PIAZZA CITTADELLA, L’OK DELLA COMMISSIONE. OPPOSIZIONE “PERCHE’ TANTA FRETTA?”. MAGGIORANZA “FINALMENTE SI SBLOCCA LA PRATICA”

Per la minoranza troppo fretta di portare in consiglio una pratica così importante per la città, per la maggioranza finalmente uno sblocco dopo oltre dieci anni di stallo. Al centro, neanche a dirlo, la riqualificazione di piazza cittadella, compreso il suo parcheggio interrato da 250 posti. L’amministrazione ha guadagnato così il primo ok, quello della commissioni, la 1 e la 2 riunite congiuntamente. Favorevole tutta la maggioranza, contrari ApP e Civica Barbieri, Fratelli d’Italia non ha partecipato al voto. Lunedì, in consiglio comunale, l’ultimo e definitivo passaggio.

L’ok è arrivato al piano di riequilibrio economico che l’amministrazione ha stilato dopo un confronto durato mesi con la società GPS, la stessa che firmò nel 2012 il contratto per la realizzazione del parcheggio interrato. “Questa amministrazione – ha detto l’assessore Bongiorni – ha cercato di darsi l’obiettivo di risolvere la situazione piazza cittadella: la sindaca nn ha mai nascosto, la volontà di provare a chiudere la questione ma con cautela ed approfondimenti. Non c’erano particolari pregiudiziali. L’obiettivo era risolvere la questione che investiva ormai quattro amministrazioni”.

Da qui la necessità di un tavolo tecnico per l’elaborazione del piano di riequilibrio economico, che si è costituito a marzo 2023 e si riunito per cinque sedute. Il punto d’incontro con GPS è stato più volte raccontato, in questi giorni: il parcheggio verrà realizzato dalla società, con un incremento dei costi di 4 milioni 700 mila euro in più, la concessione viene allungata fino al 2043, e il costo dei parchimetri viene aumentato di 1,50 per la prima ora, che si traduce in 0,28 centesimi in più per i cittadini, il resto a causa dell’inflazione.
Il Comune ritocca al ribasso il gettito della GPS per la concessione, passando da 1,2 milioni a 600 mila euro.

“Qualcuno ha verificato la solidità del bilancio del concessionario?” è stata la prima di una lunga serie di domande del consigliere Luigi Rabuffi di ApP “lo stato patrimoniale non sembra particolarmente florido” ha aggiunto. “Se i lavori non dovessero procedere come auspicato sono previste fideiussioni per garantire di poter andare avanti? Siete a conoscenza di esposti in atto chiamano in causa il comune di Piacenza? Avete pensato di dare una risposta a residenti e titolari di esercizi commerciali che vivono nella zona?”

“L’epilogo di piazza Cittadella è tra i peggiori del Comune di Piacenza, per un partita che invece è tra le più importanti” ha detto il capogruppo di ApP Stefano Cugini. “Avevamo chiesto più tempo per studiare le carte, la commissione Ambiente ha chiesto di posticipare la discussione pe capire e approfondire, ma il comune ha rifiutato. La commissione 5 non è stata convocata. L’ente pubblico ne esce suonato come un tamburo”.

“Pensavo di chiarirmi le idee, invece sono ancora più confusa” ha detto la capogruppo Patrizia Barbieri “non ci state consentendo di assumere una decisione consapevole e non è stata sviluppata una riflessione interna sull’interesse pubblico dell’opera, già attenzionata dall’Anac”.

“La fretta è sospetta” per il consigliere di Civica Barbieri – Liberi Massimo Trespidi “I contenuti del piano di riequilibrio erano già stati presi tra Giunta e Lodetti Alliata, prima di questo tavolo, era tutto già scritto. La precisa regia politica va nella direzione di un riequilibrio che pesa solo tasche dei cittadini”.

I consiglieri di maggioranza che hanno preso la parola hanno ribadito l’interesse pubblico dell’opera “ il parcheggio interrato sarà utile al centro storico ed era prevista nelle nostre linee di mandato” ha detto il capogruppo del PD Fossati “decisione presa con responsabilità per uscire dalla secca”.

 

 

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