LA GIUNTA HA SCELTO: FARNESIANA 6 PER IL NUOVO OSPEDALE

E’ la macroarea 6 quella scelta dalla giunta per la costruzione del nuovo ospedale; “una scelta ponderata e consapevole, frutto di un lavoro trasparente e rispettoso della legalità – commenta il Sindaco Patrizia Barbieri – che ci permette di rendere oggi concreto un tema su cui il centrodestra si è sempre speso con il massimo impegno”.

La decisione, si legge nella nota, è maturata tenendo conto di diverso fattori: delle valutazioni degli elementi vincolanti di natura tecnico-sanitaria forniti dall’Azienda USL nello studio di prefattibilità – vicinanza della nuova struttura ospedaliera all’asse della tangenziale e area non inferiore a 160mila metri quadri con possibilità di futura espansione – con
gli elaborati prodotti dal tavolo tecnico composto da Comune di Piacenza (Servizio Pianificazione Urbanistica e Ambientale), Provincia di Piacenza (Servizio Territorio e urbanistica, Sviluppo, trasporti, sistemi informativi, assistenza agli Enti Locali) e Azienda USL di Piacenza, attivato a seguito della firma del Protocollo di intenti del 14 novembre 2018 tra Azienda USL, Comune e Provincia di Piacenza e Regione Emilia-Romagna.

Tra gli elementi tenuti in considerazione per la scelta anche i risvolti in termini di viabilità, futuro urbanistico, oltre all’evidenza di elementi emersi in ambito delle analisi in tema di mobilità e trasporto pubblico, hanno permesso dapprima una scrematura fino all’indicazione di oggi.

Nel testo della delibera si legge che la macroarea 6 “si attesta su un tratto di tangenziale a 4 corsie, comportando minori problematicità in termini di impatto del traffico indotto su una rete che allo stato attuale non fa rilevare situazioni particolarmente critiche, almeno da un punto di vista di congestione”. “In termini di interventi infrastrutturali – si legge ancora nel documento – la macroarea n. 6 è quella che ha meno impatto dal punto di vista della necessità di adeguamenti viabilistici”. “Ulteriore fondamentale elemento discriminante è rappresentato dalla prossimità della macroarea 6 al casello autostradale Piacenza sud, che rappresenta il principale approdo autostradale della città”. “La macroarea 6 risulta infine prossima alla esistente rete di trasporto pubblico locale e per sua conformazione e rapporto con il tessuto urbano circostante, presenta caratteristiche di
flessibilità per eventuali future necessità di espansione”.

“Desidero ringraziare davvero di cuore tutti i tecnici dei vari enti interessati, che in questi mesi hanno alacremente lavorato per poter giungere oggi a questo significativo e concreto passo in avanti nell’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Piacenza – commenta il Sindaco Patrizia Barbieri – La proposta di oggi, che inviamo all’approvazione del consiglio comunale, oltre ad essere frutto di un lavoro trasparente e rispettoso della legalità, è ponderata e consapevole, oltre che condivisa da tutto il centrodestra, ed è resa possibile dal grande lavoro svolto in questi mesi. Il sindaco Barbieri non manca di rispondere alla accuse che sono state mosse all’amministrazione: “Nonostante qualcuno abbia voluto raccontare di tentennamenti o di tattiche dilatorieda parte nostra, in realtà in questo periodo non siamo mai stati con le mani in mano. Il centrodestra ha da subito manifestato il suo massimo impegno in questa fondamentalepartita, evidenziandone anche le criticità, ma sempre con un atteggiamento di
profonda collaborazione con la Regione e l’Asl; un impegno che oggi ci permette di rendere finalmente concreto un tema che molti hanno cavalcato solamente per ragioni di opportunismo politico. E’ certo che se non ci fosse stato l’impegno di questa Amministrazione, l’ospedale non si farebbe. Attendiamo, ora, il definitivo via libera da parte del consiglio comunale, in modo da poter dare avvio quanto prima al relativo
iter urbanistico”. I prossimi passaggi attesi dall’iter sono, dopo la commissione, il voto del consiglio comunale e la predisposizione della “procedura urbanistica al fine di approvare la variante relativa all’area prescelta conferendole la conformità urbanistica”.

NUOVO OSPEDALE: LA GIUNTA DECIDA PER IL BENE DI PIACENZA

Quello che sta andando in scena sul nuovo ospedale, a nostro avviso, non è proprio quello che si sarebbero aspettati i piacentini. Ci sta la discussione, ci stanno i pareri discordanti rispetto alle aree, ma è la modalità con cui si affronta la questione. Pare persino che non ci sia la volontà di arrivare ad una soluzione condivisa. Speriamo di sbagliarci.

Quello che emerge è il continuo scambio di accuse tra maggioranza e opposizione: un tavolo tecnico finito in nulla, la maggioranza che accusa l’opposizione di “mancata assunzione di responsabilità”, la minoranza che ribatte parlando di “poca chiarezza e mancata trasparenza nel percorso”.

Crediamo che il discorso dovrebbe essere portato su un altro piano, non solo politico, perché decidere del nuovo ospedale riguarda tutta la comunità, sarà la decisione più importante che l’amministrazione è chiamata a prendere e avrà un impatto notevole sulla città. E’ per questo che sarebbe opportuno parlare di più del futuro di Piacenza, di quale strada farle imboccare, a quale via indirizzarla. Ragionare sulle sei aree proposte, di cui cinque hanno destinazione agricola e una residenziale, differenza non da poco; ragionare sui costi dell’esproprio, sullo spreco di suolo agricolo. I temi non mancano e sono certamente più pertinenti che la polemica politica.

Ormai siamo agli sgoccioli e la sensazione è che la città non abbia ben presente cosa significhi pianificare la scelta per la costruzione del nuovo ospedale. Il calendario è inesorabile: dopo il passaggio in giunta il 23 luglio la commissione, il 26 consiglio comunale per il voto finale. L’amministrazione ha una grande responsabilità, se ne renda conto.

APRE L’EMPORIO SOLIDALE, DOVE LA SPESA SI FA CON I PUNTI

Eccoli i prodotti del nuovo emporio solidale di via I Maggio che ha ufficialmente aperto le porte al pubblico. Un vero e proprio supermercato, al momento con la disponibilità di prodotti non deperibili a lunga conservazione: alimenti, prodotti per la casa e l’igiene personale. Un luogo bello, accogliente, colorato a cui i volontari insieme ai soggetti esecutivi Svep, Caritas, Croce Rossa, Auser e Comune stanno lavorando da mesi.

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NUOVO OSPEDALE, ARCHITETTI: “CHE CITTA’ VOGLIAMO PER IL FUTURO?”

“Che città vogliamo per il futuro?” E’ la domanda che pone il presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza Giuseppe Baracchi sul tema del nuovo ospedale. Una domanda che porta ad affrontare diverse tematiche: dal consumo di suolo, alla trasformazione urbana di quella parte di città che ospiterà la nuova struttura. Siamo agli sgoccioli di un percorso molto lungo e travagliato: il 26 luglio il consiglio comunale deciderà l’area dopo il passaggio in commissione e un giunta. Sul tavolo ci sono sei aree: cinque con destinazione agricola e una residenziale: Besurica ovest, Besurica sud, Besurica est, la Verza, Podere Cascine e Farnesiana.

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A RIVERGARO L’OMAGGIO A STEFANO FUGAZZA

Sono 22 le opere scelte non facilmente tra le 330 che fanno parte della collezione privata di Stefano Fugazza. Una omaggio, più che dovuto, che Rivergaro vuole dare ad uno studioso che ha fatto della cultura e dell’arte una ragione di vita, fino a quando dieci anni fa una malattia se l’è portato via. Omaggio a Stefano Fugazza resterà allestita dal 13 luglio al 1 settembre alla Casa del Popolo di Rivergaro. Ingresso gratuito da mercoledì a domenica.

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ELEZIONE NUOVO PRESIDENTE, GIARDINO: “LA MAGGIORANZA NON E’ STATA SERIA”

Senza giri di parole, senza peli sulla lingua, diretto al punto, così come ha fatto nella seduta di consiglio comunale in cui è stato eletto il nuovo presidente del consiglio comunale. Michele Giardino, del gruppo Misto, è stato fortemente critico verso la maggioranza riguardo il metodo con cui si è arrivati a proporre la figura che avrebbe dovuto sostituire Giuseppe Caruso arrestato per associazione mafiosa. Sarebbe servito un segnale, un colpo di reni tanto auspicato anche dalla maggioranza di palazzo Mercanti. Un segnale che secondo Giardino non è arrivato.

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FRATELLI D’ITALIA RINUNCIA ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Fratelli d’Italia rinuncia alla presidenza del consiglio comunale; lo annuncia in una nota il capogruppo Giancarlo Migli. Una rinuncia che “non deriverebbe dal timore di illazioni, frutto di speculazione politica, ma per lasciare il campo a qualsiasi soluzione prospettata”. Una rinuncia che arriverebbe anche qualora fosse la maggioranza stessa a chiedere a riservare il posto ad un rappresentante di FdI. Ecco il testo della nota

“Fratelli d’Italia ha detto da subito e chiaramente alle forze politiche di centrodestra che rinunciava alla Presidenza del consiglio comunale, non certo per timore delle illazioni e degli accostamenti ignobili che solo per mera speculazione politica vengono diffuse ad arte, ma per lasciare libero il campo ad ogni e qualsiasi soluzione prospettata. Detta posizione, ribadita con estrema chiarezza dall’on. Foti nella riunione dei partiti con il Sindaco e la Giunta, non è mutata – ne potrà mutare – neppure in caso di unanime richiesta di tutti i consiglieri della maggioranza volta a riservare ad un nostro rappresentante la Presidenza. Una posizione di esclusiva generosità istituzionale atteso che il tentativo di coinvolgere Fratelli d’Italia in una dolorosa vicenda, per altro sviluppatasi al di fuori di ogni contesto politico e amministrativo, troverà nelle sedi competenti adeguata risposta. Ciò detto precisiamo ai denigratori professionali che la composizione del nostro gruppo consiliare, per qualità e professionalità delle persone espresse, nulla ha da imparare da aspiranti moralizzatori dei giorni pari e da sciatti strilloni dei giorni dispari”

CASA DELLA SALUTE DI PIACENZA: SANITA’ A PORTATA DI MANO

Un luogo vicino al cittadino dove si concentrano tutti i professionisti e i servizi; anche a Piacenza è stata inaugurata la Casa della Salute all’interno dei locali dell’Asl di piazzale Milano, al piano terra, a settembre sarà operativa anche lo spazio al primo piano. Ci saranno medici di famiglia, pediatri, assistenti sociali, specialisti, infermieri, ostetriche e personale allo sportello.

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CONFINDUSTRIA PUNTA SULLA BLUE ECONOMY

Fare e promuovere l’economia circolare non perché è di moda ma perché è il futuro verso cui devono tendere le imprese, un ciclo sostenibile che punta al riutilizzo e al recupero. Ne è convinto il presidente di Confindustria Piacenza Alberto Rota, nel corso della 74 esima assemblea dell’associazione nella quale ha snocciolato ai soci i numeri di un anno decisamente positivo.

Economia circolare si diceva, il tema scelto dagli industriali per l’assemblea che hanno chiamato un testimonial d’eccezione il belga Gunter Pauli, iniziatore della blue economy fondatore di Zeri, la rete di scienziati, ingegneri, imprenditori che studiano nuovi modi di consumo.

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ARRESTO CARUSO, NEGRI: “LA POLITICA SI PRENDA LE SUE RESPONSABILITA’ “

Sono giornate roventi per Piacenza, dove il clima meteo corrisponde perfettamente a quello politico. L’arresto di Giuseppe Caruso per associazione mafiosa, truffa aggravata, estorsione in concorso e corruzione ha sconquassato non poco il mondo politico piacentino. Al di là dell’iter giudiziario che farà il suo corso e stabilirà la fondatezza della accuse che vedrebbero Caruso affiliato alla ‘nadrangheta dei Grande Aracri con un ruolo di spicco, c’è una responsabilità politica che esiste eccome, perché Caruso era, per la verità lo è ancora dato che non si è ancora dimesso, presidente dell’assemblea comunale cittadina.

Certo i fatti che hanno determinato l’arresto sono del 2015 e quindi precedenti il mandato dell’attuale amministrazione, ma resta l’amarezza e, a dire la verità, un po’ di interrogativi.

Non è troppo sorpreso di operazioni come queste il giornalista Ippolito Negri che ricorda precedenti fatti avvenuti proprio nella vicina Lombardia con coinvolgimento diretto anche delle amministrazioni.

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