“ARMI&BAGAGLI” LA PRIMA FIERA DOPO IL LOCKDOWN A PIACENZA EXPO CHE PENSA AI PROSSIMI APPUNTAMENTI

Circa 200 espositori e 3500 visitatori  hanno riaperto l’attività fieristica di Piacenza Expo dopo cinque mesi di chiusura forzata dovuta all’emergenza Coronavirus. La sedicesima edizione di Armi&Bagagli non si è segnalata soltanto per i positivi riscontri numerici ma anche per essere stato il primo evento fieristico andato in scena in Emilia Romagna nell’immediato post-Covid.

Allestita nel pieno rispetto delle vigenti normative sul distanziamento sociale, previste dalle rigide disposizioni regionali e nazionali, Armi&Bagagli ha preso vita grazie alla presenza di circa 200 espositori provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da diversi Paesi europei che hanno animato gli ampi spazi del Padiglione 1 dove hanno trovato posto anche gli stand di “Expo Arc”, fiera dedicata al mondo dell’arco in tutte le sue espressioni e declinazioni sportiva, culturale, artigianale, didattica, storica e venatoria, e “Coltelli”, mostra mercato relativa all’arte della coltelleria di pregio. Il Padiglione 3, invece, è stato interamente dedicato a “Piacenza Militaria”, storica mostra mercato di collezionismo militare che da sempre si configura come uno dei principali eventi collaterali di “Armi&Bagagli”.

Piacenza Expo pensa già al prossimo futuro.
“Per noi – sottolineano l’Amministratore Unico del quartiere fieristico Giuseppe Cavalli e il Direttore Sergio Copelli – si è trattato di un vero e proprio banco di prova, di una ripresa di contatto con la realtà fieristica che mancava dallo scorso febbraio. Il riscontro è stato positivo, nonostante le innegabili difficoltà logistiche e organizzative, e questo ci permette di essere ottimisti in vista delle sei fiere che Piacenza Expo organizzerà e ospiterà tra settembre e dicembre. Fiere apprezzate e collaudate, come il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, le Giornate italiane del calcestruzzo, Teleradio o Motobike, ma anche una novità assoluta come Pipeline & Gas Expo, dedicata al settore delle reti distributive. Continueremo a monitorare anche l’evolversi della situazione dal punto di vista sanitario, adottando per la nostra struttura tutte le cautele e le procedure necessarie imposte dalle normative regionali e nazionali, in un costante lavoro di raccordo con l’Aefi, l’Associazione nazionale delle fiere italiane. Per continuare a garantire eventi, ma sempre nella massima sicurezza”.

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