STAZIONE DI POSTA: IL CENTRO DIURNO PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ ATTESI, IN UN ANNO, 300 UTENTI

Stazione di posta si trova in via bolzoni al civico 30, è un luogo nuovo ed accogliente nato per dare un sostegno in grave disagio in forte stato di povertà e senza dimora. Un centro diurno che va a sostituire la struttura di via beati, in attesa che venga ultimata quella in via Gaspare Landi negli spazi di Asp, entro giugno 2026, grazie ai fondi Pnrr. Questa è una tappa di mezzo, un punto di riferimento dotato di docce ad accesso libero, sevizio lavanderia aperto dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 17.
Nella struttura anche un centro servizi per l’aiuto nelle pratiche burocratiche, nell’accompagnamento mirato, nella consulenza e orientamento aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30.

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EX BERZOLLA: SECONDO STRALCIO CANDIDATO AL BANDO MINISTERIALE PER LE AREE DISMESSE

La Giunta comunale ha approvato, in linea tecnica, il progetto esecutivo del secondo stralcio dell’intervento di riqualificazione dell’ex rimessa locomotori Berzolla, con cui l’Amministrazione parteciperà al bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso, finalizzati a processi di rigenerazione urbana, dotazione di infrastrutture e attrazione di investimenti privati per il rilancio economico.

La delibera dà quindi mandato al dirigente del Settore Sviluppo del Patrimonio, l’ingegner Enrico Mari, di avviare tutte le procedure tecniche e amministrative per la candidatura al bando, che complessivamente mette a disposizione, sul territorio nazionale, fondi per 210.764.238,005 euro.

“L’intervento di recupero e riqualificazione del Berzolla, inserito nel quadro più ampio della trasformazione urbanistica del comparto del Consorzio Agrario e dell’ex mercato ortofrutticolo di Molino degli Orti – spiega il vice sindaco Matteo Bongiorni – a oggi è coperto dai finanziamenti relativi solo alla prima parte dei lavori, il cosiddetto corpo C, di cui è stato approvato il progetto esecutivo il 31 dicembre scorso e per il quale è scaduto il termine di presentazione delle manifestazioni di interesse. L’importo per la riqualificazione del corpo C ammonta a 6.200.000 euro circa di quadro economico. Accedere ad ulteriori risorse significherebbe poter completare la riqualificazione anche per i corpi A e B, per un valore di ulteriori 5.500.000 euro circa. Questo consentirebbe di arrivare alla piena funzionalità di tutto lo stabile, ricavando 114 postazioni di lavoro oltre, ovviamente, a sale riunioni e spazi comuni, con la previsione di destinare tale sede a Uffici per servizi sociali ed educativi del Comune”.

AAA CERCASI DIRIGENTE PER SERVIZIO AVVOCATURA. IL COMUNE HA DIFFUSO UN INTERPELLO TRA I DIPENDENTI

AAA cercasi dirigente da destinare al servizio Avvocatura. Proprio così: l’amministrazione ha indetto “un interpello interno rivolto ai dipendenti di ruolo del Comune di Piacenza di qualifica dirigenziale e appartenenti all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, per l’assunzione a tempo determinato, di durata triennale, di un dirigente abilitato allo svolgimento della professione forense da assegnare, in via esclusiva, al servizio Avvocatura”.

Nell’annuncio si specifica che la selezione avverrà per curricula e colloquio; la domanda di partecipazione dovrà essere inviata, via PEC, all’ufficio protocollo  entro il 7 aprile 2025.

Una selezione che, a dire il vero, ci appare in contrasto con la sentenza del TAR di Parma che, in 148 pagine, aveva motivato e giudicato illegittimo l’affidamento dell’Avvocatura ad una Elevata Qualificazione, come era avvenuto a seguito del trasferimento dell’avvocato Vezzulli. Proprio questa sentenza ha permesso all’avvocatessa di tornare a ricoprire il ruolo che, illegittimamente (come recita la sentenza), le era stato tolto. Oggi quindi che interpretazione dobbiamo dare a questo interpello? L’amministrazione ha forse dato una lettura sbagliata della sentenza? A ben guardare, il posto vacante oggi è quello del Settore Prevenzione e Sicurezza, ricoperto da Vezzulli fino alla sentenza, e non l’Avvocatura. L’interpello però si rivolge “in via esclusiva” proprio al servizio Avvocatura.

Potrebbe essere che la Elevata Qualificazione a cui l’amministrazione aveva affidato il servizio Avvocatura oggi abbia ottenuto la qualifica di Dirigente; ma anche se così fosse la sentenza del TAR annulla la sua nomina precedente, in quanto il servizio può essere affidato, solo, ad un Dirigente.

Anche nell’ipotesi che l’incarico abbia un carattere fiduciario (applicazione legge 110 del Testo Unico), ovvero legato al mandato del sindaco, la percentuale prevista per questo tipo di assunzioni sarebbe già stata raggiunta. Come si spiega allora questa chiamata tra il personale? C’è anche da rilevare che il 10 aprile è prevista la causa davanti al Giudice del Lavoro che Vezzulli ha intrapreso contro il Comune.

Dal canto suo l’amministrazione, la settimana successiva alla sentenza del TAR a favore dell’avvocato Vezzulli, aveva definito il suo trasferimento “una scelta ponderata”, annunciando che avrebbe fatto ricorso al Consiglio di Stato, decisone che la giunta avrebbe deliberato proprio ieri.

LA RISOLUZIONE SULLA PARTECIPAZIONE AL REFERENDUM NON CONVINCE TUTTA LA MAGGIORANZA

Non mette d’accordo tutta la maggioranza la risoluzione presentata da Partito Democratico e Piacenza Coraggiosa relativa alla promozione della partecipazione al voto in occasione dei referendum dell’8 e 9 giugno prossimi. “Si tratta di cinque quesiti, uno sul lavoro e i restanti sulla cittadinanza – ha spiegato la consigliera del PD Costanza De Poli –  l’obiettivo della risoluzione arriva delle riflessioni profonde sul tema della partecipazione, tra l’altro per la prima volta potranno votare anche i fuorisede”.

“Faremo tutto quello che ci è possibile fare per promuovere la partecipazione” è stata la risposta della sindaca Tarasconi. “Mi sarei aspettata un ruolo terzo della giunta – ha replicato la consigliera Patrizia Barbieri – la sollecitazione non ci sta, perché il Comune va lasciato fuori da questo contesto”. “Dare informazioni delle date de voto esprime il senso civico di un’amministrazione” é la posizione del consigliere di Piacenza Oltre Sandro Spezia.  “Questa risoluzione – ha detto Rabuffi – porta alla luce il tema dell’astensionismo che ormai è il primo partito. La colpa è soprattutto nostra; quest’aula ha il dovere di promuovere il diritto di voto”. “Al di là delle posizioni sui contenuti, quello che intendiamo fare è promuovere il diritto alla partecipazione” ha spiegato il capogruppo PD Andrea Fossati. “Sono perplessa in generale sulle risoluzione – ha premesso la consigliera del gruppo Misto Claudia Gnocchi – e anche in questa occasione mi trovo in difficoltà. Perché è chiaro che favorire la partecipazione è buon cosa, ma che l’amministrazione si esprima non lo trovo del tutto corretto. Per questo mi asterrò”. Come lei anche il collega della Civica Tarasconi Giuseppe Gregori e Filiberto Putzu de Liberali. Contraria tutta l’opposizione di centro destra. “L’astensionismo, in questo caso – ha motivato la consigliera Barbara Mazza – è un chiaro modo per esprimere una volontà”; “non trovo motivo che si debba discutere una risoluzione di questo contenuto – è la posizione del consigliere Massimo Trespidi – è capziosa, perché dice e non dice. Chi non va a votare non lo fa solo perché non gli importa, ma anche perché non ritiene che l’offerta sia adeguata ai propri valori. Questa risoluzione nn aggiunge nulla all’importanza della partecipazione. Lasciamo il referendum fuori dal consiglio comunale”.

ISREC: TUTTE LE INIZIATIVE PER L’80ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Dai Viaggi della Memoria per studenti e cittadini alla divulgazione web dei risultati delle ricerche, dalle presentazioni di libri ai progetti sulla toponomastica partigiana per i bambini delle elementari all’anagrafe partigiana e Internati militari della provincia di Piacenza a portata di clic. In occasione delle celebrazioni per l’Ottantesimo Anniversario della Liberazione, l’Isrec-Istituto di storia contemporanea di Piacenza mette in calendario diverse iniziative pensate per la cittadinanza. A presentarle sono stati Pier Luigi Bersani e Carla Antonini, rispettivamente presidente e direttrice di Isrec Piacenza. Per l’occasione è stato anche presentato ufficialmente il nuovo consiglio, che vede riconfermato presidente Bersani, vicepresidente Augusto Bottioni, vicepresidente onorario Fabrizio Achilli, vicepresidente con delega ai rapporti culturali con archivi e biblioteche Sara Fava e come soci Marcello Flores, Michela Ponzani, Silvia Dallavalle, Cristina Bonelli e Romano Repetti. Come direttrice è riconfermata Carla Antonini, mentre il tesoriere è Gian Paolo Bulla e il revisore dei conti è Marcellina Anselmi.

Ecco i principali eventi in programma;:

2-4 aprile: viaggio della Memoria a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Torino per gli studenti delle scuole secondarie di II grado della provincia di Piacenza.
2 aprile: incontro con il Presidente Isrec Pier Luigi Bersani su “Democrazia e Costituzione a 80 anni dalla Liberazione”, Spazio Varco, Cuneo, ore 21, a cura del Centro culturale don Aldo Benivelli, l’Istituto storico e l’Anpi di Cuneo.
7-9 aprile: viaggio della Memoria a Torino, Vesime, San Benedetto Bembo, Fondotoce per gli studenti delle scuole secondarie di I grado della provincia di Piacenza.

23 aprile: in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri della Provincia di Piacenza, l’Archivio di Stato, l’Usp: Spettacolo “Siamo i ribelli della Montagna” dedicato al Comandante “Paolo”, Teatro dei Filodrammatici di Piacenza, ore 10.

Nella giornata del 25 aprile, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione:
• Partecipazione di rappresentanti dell’Isrec alle cerimonie istituzionali organizzate dal Comitato per l’Ottantesimo della Liberazione
• Intervento del presidente di Isrec Piacenza Pier Luigi Bersani alla cerimonia istituzionale della festa di Liberazione a Sant’Anna di Stazzema.
• Presentazione online della graphic novel “L’argine” di Marina Girardi e Rocco Lombardi (BeccoGiallo edizioni): l’intervista, curata da Elisabetta Paraboschi nell’ambito della rassegna “Nuvole di storia”, viene pubblicata sul canale YouTube dell’Isrec Piacenza e ripercorre la storia di Frazchì, un bambino che vive a Cotignola, nella bassa ravennate, ai piedi dell’argine del fiume Senio dove il fronte della guerra si è bloccato ormai da mesi.
• pubblicazione in rete di Piacenza nel Portale regionale “A passo di Liberazione”, dell’anagrafe partigiana, del Portale IMI Piacenza

Il 6 maggio: presentazione della riedizione del libro “Lager 7” di Luigi Poggioli, Salone monumentale della biblioteca comunale Passerini Landi, ore 17: la testimonianza di un lavoratore coatto deportato al campo di Kahla, in Turingia, dove i nazisti avevano deciso di trasformare le miniere in una fabbrica sotterranea per la produzione del Messersmitt 262.
8 maggio: restituzione del Viaggio della Memoria, Provincia di Piacenza, ore 15.
8-11 maggio: viaggio della Memoria a Kahla (Turingia): Isrec Piacenza, insieme ad altri istituti, organizza un Viaggio della Memoria per adulti a Kahla, in Turingia, in occasione delle celebrazioni per l’Ottantesimo della liberazione del Lager.

OPEN DAY ALLA CATTOLICA DEDICATO ALLA LAUREE MAGISTRALI

Sì è aperta oggi la due giorni di *Open day* con cui l’Università Cattolica, nel suo campus di Piacenza, accende i riflettori sulla sua offerta formativa di primo e secondo livello, per supportare gli studenti delle scuole superiori e i laureandi delle triennali nel proprio percorso di scelta.
Un venerdì mattina dedicato alle lauree magistrali delle tre facoltà piacentine, dunque. «Studiare da noi significa trovare rapidamente un lavoro» introduce così di Scienze agrarie, alimentari e ambientali il preside *Pier Sandro Cocconcelli*, che si sofferma sui cambiamenti in atto nei corsi di laurea attivati nella sua facoltà. «Stiamo introducendo innovazioni nei piani studio delle magistrali, con un’attenzione crescente alle esigenze del mondo professionale legato all’agrifood e alle aspirazioni professionali degli studenti (per questo sono stati sviluppati percorsi per lo studente executive e percorsi per i research student)». Si è poi soffermato sugli altri due pilastri della facoltà: agevolazioni per gli studenti più preparati e internazionalizzazione.
Punti su cui è intervenuto anche il preside *Marco Allena*, della facoltà di Economia e Giurisprudenza, che riflettendo sulle particolari contingenze nazionali e internazionali ha esortato i numerosi studenti presenti a non avere «fretta; informatevi e sappiate che le lauree magistrali che proponiamo sono ritagliate su misura per voi e per le esigenze del mercato del lavoro; i nostri laureandi sono molto ricercati, qualunque cosa facciate, sarete al centro dell’attenzione del mondo economico e imprenditoriale. Fate quindi una scelta ponderata affinché si possa realizzare a pieno il vostro lato umano, che è il nostro obiettivo principale».
La magistrale proposta da Scienze della formazione prepara i futuri pedagogisti, come precisa puntualmente il preside *Domenico Simone* «In particolare, la laurea in Coordinamento pedagogico dei servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, presente a Piacenza, forma gli studenti sulla base delle più attuali tendenze della ricerca intorno ai temi del sistema formativo integrato, del coordinamento dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza e della metodologia della progettazione educativa». Oltre alle lezioni frontali, vengono proposte attività pratiche e laboratoriali progettate per potenziare lo sviluppo di competenze progettuali e operative. « I nostri laureati studiano per accrescere un elemento fondamentale della nostra società, la formazione, che prepara non solo il presente, ma anche e soprattutto il futuro». Simeone ha poi ricordato che, grazie alla modalità blended, le lezioni si svolgono in presenza e a distanza, a settimane alterne.

SALARI, ORARIO DI LAVORO E SICUREZZA: I METALMECCANICI SCENDONO IN PIAZZA ANCHE A PIACENZA

La mobilitazione fa parte dello sciopero nazionale proclamato unitariamente a seguito della rottura del tavolo di trattativa con Federmeccanica e Unionmeccanica, che hanno respinto le richieste dei lavoratori e proposto una “contropiattaforma” che Fim Fiom e Uil hanno definito “inaccettabile”. Per questo i sindacati hanno proseguito la mobilitazione per ottenere aumenti salariali certi, il miglioramento delle condizioni di lavoro e il rafforzamento dei diritti. Il corteo è partito dal pubblico passeggio fino alla sede di Confindustria.

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ECCO I TRE NUOVI AUTOBUS FULL ELECTRIC PER LA CITTA’. ALTRI SETTE ENTRO GIUGNO 2026

Eccoli i nuovi autobus full electric che andranno ad implementare e, in parte, rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico urbano di Piacenza.
Grazie ad uno stanziamento di 7 milioni e mezzo di euro di fondi Pnrr assegnati al Comune, Seta ha acquistato dieci autobus completamente elettrici e ha realizzato una nuova stazione di ricarica ultra rapida presso il deposito di via Arda. I primi tre sono questi, i restanti 7 seguiranno entro giugno del 2026. Un piano importante che va nella direzione di rinnovare i 210 mezzi che servono la città.

I nuovi mezzi sono configurati in allestimento a tre porte ed hanno una lunghezza di 12 metri, il layout interno è studiato per agevolare la movimentazione a bordo, permette di accogliere fino a 79 passeggeri di cui 29 con posto a sedere.

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DALLA REGIONE 1,5 MILIONI DI EURO PER IL POLISPORTIVO

“Un altro passo avanti concreto verso il nuovo Polisportivo di Piacenza”. E’ il primo commento della sindaca Katia Tarasconi di fronte all’annuncio dell’accoglimento, da parte della Regione, della richiesta di finanziamento avanzata dal Comune di Piacenza per la riqualificazione degli impianti sportivi del centro “Franzanti” di largo Anguissola.

“E’ un’opera a cui teniamo moltissimo – sottolinea la sindaca -, destinata non solo a rivoluzionare in meglio la vita di chi pratica sport a tutti i livelli ma anche, più in generale, a cambiare il volto dell’intera città che finalmente oggi è davvero più vicina ad avere una dotazione di impianti sportivi degna di un capoluogo moderno e all’avanguardia come vogliamo che sia Piacenza”.

Un passo avanti fondamentale perché ora, grazie al finanziamento di un milione e mezzo di euro appena concesso dalla Regione Emilia-Romagna, il Comune potrà procedere speditamente nell’iter procedurale previsto.

“Un grande grazie alla Regione dunque – aggiunge la sindaca – e in particolare all’assessora allo Sport Roberta Frisoni che qualche giorno fa ho avuto il piacere di incontrare durante la sua prima visita istituzionale a Piacenza: finanziare con il massimo importo possibile la riqualificazione del nostro Polisportivo sulla base di un progetto di partenariato pubblico-privato, significa avere uno sguardo lungimirante e una visione innovativa. Una visione che, come amministrazione comunale, ci vede in assoluta sintonia e ci ha portati a lavorare per offrire ai piacentini impianti sportivi comunali di alto livello”.

BARDASI, AUSL: “IN UN ANNO TRENTA NUOVI DIRETTORI. IL PROBLEMA E’ IL SOTTOFINANZIAMENTO”

Trenta nuovi direttori nell’ultimo anno, tutti con altissime competenze; tra questi anche il nuovo direttore di chirurgia vascolare, in servizio proprio da oggi, arriva dal Maggiore di Bologna, poi altri due da Reggio Emilia e Mantova. A breve arriverà il nuovo direttore di chirurgia generale e di oncologia che andrà a sostituire il dottor Luigi Cavanna.

Le novità in materia di personale sono arrivate dalla direttrice generale dell’Ausl Paola Bardasi, in audizione in consiglio comunale su richiesta della civica di centro destra di Patrizia Barbieri.
Ci tiene la dg a specificare che se fino a pochi mesi fa i piacentini andavano a Parma per farsi curare, oggi scelgono Piacenza. Cresce la mobilità attiva del
2 per cento, in particolare per la PET.
Eppure Piacenza è una realtà di confine, per cui è fisiologica la mobilità dei cittadini verso la Lombardia; ma qualcosa è cambiato, ci tiene a ribadire Bardasi: non si percepisce più un sistema di competizione ma di integrazione;  le realtà vicine non sono competitor ma una ricchezza.

Capitolo criticità: tempi di attesa per le visite dermatologiche (77 giorni) e visite oculistiche (sotto i 30 giorni), poi c’è delicato tema dei consultori;
Bardasi ammette che non è un periodo facile, prima di tutto perché il sistema è sottofinanziato. Una criticità sottolineata anche dalla capogruppo di Fratelli d’Italia Sara Soresi.

Positivi invece i dati che riguardano i ricoveri cresciuto dell’1,4 per cento, day hospital del 3,6 per cento, le sedute operatorie del 12,6 per cento.
52 anestesisti, compresi i contrattisti, hanno migliorato di molto la situazione in reparto, prima definita “da spavento” da Bardasi; più 49 per cento dei ricoveri in oculistica; 35 mila visite ambulatoriali in più; i Cau aperti a Piacenza, Bobbio, Fiorenzuola e Podenzano hanno registrato 48.275 accessi.

Capitolo nuovo ospedale; entro il 7 aprile verrà emesso il nuovo bando per la scelta del promotore tra le nove candidature arrivate. Entro l’anno sarà individuato l’operatore economico che dovrà costruirlo. La modalità sarà un partenariato pubblico privato light, dove al privato verrà demandata solo la costruzione, la gestione impiantistica e dei muri.

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