COVID: CASI QUASI RADDOPPIATI IN UNA SETTIMANA, AUMENTATI DEL 74 PER CENTO

Settimana caratterizzata da un nuovo deciso aumento: i casi passano da 888 a 1552, con una crescita del 74.7%. L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+57,3%), nazionale +(61%) e lombarda (+46,5%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (547 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (779), alla media emiliano-romagnola (984) e italiana (969).

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono aumentati: passano da 5248 a 5996. Cresce anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 16,9% al 25,9%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 11 nuove diagnosi tra gli ospiti e 1 tra gli operatori. I casi sono generalmente asintomatici e sono stati individuati grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella degli over80, che passa da 186 positivi ogni 100mila abitanti a 509.

Il numero delle persone in isolamento passa da 1288 a 2054.

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, registra un aumento: le richieste medie giornaliere passano da 26,6% a 30,1 con 211 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 186).

Anche situazione della rete ospedaliera cominciaa registrare numeri più altigli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 11 ingressi al giorno. La media dei ricoveri, invece, è in aumento: domenica 3 luglio erano 51, mentre la media settimanale è 47 (la settimana scorsa erano 34). In Terapia intensiva è ricoverato 1 pazienti positivo. Nella settimana si sono registrati tre decessi, tutti di persone over 80 anni.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è ormai arrivati a una situazione di crescita minima. L’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 342 somministrazioni, in particolare IV dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 6.027).

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.
Si ricorda che la terza dose (booster) può essere fatto per tutte le persone che abbiano compiuto 12 anni, dopo almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’infezione.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).
L’elenco delle patologie è consultabile sul sito www.covidpiacenza.it. Si utilizza un vaccino mRNA.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

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