EMILIA ROMAGNA IN ZONA ROSSA. A PIACENZA SCUOLE CHIUSE DA LUNEDI’

Tutta l’Emilia Romagna finisce in zona rossa insieme a Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento a partire dal 15 marzo. Anche la provincia di Piacenza, finora in zona arancione, passa alla rossa.

Spostamenti – In zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Scuole – Tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse, con didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Commercio – Chiusi i negozi al dettaglio, restano aperti rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole. Aperti inoltre lavanderie, librerie, cartolerie, ferramenta, ottici, negozi di abbigliamento per bambini e di giocattoli, negozi di tecnologia e informatica, fiorai, profumerie, pompe funebri, distributori automatici. Stop anche a barbieri e parrucchieri, mentre all’interno dei mercati sarà possibile vendere solo solo generi alimentari.

Ristorazione – E’ sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Sport – Sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere, natatori, termali e lo svolgimento degli sport di contatto), anche se svolte nei centri sportivi all’aperto. È consentito svolgere attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione nel rispetto delle distanze e con obbligo di utilizzo della mascherina.

Cultura – Sospese mostre e aperture al pubblico di musei e tutti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto. Le  biblioteche offriranno i servizi su prenotazione. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto.

 

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