DAGNINO, APP: “L’AMMINISTRAZIONE DA CHE PARTE STA SUI TEMI AMBIENTALI? NOI SEMPRE COERENTI”

Alternativa per Piacenza, in particolare per mano del presidente Sergio Dagnino, torna sulla recente discussione in consiglio comunale in merito ai nuovi insediamenti commerciali.

E’ in continuità con quanto diciamo da anni. Come essere contro a nuovi insediamenti di logistica. Le nostre idee al riguardo, non nascono da prese di posizioni radicali e/o assolutiste, ma da valutazione e consapevolezza della situazione della nostra città, soffocata da un inquinamento che non accenna a diminuire, da grandi superfici commerciali in sovrannumero, alcune  delle quali in abbandono, e altre in grande sofferenza.
Dalla quantità di aree abbandonate e da recuperare. Da un consumo di suolo che senza se e senza ma va fermato, da subito.
E se arrivassero realtà ad alta tecnologia o/e con un attenzione alla sostenibilità ambientale molto elevata, come qualcuno ogni tanto paventa, dovrebbero semplicemente utilizzare una delle tante aree abbandonate, che nella nostra Piacenza non mancano.
Il no a nuovi supermercati non è per difendere i negozi di vicinato che ancora resistono (per quelli ci vorrebbe altro, che non arriva e nemmeno si intravede), ma è un no perché non c è più bisogno di nuove grandi strutture nella nostra città. E chi ha fatto investimenti in tal senso, ha probabilmente sbagliato investimenti, capita.
Quello che non si capisce è la fatica da parte di chi amministra a prendere una posizione chiara sul tema. Se poi ci saranno impedimenti legali o burocratici nel sostenere certe posizioni, ne prenderemo atto e cercheremo, con tutte le armi a disposizione, di combatterli.
Ma questo dire e non dire, questo vorrei ma non posso, questo vedremo, valuteremo, francamente ha stufato.
Quanto sarebbe bella una politica che parlasse chiaro e con il cuore….. Dritta al cuore, mi pare si dicesse. 

In merito poi al fatto che Alternativa per Piacenza avrebbe intasato i canali istituzionali con i suoi atti ( mozioni, interrogazioni, emendamenti etc.), ricordiamo che il compito del consigliere comunale, ed in particolare delle forze politiche di minoranza, è quello di controllo e proposta.

Quello dell’amministrazione invece, è di rispondere nei tempi dovuti ( ci sono atti dell’estate scorsa che aspettano di essere portati in consiglio) e possibilmente in maniera approfondita. Quello che è certo finora, è che determinati temi, che a giudicare dalle discussioni sviluppatesi sono quelli che interessano maggiormente i nostri concittadini, sono arrivati in aula grazie ad Alternativa per Piacenza.

Non fosse per noi, temi importantissimi come la perequazione arriverebbero ( ammesso che ci arrivino) in consiglio a cose fatte.

Concludendo, per rispondere a chi si appiglia alla differenza d’esperienza che contraddistingue maggioranza e opposizione all’interno del nostro consiglio, dobbiamo rammentare che anche all’interno delle forze politiche che compongono la maggioranza vi sono persone che occupano o hanno, anche recentemente, rivestito ruoli politici e amministrativi di grande importanza. Forse quello che è mancato fin qui è la volontà di fare quella formazione, che per chi si affaccia per la prima volta in questo mondo ( da assessore o da consigliere comunale) è indispensabile per svolgere al meglio il proprio ruolo. Sarebbe un bene per tutti.

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