DALLA SCUOLA AL LAVORO, ECCO COSA CAMBIA CON IL NUOVO DECRETO ANTI COVID

L’ultimo decreto anti Covid varato dal Governo dopo il delicato consiglio dei ministri del 5 gennaio ha cambiato norme e date per far fronte alla quarta ondata che si sta riversando sul tutta l’Italia. In particolare le novità principali riguardano la scuola e l’obbligo vaccinale per gli over 50.

Il 7 e 10 gennaio la scuola riparte in presenza con nuove regole che riguardano la quarantena: nella scuola dell’infanzia, dove le maestre utilizzeranno mascherine ffp2, la quarantena scatterà per 10 giorni con un solo caso di positività; nella scuola primaria la quarantena scatterà con due casi positivi in una classe; nella secondarie di primo e secondo grado fino a due positivi le lezioni saranno in presenza solo per chi è vaccinato, con tre casi scatterà la didattica a distanza.

Dall’8 gennaio obbligo di vaccino per gli over 50 residenti in Italia, sia lavoratori che disoccupati, o per chi è guarito dal Covid da al massimo sei mesi. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico. Dal 10 gennaio i tempio per la somministrazione della terza dose si accorciano a quattro mesi.

Dal 20 gennaio è esteso l’obbligo di Green Pass base a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti.

Dal 1 febbraio il super green pass durerà sei mesi, si accorcia la validità del certificato.

Dal 15 febbraio over 50 al lavoro con super green pass sia del settore pubblico che privato.

Fino al 28 febbraio test gratis a studenti delle secondarie che dovranno fare autosorveglianza.

 

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