIENTE

A giorni si saprà come il sindaco Dosi intende risolvere le conseguenze dell’affaire Rabuffi. L’ex assessore alla Città Sostenibile ha rassegnato le dimissioni il 31 dicembre per le note ragioni di coerenza politica che hanno portato all’uscita di Rifondazione Comunista dalla maggioranza. Il tentativo, più personale che politico, di Dosi di far cambiare a Rabuffi non ha avuto l’esito sperato. Quasi certamente le deleghe verranno divise tra il sindaco e gli altri assessori. Nessun rimpasto almeno per ora, ma la patata che rischia di diventare ancor più bollente se all’Ambiente si aggiungesse anche il Commercio. Questo avverrebbe se Katia Tarasconi entrasse in consiglio regionale come prima dei non eletti in caso di dimissioni di Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione Civile e Ambiente. Molti dell’ambiente sono pronti a scommettere che  sarà così, ma l’ultima parola spetta alla diretta interessata Gazzolo che, a breve, dovrà pronunciarsi. Certo rimangono forti le pressioni da parte della minoranza bersaniana, che ha sostenuto Paola Gazzolo alle elezioni regionali, a non rinunciare al seggio di consigliere. Tornando a Palazzo Mercanti, il sindaco dovrebbe sostituire un secondo assessore con una delega pesante come il Commercio; a questo punto il rimpasto sarebbe vicino e c’è da scommettere che sarebbero in tanti a rivendicare il posto di assessore.

COMUNE